Cuochi d’Italia, Cristiano Tomei a Blogo: “La cucina regionale è la nostra storia” (video)

Cristiano Tomei, giudice di Cuochi d’Italia (la sfida culinaria, prodotta da Dry Media, capitanata da chef Alessandro Borghese in onda su Tv8, dal lunedì al venerdì alle 18:30), racconta, in una breve intervista video, il programma tra aneddoti, curiosità e qualche succosa anticipazione per i lettori di Blogo.

E’ stata una bellissima esperienza che mi ha insegnato sempre tantissime cose. Ho questo carattere, sono fortunato… prendo sempre il meglio di quello che succede nel quotidiano. Ho imparato un pochino un mestiere nuovo. Ho imparato un sacco di cose dai concorrenti e a conosceremi di più che non è male. Senza contare che ho trovato due amici nuovi. Come si dice: “Chi trova un amico, trova un tesoro”. Ne ho trovati due…

Che tipo di giudice sarai?:

Vi dirò che la bellezza di questo programma sta nel nostro approccio nostro che non è disincantato ma perché siamo veramente rapiti da quello che ci dicono i concorrenti e magnamo, magnamo, magnamo. Lo facciamo con grande entusiasmo, non ci stanchiamo mai. Essere un giudice è un grande privilegio ma anche un modo per mettersi alla prova. Si deve imparare ad essere più equilibrati.

Qual è il punto di forza di questo programma, che, forse, lo distingue dagli altre competizioni culinarie?:

Questo programma apre una porta nuova, perché si occupa fondamentalmente di quello che è la nostra storia. La cucina regionale è la nostra storia. Mettiamoci nella testa che la cucina è cultura in Italia. Fa parte di quel mondo che dovrebbe farci crescere. A scuola dovrebbero insegnarci come si prepara la pasta al pomodoro, piuttosto che la parmigiana di melenzana. E’ proprio cultura, come visitare il Colosseo. Quando si capisce questo aspetto, si va in un’altra dimensione. Ed è bellissimo perché l’Italia è un posto pieno di influenze. […] Questa è la forza della cucina regionale italiana che è incredibile.

Nella clip in apertura, tutte le altre dichiarazioni dello chef stellato.