Fratelli di Crozza | Puntata 17 novembre 2017 | Tutte le imitazioni

Comincia la puntata. L’esclusione dell’Italia dai Mondiali sarà il piatto forte. Crozza si trasforma in Sacchi, Mancini, Conte e Mourinho.

Ecco Crozza nei panni di Ventura: “Sono dispiaciuto per i ragazzi della Nazionale, come allenatori hanno dimostrato poca esperienza. Sono io l’allenatore? Ah ecco, mi sembrava di avere una postazione privilegiata”. “Con gli armadietti avevo proprio un bel rapporto”.

Immancabile una canzone in tema (sulle note di Via con me).

Crozza (tornato nei suoi panni): “Ventura ci ha lasciato. Insegna agli angeli a disporsi a caz*o… Ho sempre visto l’Italia ai Mondiali. Adesso a giugno che caz*o faccio?… Ci è andato addirittura Panama”.

Dopo Ventura arriva il Presidente della FIGC Tavecchio: “Mancati introiti FIGC? Mica siamo attaccati al denaro come scozzesi e genovesi?”. Lo sketch è infarcito delle battute su tutte le gaffes del Tavecchio vero.

Crozza: “Per cosa eravamo famosi nel mondo? Calcio e Mafia. Ventura e Riina, CIAO! Uno è responsabile di cose agghiaccianti e l’altro è Totò Riina. Riina stava scontando 26 ergastoli. Stanotte è morto, gli altri 25 andranno in prescrizione”.

Crozza passa poi a prendere di mira Berlusconi “Lui è immortale. Con il patrimonio potrebbe avere le galassie e ancora si butta nel fango della politica?” e Minniti “Si è inventato la app You Pol con cui denunciare reati in tempo reale. fate attenzione che il nome ricorda un altro sito”.

Crozza passa ad analizzare le parole severissime del New York Time su Di Maio: “Voi avete Donald Trump eh… Ma poi non è ignorante! Conosce anche il latino. Da Fazio: ‘Andrò ad incontrare i miei alter ego’. Ma è solo l’ultima gaffes. Poi c’è il problema con i congiuntivi”.

Crozza ironizza sul Movimento 5 Stelle: “Mica fanno sparire i dissidenti dalle foto?! Neanche Pinochet, dittatore del Costarica”.

Crozza si sdoppia tra Grillo e Di Ma-iOS X, un software.

Il Maestro yoga cita la stretta attualità.

Crozza nei panni di Veltroni e della sua attività di scrittore: “Ho grandi idee. Come la tragica vicenda di un personaggio che attraverso mille peripezie riesce in una fondamentale trasformazione cambiando se stesso. Da burattino di legno a bambino in carne ed ossa”.

Si chiude con l’imitazione di Vittorio Feltri, direttore di Libero.

Crozza – Feltri: “Mica Jorginho è l’unico straniero nella Nazionale. C’è anche Immobile. E’ di Torre Annunziata? Appunto è di Napoli. Dovrebbe giocare con l’altro scugnizzo Insigne per il Regno delle due Sicilie. Fosse per me dividerei anche Bergamo alta da Bergamo bassa. Dobbiamo convivere nello stesso Paese che contempla anche Roma”.

Puntata finita.