Terminator si salva (almeno fino a maggio), terza stagione per Mad Men, Prison Break verso la fine?

Dagli States arrivano nuove informazioni sul futuro di tre telefilm: uno dal destino incerto, un altro che viene invece ripagato dal successo di critica e pubblico, un altro ancora che sembra sempre più al capolinea.

Partiamo col primo: avevamo detto che gli ascolti di “Terminator: the Sarah Connor Chronicles” non stavano facendo sfracelli in patria, e che il rischio chiusura era dietro l’angolo. E’ invece notizia di venerdì scorso che la Fox ha ordinato nuovi episodi per la seconda stagione della serie con Lena Headey e Thomas Dekker. A meno che gli ascolti non si alzino, però, è molto probabile che il finale di maggio sarà quello definitivo dell’intera serie.

Questo destino non spetta invece a “Mad Men” che, forte dell’apprezzamento della critica statunitense e del pubblico di Amc si è aggiudicato una terza stagione. A garantire nuovi episodi avrà sicuramente contribuito anche la vittoria di 6 Emmy Awards lo scorso settembre. Più cupo, invece, il futuro per una serie molto amata anche in Italia, che potrebbe concludersi a maggio: “Prison break” (seguono spoiler).

Il calo degli ascolti della quarta stagione -da noi arriverà con ogni probabilità la prossima estate-, dovuto anche al cattivo traino di “Terminator”, ha spinto gli sceneggiatori a prepararsi all’eventualità che il finale a cui assisteremo sarà quello dell’intero telefilm. Inoltre, il fatto che il contratto con il cast scade nel 2009 alimenta di più questa tesi.

A ciò si è aggiunta nei giorni scorsi la dichiarazione di Amaury Nolasco, interprete di Sucre, che a Michael Ausiello di “Entertainment Weekly” si è lasciato scappare che durante la puntata numero 9 un protagonista tra i più “anziani” dello show morirà.

I fan si sono subito scatenati: tra i “papabili”, spiccano i personaggi dello stesso Sucre, di Bellick e di Mahone (il cui interprete William Fichtner è stato scelto come protagonista del nuovo “Night and Day”): manca poco per scoprirlo, quello per ora si sa è che quest’uscita di scena sarà molto eroica e farà arrabbiare Michael (Wentworth Miller).

A rincarare la dose c’hanno pensato Sarah Wayne Callies (tornata dopo la presunta morte della terza stagione), secondo la quale ad andarsene saranno due protagonisti, la morte di uno dei quali sarebbe “insospettabile”; e Robert Knepper (T-Bag), che sostiene che gli sceneggiatori stiano lavorando ad un finale che chiuderà una volta per tutte i conti in sospeso con la Compagnia.

Che tutto questo sia stato già pensato da tempo o sarà l’eventuale piano di fuga -tanto per restare in tema- che gli autori useranno per evitare la parola “flop”, poco importa ai fan, che rischiano di dover salutare una delle serie più amate ed innovative degli ultimi anni.