Fratelli di Crozza | Puntata 3 novembre 2017 | Tutti gli sketch

Inizio trasmissione. La puntata si apre con una serie di vere dichiarazioni di Vincenzo De Luca, governatore della regione Campania. Poco dopo, troviamo Maurizio Crozza nei panni di De Luca.

Crozza/De Luca: “Il padreterno mi ha chiamato e mi ha detto ‘Vincenzo, per gestire la Campania ho mandato mio figlio che è abituato ai miracoli!. Solo tu lo puoi fare. Io prendo appunti’. Le reliquie del sottoscritto, presto, andranno a ruba”.

Crozza/De Luca su Di Maio: “Gli serve il manuale pure per il sesso solitario”. Crozza: “Il sud è al centro della politica. Le elezioni in Sicilia è una specie di test di laboratorio per le politiche. Se il PD prende una tranvata, Renzi diventa come il fidanzato di Cecilia Rodriguez”.

Crozza su Berlusconi: “Essere indagato per mafia quando sei in Sicilia vuol dire essere sul pezzo”. Crozza su Salvini: “Ha tolto la parola Nord dal nome del partito. Secondo Salvini, i siciliani hanno la memoria del pesciolino Dory”. Crozza sfotte Beppe Grillo per le sue dichiarazioni su Lagos.

Crozza: “Se Lagos è come Las Vegas, Malgioglio è come Johnny Depp”. Crozza: “Renzi non c’è in Sicilia. Quando Renzi sente odore di sconfitta, sparisce come Igor il russo”. Appare Crozza nei panni di Nando Pagnoncelli.

Crozza/Pagnoncelli: “Chi vince in Sicilia? Chi se ne frega, io vivo a Bergamo”. Crozza: “La Sicilia è la regione più costosa. Cosa ca*zo ci fanno 24mila forestali in Sicilia!”.

Crozza parla di Rosario Crocetta, presidente uscente: “Crocetta è un Saviano che non ha ancora deciso di rovinarsi la carriera andando su Nove”.

Vanno in onda una serie di vere dichiarazioni di Crocetta. Crozza nei panni di Crocetta: “Io amo la semplicità, mi chiami Saro, mi chiami Rosa. Io sono una persona semplice che ama accarezzare il fenicottero…”.

Crozza/Crocetta: “Io amo la bellezza, io amo il bello…”. Crozza/Crocetta sui conti in Sicilia: “Voi al nord non amate il bello… Mi piace il bello. Vuole vedere una mia foto al mare? La foto me l’hanno fatta 12mila forestali che non sapevano che fare”.

Crozza/Crocetta: “Al nord vedete il bicchiere mezzo vuoto, noi vediamo il bello. E il bello è che non mi hanno arrestato”. Crozza/Crocetta canta una canzone: “Il bello è che c’è un posto in lista per me. Datemi ‘sta poltrona. Roma arrivo. Vi porto il bello”.

Crozza: “Qualche forestale in Sicilia non si potrebbe trasferire in Piemonte”. Il riferimento è agli incendi in Val di Susa. Crozza si scaglia contro i piromani e contro i cacciatori che sfruttano gli incendi. Va in onda una vera dichiarazione di Mauro Corona.

Crozza imita Mauro Corona: “Tutte queste donne che si spennano per Clooney. Le donne devono andare a mandare a cagare Clooney! Così sarete emancipate. E poi buttatevi su uno brutto come me. Le parole ‘Ti Amo’ sono la password per l’inferno”.

Crozza/Corona: “Usare un fazzoletto di carta è da fighetti di mer*a. Perché non aspettare che il muco esca da solo?”. Crozza legge un tweet di Feltri che ha mandato all’inferno Papa Francesco. Crozza immagina una risposta del pontefice.

Dopo la pubblicità, Crozza ritorna nei panni di Feltri: “Surriscaldamento globale? Non me ne frega un caz*o. Ho 74 anni, vivo a Bergamo… Tra un po’ non ci sarò più, un grado in più o uno in meno sotto terra, che mi cambia?”.

Crozza/Feltri: “La religione è l’oppio dei segaioli. Papa Francesco? Era una battuta, se non ti piace, vai all’inferno. Per me, il paradiso è una grande Bergamo piena di Maria Elena Boschi”. Il titolo di Libero sulla Boschi: “Me la farei anche con gli stivali”.

Crozza/Feltri: “Kevin Spacey? Ma chi se ne frega… Si sarà inchiappettato uno… Nello spettacolo, sono tutti culattoni”. Crozza su Gentiloni in India: “Gentiloni in India e i marò in Italia. A me va bene, è uno scambio equo. Gentiloni, quando è lontano da Renzi, rinasce”.

Crozza: “Gentiloni ha scoperto lo yoga”. Crozza imita Roberto Laurenzi guru dello yoga: “Parliamo dell’asana. L’asana va assunto molto lentamente. Qualcuno l’ha assunto tutto di un botto e gli si è ghiacciato il cervello”.

Crozza/Laurenzi parla di prostitute con un suo allievo. Crozza/Laurenzi: “Serviamo il 62”. L’allievo gli dà il numeretto. Un altro suo allievo si chiama Checazzo, ultimo di 6 gemelli. Crozza/Laurenzi consiglia ad un allievo di morire per guarire dall’artrosi.

L’allievo viene “curato” dal professore con una cerbottana. Crozza/Laurenzi: “Se muori, si risolve tutto”. Crozza parla del derby di Genova e annuncia il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero.

Crozza imita Massimo Ferrero: “Il derby della quaterna. No, peccato, andavo per uno! Il derby è un locale meraviglioso, c’erano Cocker e Renato, Teo Testicoli, che ora ci guardano da lassù”.

La puntata di stasera termina qui.