Natale 2020, le messe tra mascherine e distanziamento
Le celebrazioni del Natale 2020 sono state caratterizzate dalle restrizioni imposte dai DPCM, ma soprattutto suggerite dalla cautela e dalle norme anti-Covid. Con le messe della Vigilia e del giorno di Natale segnate dagli ingressi contingentati e dalla diffusione in streaming, la funzione della Tv per avvicinare i fedeli alla Liturgia ha assunto un ruolo
Le celebrazioni del Natale 2020 sono state caratterizzate dalle restrizioni imposte dai DPCM, ma soprattutto suggerite dalla cautela e dalle norme anti-Covid. Con le messe della Vigilia e del giorno di Natale segnate dagli ingressi contingentati e dalla diffusione in streaming, la funzione della Tv per avvicinare i fedeli alla Liturgia ha assunto un ruolo ancor più centrale. Del resto il peso della ‘tele-liturgia’ si era manifestato in tutta la sua forza nel (vero) lockdown di Primavera, con le chiese chiuse e Papa Francesco in diretta tv ogni mattina con la sua quotidiana celebrazione da Santa Marta.
Se la Pasqua è stata del tutto blindata, Natale 2020 ha visto un tentativo di mediazione tra esigenze sanitarie e desideri popolari. E così anche le Chiese hanno dovuto adottare mascherine e distanziamento, offrendo al pubblico a casa un’immagine della liturgia sacra diversa dal solito. E che rimarrà a lungo nella nostra memoria.