Social House | Conferenza Stampa | 13 novembre 2017

Inizio conferenza. Roberta Enni: “Questo programma è un regalo che ho trovato. E’ un oggetto che non si può condividere. Si parla tanto di negatività dei social. Quando vediamo alcuni tweet, mettiamo in dubbio il suffragio universale. Vediamo i social come qualcosa di solo virtuale: volevamo ribaltare questo concetto. La rete può avvicinare le persone verso un obiettivo molto concreto. Con Social House, abbiamo fatto questo. Neanche chi ha ideato il programma, immaginava una partecipazione così convinta. E’ un messaggio molto positivo. Non è stato solo per apparire ma per partecipare. Questo programma ci fa stare molto meglio. I theShow mi hanno sorpreso per la loro empatia e capacità di ascolto. Anche loro erano interessati a capire le persone che entravano dentro la casa. Hanno cercato di dare loro ascolto. Non era una cosa scontata. Sono molto contenta di questo gioiellino. Un canale come Rai 4 deve avere prodotti come questo. Faremo in modo che Rai 4 sia nei luoghi in cui accadono le cose”.

Alessandro dei theShow: “Ringraziamo la direttrice di Rai 4. Da noi, sono passati tantissimi personaggi e siamo rimasti sorpresi come nel caso di Giorgio Mastrota, il nostro mito fin da piccoli. C’è stato anche Piero Pelù che ci ha portato una chitarra”. Alessio: “Franco Trentalance ci ha portato un materasso! Abbiamo avuto ospiti conosciutissimi, anche il sindaco che ci ha portato le lasagne. C’era interesse nel fare qualcosa per un qualcosa che sarebbe diventato di tutti. C’era gente che ci diceva grazie. Si percepiva che quel luogo sarebbe diventato un luogo simbolo per la comunità”.

Pasquinelli: “Queste sono imprese che vale la pena di fare. Non sono imprese enormi ma un’azienda come la nostra deve essere sempre innovativa. Siamo riusciti a fare un prodotto multipiattaforma. E’ stata una sorpresa che accadesse con la Rai. La Rai ha reagito con entusiamo e apertura e abbiamo lavorato bene. Siamo riusciti a far accadere sui social un fenomeno incredibile senza la messa in onda. Sono numeri di un evento che stava accadendo concretamente. E’ piaciuto anche in giro per il mondo. Se questo progetto diventasse internazionale, sarebbe più che un regalo”.

Alessio dei theShow: “E’ stata un’esperienza che ci ha lasciati un bel ricordo. C’è stata tanta gratificazione. La gente ci diceva grazie. E’ stato bello, ad esempio, vedere un ragazzo di nome Giuseppe, con problemi a socializzare, integrarsi senza problemi”. Alessandro: “E’ stato impressionante vedere i numeri dei social trasformarsi in aiuti concreti. Sono venute più di 3mila persone e molti sono venuti e anche tornati. Tutti hanno capito il progetto. E’ stato possibile perché la tv ha fatto un passo indietro: questo programma ha vissuto prima on line. In questo caso, la telecamera non ha reso tutto finto. E’ un programma che ci ha lasciato tanto”.

Enni: “Sono venuta a conoscenza di Social House prima del mio arrivo a Rai Gold. Vediamo se il racconto televisivo troverà interesse: la sperimentazione non è ancora finita. Alla fine di tutto questo, ragioneremo per una seconda edizione. E’ un seme che è stato piantato”. Alessio: “Ci ha sorpreso la risposta delle persone”. Alessandro: “Valgono di più tremila persone dal vivo che milioni di persone sul web”. Alessio: “Convincere persone ad alzare il sedere e venire da noi….”. Enni: “Soprattutto per una cosa che non è di loro proprietà ma per qualcosa di comune. E’ un valore che andrebbe recuperato. E’ un programma che ti manda a dormire sollevato. Il concetto di bene comune stiamo rischiando di perderlo ma io confido nelle generazioni più giovani. E’ un messaggio importante che le persone hanno recepito. Siamo meno peggio di quanto pensiamo”. Alessandro: “E’ stato un riscatto generazionale. Siamo tacciati di egoismo e menefreghismo, abbiamo smentito tutti in un colpo solo”.

Alessandro: “Abbiamo riconsegnato la casa al sindaco. Verrà utilizzata come spazio per diverse associazioni della zona. Poi verrà fatto un bando”. Enni: “Marzullo, lo trovo perfetto come deus ex machina. Io lo trovo geniale”.

Enni: “il target al quale si rivolge Rai 4 è imprescindibile all’uso di questi strumenti. 20 anni fa, ci sognavamo tutto ciò. 5 anni fa, partiva Rai 5 con una social tv: sono canali che accolgono persone molto preparate e attente”. Enni: “I theShow hanno chiesto di fare Sanremo!”. Alessio: “Il nostro sogno è fare le veline. Non farci le veline eh! Abbiamo l’obiettivo di iniziare un percorso televisivo. A noi piace fare intrattenimento”. Alessandro: “A noi piace inventare e creare. Già possiamo esprimerci su YouTube: più ci sono spazi per esprimerci, meglio è. Anche per provare qualcosa di nuovo”. Enni: “Si sta modificando anche uno snobismo che prima c’era nei confronti di chi arriva dal web. Questa cosa sta cambiando”. Alessio: “Questo programma è moltlo social quindi questa polemica non avrebbe avuto senso. Tanti personaggi che fanno tv stanno facendo il percorso inverso”. Alessandro: “La tv e internet sono solo mezzi: l’importante è avere qualcosa da dire”.

Alessio: “Share? Puntiamo al 10%!”. Enni: “Rai 4 è molto corteggiata per quanto riguarda la pubblicità. E’ la qualità degli ascolti di Rai 4 che è appettibile. Non abbiamo ansia d’ascolti”. Fine conferenza.