Marano: “Con Insieme sul 2 informazione al mattino”
Va detto: nel baillame delle linee editoriali generaliste la Raidue dei “giovani vecchi” resta davvero aperta tutto l’anno. Tutti l’hanno accusata di mancanza di identità, di target, persino di dignità. E invece la missione sperimentale del direttore Antonio Marano inizia a dare i suoi frutti. Raidue è l’unica rete che sta tenendo testa alla deriva
Va detto: nel baillame delle linee editoriali generaliste la Raidue dei “giovani vecchi” resta davvero aperta tutto l’anno. Tutti l’hanno accusata di mancanza di identità, di target, persino di dignità. E invece la missione sperimentale del direttore Antonio Marano inizia a dare i suoi frutti. Raidue è l’unica rete che sta tenendo testa alla deriva seriale, puntando su titoli adatti a un pubblico di mezza età, meno vetusto di quello dell’ammiraglia eppure ancora affezionato all’analogico.
Close to Home Numbers, Ghost Whisperer, sono solo alcuni degli appuntamenti fissi della programmazione estiva, a cui si è aggiunto il successo della D’Eusanio in prima serata. E, se qualche prodotto è più a rischio come Jericho o Brothers & Sisters, lo si prevede in anticipo con un’accorta collocazione in seconda serata. Con le serie Giorgio Buscaglia ha dimostrato di saperci fare, rischiando meno di un’ammiraglia come Canale 5 (per cui i Tudors è stato un cocente flop), ma superando di gran lunga un’Italia 1 allo sbando (Vanished e Ugly Betty retrocessi in seconda serata, le sitcom miseramente sospese e le repliche di Un Ciclone in Famiglia rifiutate dal suo pubblico).
Che Raidue abbia imparato dai propri errori trovando un suo equilibrio? Eppure il direttore di rete dice a Sorrisi e Canzoni Tv di non rassegnarsi: nel suo target, oltre al Nord, vuole i giovani. Giovani che puntualmente non sono accorsi in massa al debutto di Scalo 76 e X Factor. Marano continuerà a investire su entrambi nella prossima stagione, confortato dall’exploit discografico di Giusy Ferreri anche se Raidue non ha velleità da Mtv. E poi, per restare in tema di target “generalissimo”, Raidue lancia la sfida a Porta a Porta nel daytime con un nuovo spazio di informazione culturale:
“Insieme sul due è la nuova proposta del mattino con Milo Infante. Ogni settimana andremo in un piccolo paese italiano che entrerà a far parte del programma e potrà dire la sua sui temi trattati in studio, interagendo con gli ospiti”.
E poi un’altra novità attende i più piccoli:
“Sostituiremo Random con un programma destinato alla fascia sei-dieci anni, in cui i bambini interagiranno con i personaggi dei cartoni animati, come accadeva nel film Space Jam. Il progetto ha anche una valenza educativa perché i cartoni insegneranno ai bambini a fare colazione la mattina, a lavarsi i denti e via dicendo”.
E poi non mancano “gli sfizi di nicchia”:
“Infine, mi sta a cuore Viaggio sul Po di Edmondo Berselli a 50 anni dal mitico Viaggio di Mario soldati. La regia sarà di Giuseppe Bertolucci e andrà in onda da fine dicembre, sei puntate in seconda serata”.
Quanto ai sogni nel cassetto, Marano dice di avere soltanto una seconda serata a disposizione (stretto tra le morse di Palcoscenico e Rai Educational) per Piero Chiambretti, con cui ha avuto dei contatti. L’auspicio è di liberarsi dei vincoli editoriali imposti a Raidue per avere più fuoriclasse in fascia notturna, vedi Daria Bignardi in trattativa sia per prime che per seconde serate. Se Le Invasioni Barbariche restano di proprietà de La 7, che fare? Semplice, risponde con ironia Marano:
“Allora vorrà dire che proveremo a fare Le invasioni celtiche”.