Stasera Casa Mika, puntata 14 novembre 2017: diretta

Inizia l’Anteprima della terza puntata di Stasera Casa Mika. Il libaese è in esterna, tra i mercatini e a un ristornate. “Ma non dovrebbe essere da un’altra parte?”, gli chiedono.

Mika di nuovo nudo.

Fine anteprima, ora il cantante è in studio. Canta la sigla. “Benvenuti a casa mia”, dice poi. “Una casa è vera solo se accoglie”.

Canta ancora, un mix tra italiano e inglese.

Ecco Lucianina, si parla di Inno di Mameli e italianità. “Per essere italiano devi bere il caffè col dito all’insù. Per essere italiano devi amare la mamma, che lava, pulisce e stira. E per essere italiano devi farti il bidè, sai cos’è? E per essere un maschio italiano devi essere ipocondriaco”. Mika non sa cosa siano le emorroidi.

“Chi cazzo ha detto che Mika sa l’Italiano? Lo voglio qui, adesso”. Mika: “Che bello, sono stato battezzato da Luciana Littizzetto stasera”.

Ecco Giorgia, vestita da donna delle pulizie. Cantano, poi scherzano. Giorgia a Mika: “Devi pulire un po’ questa casa, è piena di polvera… come dici tu”.

“Io do retta alla signora, ora pulisco”. Pubblicità.

Mika versione tassista, stavolta a Firenze. Un ragazzino svela i suoi sogni: “Voglio fare il musicista o il cantante”. “Lo sai che devi essere matto per farlo?”.

Mika canta Staring at the Sun: “Questa canzone parla del sole e anche di una mia mitologia familiare: mia nonna è morta al sole aspettando suo marito che era in guerra. Bisogna avere coraggio nella vita”.

Rossy de Plama grida, è dentro a un orologio: “Mika liberami, ti prego”. Mika: “Ora non posso, torno dopo”.

Ecco Laura Chiatti, in cucina. “Dai, cucina qualcosa per me, stupiscimi con la tua ricetta preferita”. Lei risponde: “Io? No, io…”. Parte una musica, Chiatti canta: “Io non so cucinar…”. I due duettano, reinterpretando brani a tema culinario.

Dal frigo, esce Alessandro Borghese. E canta pure lui.

“Laura ma è vero che non sai cantare?”. “Zero”.

Monologhino di Mika. “Avete mai viaggiato con la fantasia per scappare o calmarsi? La fantasia ci porta nel mondo delle favole. Le favole si fanno anche nelle città. Si fanno nel cielo, dove non ci sono direzioni: si contano le stelle e i pianeti. La prima stella della sera, e poi la seconda”.

Quindi Mika intona L’Isola che non c’è in inglese, poi arriva Bennaro”.

“Ci vediamo tra poco”. Pubblicità.

Mika in versione Maestro Manzi.

Tra i banchi di scuola, spunta Caparezza. Canta il suo ultimo singolo, Ti fa stare bene.

Mika canta Big Girl (You Are Beautiful): ma il senso di rifare uno del genere a distanza di pochi mesi dalla prima stagione? Perché dobbiamo riascoltare sempre le solite canzoni?

Torna la Littizzetto. “Amico gattero, mi sento molto discriminate. Noi donne nane ci sentiamo discriminate. Per ogni Bergamo alta, c’è una Bergamo bassa. Solo Baglioni è riuscito a fare una canzone con la par condicio: Questo piccolo grande amore”.

“Io avevo già Fazio, perché devo beccarmi pure questo? Che ho fatto di male nella vita?”. Quindi Mika canta Small girl, you’re beautiful. Litti: “Bene, giustizia è fatta”.

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Momento fiction. Mika dal passato, guarda e parla di Dalidà, facendo una previsione choc.

Canta Vedrai Vedrai di Tenco.

Monologo di Luciana Littizzetto. “Sono una mamma affidataria da anni. Serve pazienza, resilienza… Spesso la strada è sdrucciolevole e pericolosa, ma vuoi mettere che bel viaggio? Ho scritto una lettera a tutti i bambini adottati Si chiama Lettera a un bambino rinato”. La Litti legge la lettera, emozionante.

Si torna a Firenze con il taxi. “E’ vero che a scuola avevi problemi di dislessia?”, chiede una signora insegnante. “E’ vero, mi vergognavo così tanto che non volevo comunicare con nessuno. E’ stata una tortura, c’è stata intolleranza”.

Una signora. “Si vede che sei un’artista, dove canti? A ponte vecchio la sera?”. “No, al maggio fiorentino”.

Dialoghi surreali tra Mika e Caparezza. “Cazzo stiam facendo… non lo so”.

“Adesso è l’ora della storia figa”. Ritorna la Littizzetto.

Mika: “Non sarebbe stato possibile far venire qui Anna Magnani, era timida e non amava andare in televisione. Ma se fosse venuta, avremmo parlato dei suoi bellissimi film, della passione per la natura e anche delle sue rughe. Una volta disse a un truccatore: ‘Oh, occhio a non coprirmi le rughe, c’ho messo una vita a farmele venire”.

Lina Sastri interpreta Anna Magnani. Brividi.

Torna anche Giorgia, canta Scelgo ancora te. Ma quando glielo diamo uno show a questa donna pazzesca?

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Rossy De Palma esce dall’orologio. Sketch tra i due.

Lino Guanciale canta La casa (via dei matti) di Sergio Endrigo. Lancia La porta rossa.

Mika raggiunge Casa Verdi, una casa di riposo particolare. Hanno portato il cantante al Teatro la Scala.

“I mostri li creiamo noi”. Buonanotte.