Sei più bravo di un ragazzino di 5a? – La recensione
“Sei più bravo di un ragazzino di 5a“? Ieri alle 6 del pomeriggio ha avuto inizio il primo game show quotidiano di Sky sul canale 109, Sky Vivo. Martellamento pubblicitario fortissimo durante l’estate per questa trasmissione che rappresenta una vera svolta per il satellite italiano. Ma andiamo ad analizzare il programma, già presentato nella sua
“Sei più bravo di un ragazzino di 5a“? Ieri alle 6 del pomeriggio ha avuto inizio il primo game show quotidiano di Sky sul canale 109, Sky Vivo. Martellamento pubblicitario fortissimo durante l’estate per questa trasmissione che rappresenta una vera svolta per il satellite italiano. Ma andiamo ad analizzare il programma, già presentato nella sua struttura in un precedente post dedicato.
A differenza di quanto accade nei canali generalisti, il quiz è stato trasposto (per fortuna) in maniera fedelissima all’originale Fox americano. Talmente fedele che gli stessi protagonisti (i bambini e Massimilano Ossini) utilizzavano uno stile di proposizione molto USA: tutti si salutano battendo il cinque, i bambini vengono conciati come se fossero protagonisti di High School Musical (quindi molto caratterizzati) e il pubblico dietro fa la ola a chiusura della trasmissione. Mancano solo le bandierine a stelle e strisce e Obama. Molto bene.
Ossini, tra domande più o meno fintamente prese dai libri delle elementari e concorrenti decisamente allo sbaraglio (perché l’obiettivo è vedere che l’adulto è ignorante, mica altro), si presenta con un atteggiamento saccente e provocatorio, alla Papi maniera. Come al solito rientriamo nel caso in cui alcuni conduttori lo possono fare risultando simpatici, lui no, specie quando le risposte le conosci già o forse forse ti suggeriscono tutto tramite auricolare.
I bambini che aiutano i concorrenti nella risoluzione delle domande sono dieci (cinque per ogni manche di gioco) e a differenza del team americano hanno un aria esibizionista e presuntuosa, da veri secchioni che amano saperla lunga. Il che ci può stare, in questo caso.
Nota di merito per i soldi offerti: scalata fino a 10mila euro e super domanda finale che porta ad un guadagno massimo di 50 mila euro su un percorso di domande decisamente complicato: come già saprete è uno quiz privo di alternative quindi o la sai, o non la sai. E la differenza si vede, quando non ci sono appigli, quindi si genera molta attenzione sul gioco e meno sul guadagno.
Interessante inoltre è il gioco interattivo durante i break pubblicitari, dove lo spettatore può utilizzare i tasti del telecomando per rispondere ad una semplice domanda che permette di gareggiare con altri abbonati Sky, con la possibilità di vincere premi e senza il vincolo di utilizzo di un servizio a pagamento.
Un format intrigante da seguire, con una conduzione professionale che però non spicca il volo per empatia. Un dato è certo: c’è il piacere di ritrovare di nuovo tutte quelle conoscenze elementari che abbiamo avuto la presunzione di dimenticare, pensando non fossero poi così importanti.