Domenica in, soppresso il gioco di Claudio Lippi Tre per tre
Le sorelle Parodi non funzionano, ma la prima vittima sacrificale del flop è Lippi. Il suo gesto dell’ombrello solo casuale?
Della nuova Domenica in, stando al giudizio di critica e pubblico, non funzionano in primis le sorelle Parodi. Eppure, il solo a rimetterci alla seconda puntata, è stato Claudio Lippi. Quest’oggi lo abbiamo visto dividersi tra i siparietti comici, ma ha perso il suo ruolo istituzionale nel programma, quello di co-conduttore.
E’ stato, infatti, eliminato dalla scaletta – e non ce n’era più traccia da giorni nel sito dei Casting Rai – il quiz affidatogli all’interno del contenitore, Tre per tre.
Dopo l’assaggio della prima puntata, che ha visto ospiti vip “testare” la formula, era prevista dal 22 ottobre la versione aperta alle persone comuni.
Ogni squadra doveva essere composta da tre concorrenti legati da rapporti familiari e/o di coniugio: ad esempio madre, padre e figlio o nonno e 2 nipoti, madre, figlio e zia oppure tre cugini…
Insomma, su Rai1 poteva funzionare il clima da Reazione a catena ma la prima vittima sacrificale di questa Domenica in è stato il buon Lippi, forse non a caso col broncio tutto il tempo (e a un certo punto ‘redarguito’ dalle sorelle, durante una gag comica, per aver fatto il gesto dell’ombrello).
L’ottimo presentatore reagirà presto pubblicamente, come fece in passato lasciando Buona Domenica, per denunciare l’ingiusta cancellazione? In fondo uno degli ingredienti di punta doveva essere proprio il ritorno ai giochi, per scongiurare i toni cupi dell’Arena “brutta e cattiva”…