Calcio, la nazionale su Rai 1 sarà raccontata da Stefano Bizzotto
Il nuovo telecronista dell’Italia sostituisce Bruno Gentili. Domani sera l’esordio.
Sarà Stefano Bizzotto il nuovo telecronista della Nazionale di calcio. Domani sera, 14 novembre, avverrà l’avvicendamento con Bruno Gentili che per 29 mesi ha ricoperto tale ruolo, con risultati quasi mai esaltanti. L’amichevole tra Italia e Francia, in diretta su Rai 1 domani in prima serata, sarà infatti commentata in coppia da entrambi i giornalisti per “rispetto della grande professionalità di Gentili“. Da febbraio, con Olanda – Italia, la telecronaca sarà affidata definitivamente a Bizzotto, noto per essere uno dei più grandi conoscitori del calcio tedesco.
Gentili resterà comunque nella squadra Rai della Nazionale di calcio nel ruolo di opinionista nello spazio pre e post partita condotto da Marco Mazzocchi. Ecco la dichiarazione di Eugenio De Paoli, direttore di Raisport:
Un avvicendamento in vista dei prossimi mondiali in Brasile nel segno della continuità e della valorizzazione delle professionalità della testata.
Le telecronache della Nazionale Under 21, fino a ieri realizzate dal 51enne Bizzotto, saranno affidate ad Alberto Rimedio a partire dalla gara amichevole Italia – Spagna in programma stasera allo stadio Artemio Franchi di Siena (in diretta dalle ore 18.30 su Rai 2).
Impossibile non rammentare le numerose critiche (espresse anche da TvBlog) mosse nei confronti di Gentili (e non solo), che dall’agosto 2010, sostituendo Marco Civoli, è diventato la voce degli azzurri, raccontandone anche le gare esaltanti dell’ultimo Europeo. L’ex radiocronista dallo stile giornalistico vecchio stampo sarà anche ricordato per aver dato il via libera alla messa onda di un break pubblicitario durante Estonia – Italia, facendo perdere ai telespettatori le immagini in diretta del gol di Antonio Cassano.
Al momento non ci sono indicazioni precise sulla sorte della seconda voce (più prettamente tecnica) che in questi mesi ha accompagnato Gentili, quella di Beppe Dossena. Ma il più recente precedente non lascia molti dubbi: quando Civoli fu sostituito, la sua stessa sorte toccò anche a Salvatore Bagni.