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Boss torna su RaiTre in seconda serata… come tappabuchi natalizio

La serie thriller sulla campagna elettorale ritorna il 29 dicembre, dopo la soppressione al giovedì sera.

pubblicato 7 Novembre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 00:24

RaiTre continua a crederci in Boss, non relegandola su Rai4. Peccato che non possa riservargli collocazione migliore che quella di tappabuchi natalizio in seconda serata.

La prima stagione della serie verrà riproposta integralmente a partire dal 29 dicembre. Gli otto episodi andranno in onda secondo il seguente calendario: sabato 29 dicembre il 1° e il 2° episodio; domenica 30 dicembre il 3° e il 4°; sabato 5 gennaio il 5° e il 6° episodio; domenica 6 gennaio, infine, il 7° e l’8° episodio.

Ricordiamo che la serie è stata soppressa dopo i deludenti ascolti in pieno periodo di garanzia, pur in una serata difficile come il giovedì sera.

I primi due episodi hanno riportato giovedì 4 ottobre appena 648.000 (2,37%) e 508.000 (2,09%), mentre giovedì 11 l’ascolto è stato di 737.000 telespettatori e il 2,58% di share nel primo episodio e 507.000 e l’ 1,98% nel secondo. Di qui la decisione di RaiTre di preferirgli un ciclo di film tematici su Indiana Jones (la scorsa settimana L’ultima crociata è stato visto da 1.448.000 spettatori (5.22%) .

Ricordiamo che Boss è incentrata sugli inganni della politica, i meccanismi della corruzione e le trappole della seduzione sessuale. Una serie sofisticata, il cui primo episodio è diretto da Gus Van Sant (che è anche produttore esecutivo).

Boss racconta le vicende di Tom Kane, potente sindaco di Chicago (uno straordinario Kelsey Grammer per la prima volta in un ruolo drammatico, Golden Globe 2012 per la sua interpretazione), la cui vita viene sconvolta quando gli diagnosticano una grave malattia degenerativa neurologica.

Kane decide di tenere nascosta la sua condizione fisica a tutte le persone attorno a lui, dalla moglie Meredith (Connie Nielsen) al capo dello staff Ezra Stone (Martin Donovan) e alla sua segretaria Kitty O’Neill (Kathleen Robertson). Sarà costretto però a ricorrere alla figlia Emma, da lui precedentemente ripudiata, alla quale dovrà rivelare il suo segreto.

Attorno a lui, però, infuria la battaglia politica: il “boss” Kane è un politico che non ha paura di sporcarsi le mani, e manovra con forza la campagna per l’elezione a governatore dell’Illinois, servendosi di tutti i mezzi a sua disposizione. Ma dovrà guardarsi da chi trama contro di lui, dando vita ad una sorta di tragedia greca che ricorda le vicende del Padrino di Puzo/Coppola.