Easy Money da record: 0% di share in America
La parola “flop” in queste settimane imperversa molto sulle nostre reti: gli ascolti bassi hanno costretto alla chiusura alcuni show nostrani, ma quella del rischio insuccesso non è una paura solo italiana.Anche in America, la patria dei “bei telefilm”, di flop ce ne sono e, siccome negli Usa vogliono sempre far le cose in grande,
La parola “flop” in queste settimane imperversa molto sulle nostre reti: gli ascolti bassi hanno costretto alla chiusura alcuni show nostrani, ma quella del rischio insuccesso non è una paura solo italiana.
Anche in America, la patria dei “bei telefilm”, di flop ce ne sono e, siccome negli Usa vogliono sempre far le cose in grande, le fanno anche quando si parla di flop. A rendersi sfortunata protagonista in questo senso è The Cw. La rete generalista più giovane degli Stati Uniti -in tutti i sensi, visto che è quella dal debutto più recente- ha registrato domenica sera un record negativo “grazie” a due sue novità, ovvero “Valentine” ed “Easy Money”.
Se “Valentine” (storia di un gruppo di divinità costrette a vivere sulla Terra come comuni mortali), infatti, ha registrato 718mila telespettatori e l’1% di share, a battere questo record è riuscita la serie che è stata trasmessa subito dopo.
“Easy Money” -che racconta le avventure di una famiglia di cacciatori di taglie-, seppur abbia fatto guadagnare alle rete in telespettatori (722mila persone), ha registrato ben lo o% di share. Un record negativo, che però va letto in diverse chiavi. Se da un lato, evidentemente, le due produzioni non sono riuscite ad attirare l’attenzione del pubblico, dall’altro bisogna tenere conto anche della concorrenza.
Con show collaudati come “I Simpson”, “I Griffin”, “Desperate Housewives”, le inchieste sempre molto seguite di “60 minutes” e l’immancabile football della domenica, rimane davvero poco per una rete che ha già un bacino d’utenza molto inferiore rispetto alle grandi del piccolo schermo.
Resta il fatto, però, che ascolti del genere non piacciono mai, qualsiasi sia il giorno di messa in onda. E la parola “flop”, almeno in America, anche questa settimana ha avuto il suo spazio.