Questa domenica: un leggero viatico dagli Amici di Maria a quelli della Perego
C’erano una volta i Famosi, quelli veri. Ora c’è la tv degli Amici. Tutti adulatori dei potenti, tutti mercenari asserviti al gettone di presenza domenicale, unica via di scampo da un oblio senza ritorno. Si incomincia con quelli di Maria la Sanguinaria, pienamente alla mercè della sua volontà: la Bonanno costretta a umiliarsi dinanzi al
C’erano una volta i Famosi, quelli veri. Ora c’è la tv degli Amici. Tutti adulatori dei potenti, tutti mercenari asserviti al gettone di presenza domenicale, unica via di scampo da un oblio senza ritorno. Si incomincia con quelli di Maria la Sanguinaria, pienamente alla mercè della sua volontà: la Bonanno costretta a umiliarsi dinanzi al fatturato di Marco Carta, Valeria Valeri che sorride senza sapere in che guaio si è cacciata. Poi, dopo una differita spacciata alla perfezione per diretta (pubblicità pubblicità non tradisce mai), arriva la Lady di Ghiaccio Paola Perego. Lei in diretta lo è davvero, ma si è dovuta immolare in un finto collegamento con la registrata Maria. Anche questo per “amicizia” – e un po’ di tornaconto – si intende.
La nuova domenica pomeriggio è diventata la grande sfida a squadre della televisione italiana, teatro di ipocrisie mascherate da entusiastici restyling. Ci sono le regine, che mettono in campo scudieri e sottoposti per ostentare il proprio potere catodico. E ci sono le piccole fiammiferaie, come Rosanna Lambertucci e Katia Noventa, mandate allo sbaraglio perché sono quelle che rischiano meno. All’ego del sultano Massimo Giletti, dopotutto, è bastato definire L’Arena il più grande talk show della televisione italiana. E la sovrana Ventura ha reagito alla provocazione giovanilistica di Canale 5 schierando in campo un suo buffone di corte, con tanto di maglietta sfottò.
Concentrandoci sullo stravolgimento editoriale dell’ammiraglia Mediaset, lo spin-off di Buona Domenica riesce a essere ancora peggio di chi l’ha (indegnamente) preceduto. Sul trash acchiappauditel di una volta hanno preso il sopravvento la resa dei conti, l’autoreferenzialità aziendalista, le nefandezze dei singoli curricula a caccia di fenomenologia riabilitante. Paola Perego è consapevole che da quella poltrona non la schioda più nessuno e lo ostenta sin dai celebrativi promo. Questa Domenica è Uguale a Lei, come canta la Pausini, senza bisogno di altre presentazioni.
Ci sono tutti coloro che ha lanciato dall’alto della sua promozione televisiva, fior fior di imbellettati opinionisti come Roberto Poletti e Roberto Alessi passando per la mantenuta dai reality Selvaggia Lucarelli. Ci sono i reduci del Suo La Talpa, decantato come eccezione sopraffina nella storia del genere. Ci sono i tubocatodicodipendenti come Alessandro Meluzzi, che dopo aver goduto il sapore della visibilità non possono proprio farne più meno. E così si assiste a uno zapping in carne e ossa analogo alla vendita del bestiame: i più quotati sulla piazza passano da un venditore all’altro pur di non uscire dal mercato delle ospitate.
Considerazioni di sdegno a parte guardiamo alla confezione di questo nuovo talk. La sigla pare quella delle televendite, lo studio è l’Elios 1 di Roma, un buco da dividere pure col prime time di Italia 1. I temi sono quelli di un terzo Verissimo, come se non bastavano il Pomeriggio Cinque del dacci oggi il nostro gossip quotidiano e il contenitore salottiero del sabato.
La prima parte è volta subito alla promozione de La Talpa, con tanto di revival della prima edizione Rai. Avranno pagato i diritti per rifarci vedere le figuracce di Nadia Rinaldi? Per sfruttarne ancora il potenziale polemico la fanno entrare in studio e farsi insultare da chiunque le capiti a tiro. A edulcorare l’atmosfera ci pensa la coppia più triste dello showbiz, ovvero Beatrice Bocci e Alessandro Greco. Lui è talmente fesso da tornare sul luogo del delitto, nonostante ora lavori alla grande grazie a un’altra Amica ben più affidabile.
Nella nuova agenzia interinale di Paola Perego, volendo prendere in prestito una magistrale espressione di Aldo Grasso, troviamo due neo-assunti. Rosaria Cannavò, miss Tetta del web a tempo indeterminato, ora non si spoglia più ma in compenso fa il meteo su Sky e la microfonina sul 5: una carriera in ascesa! Vincenzo Cantatore, che avrà litigato con la Rai per il flop di Uomo e Gentiluomo e le picche dell’Isola, ora ha trovato protezione dalla concorrenza.
L’emblema di Questa Domenica sta nella presenza del Ministro Gelmini, accompagnata al centro dello studio dal pugile-valletto. Lei rimane in punta di piedi, aspettando che Bambola Ramona nasconda il decurtato décolleté per diventare, un giorno, Mara Carfagna. O, come seconda scelta, Elisabetta Gregoraci.