Sky Italia, in arrivo la serie tv su Django; con Lux Vide produrrà I Diavoli?
Sky Italia ha annunciato la realizzazione di Django, serie tv tratta dall’omonimo film di Sergio Corbucci, mentre sta per chiudere l’accordo su I Diavoli, che dovrebbe essere prodotto dalla Lux Vide
La produzione originale di Sky Italia si orienta sempre di più verso le serie tv di alto livello, produzioni da esportare facilmente e che riescano addirittura a dare il via a nuovi generi. E’ quanto spera, almeno, Andrea Scrosati, Vicepresidente esecutivo e responsabile della programmazione non sportiva, che a Variety ha annunciato due nuove produzioni, ovvero Django ed I diavoli.
Sul primo si tratta, in realtà, di una conferma di quanto annunciato in passato, ovvero una rivisitazione in chiave televisiva del classico del western del 1966 diretto da Sergio Corbucci e con Franco Nero. Scritto da Leonardo Fasoli e da Maddalena Ravagli e prodotto da Cattleya (appena entrata nel mondo degli Itv Studios), la serie avrà ovviamente un taglio moderno e contemporaneo, e non avrà legami con “Django Unchained” di Quentin Tarantino.
“Prenderà le atmosfera del film originale di Corbucci”, ha spiegato Scrosati, “ma con una sceneggiatura molto moderna”. La serie, infatti, avrà elementi “che non si penserebbe possano esserci in un western”, come “uno sceriffo gay, che deve ovviamente nasconde il suo orientamento sessuale, cosa che diventa un ostacolo psicologico”. Ancora avvolto nel mistero, invece, il nome del regista della serie.
Django sarà il primo show in costume di Sky Italia, che punta molto sul rilancio del genere degli spaghetti western: “Potrebbe addirittura dare il via ad un nuovo filone”, spera Scrosati. L’altro progetto, in realtà, non è ancora stato ufficializzato, ma se fosse così vedrebbe la Lux Vide, da sempre una delle case di produzione più prolifiche per la Rai (e di recente per Mediaset, con il successo de L’isola di Pietro), approdare sulla pay tv.
La serie si chiamerebbe I Diavoli, trasposizione televisiva dell’omonimo romanzo di Guido Brera. Una serie molto differente da quelle realizzate in Italia, perchè ambientate nel mondo della finanza (genere che anche la tv straniera affronta poco: solo Billions è riuscita ad entrare in questo universo appassionando il pubblico).
La serie racconterebbe le dinamiche che, tra Londra, Francoforte e Milano, hanno portato l’Eurozona in crisi. Un progetto ambizioso che coinvolgerebbe un cast internazionale, che deve ancora essere individuato. Sky Italia punta così ad una produzione che strizzi l’occhio al mercato europeo: “Inizierete a vedere il risultato di una strategia paneuropea”, ha sottolineato Scrosati, che ha anche confermato la realizzazione di 1994, che chiuderà così la trilogia ideata da Stefano Accorsi, la quarta stagione di Gomorra (annunciata già tempo fa) e The New Pope, sequel della serie di Paolo Sorrentino.