Maria De Filippi: “Temptation Island vip si farà. Tornare a Sanremo? Sì, con Littizzetto o Clerici”. E difende Giletti e Fazio
Sul conduttore di Che tempo che fa: “Negli ultimi tempi è un po’ un capro espiatorio, quasi fosse lui la causa di tutti i mali della Rai. Mi sembra che si stia davvero esagerando”
Intervistata dal settimanale Oggi (in edicola da domani), Maria De Filippi fa chiarezza sui suoi prossimi impegni televisivi. In primis la conduttrice conferma che il serale di Amici 17 tornerà ad andare in onda in diretta:
Sto riflettendo sul ruolo forse troppo centrale dei direttori artistici (lo scorso anno toccò a Elisa, Morgan ed Emma, ndr).
Poi, a proposito di House Party, annuncia:
Sabrina Ferilli sarà con me nelle due puntate dello show House Party che andrà in onda su Canale 5 in primavera. In una delle due ci sarà anche Francesco Totti.
Quindi conferma che ci sarà un’edizione vip di Temptation Island:
Verrà registrata questa estate subito dopo la versione classica e si avvarrà della stessa location… Ma non avrà Filippo Bisciglia come narratore… Potrebbe farlo la Ventura? Posso solo dirle che Simona sarebbe sicuramente in grado di condurlo.
La De Filippi si esprime anche sulle vicende che riguardano alcuni suoi colleghi. Sull’addio di Massimo Giletti dalla Rai:
Se quel che ho letto è vero, credo che Massimo abbia fatto la scelta giusta. Anche io avrei rifiutato di rinunciare a un programma, peraltro di grande successo come L’Arena, per degli Speciali… avrei considerato questa contro-proposta come un contentino che sa di presa in giro. Se fosse vero sarebbe una grossa limitazione della libertà di stampa.
Difende Fabio Fazio:
Negli ultimi tempi è un po’ un capro espiatorio, quasi fosse lui la causa di tutti i mali della Rai. Mi sembra che si stia davvero esagerando.
Quindi non esclude un suo ritorno sul palco del Festival di Sanremo, sempre in veste di co-conduttrice (come accaduto lo scorso anno con Carlo Conti):
Lo farei senza dubbio con Lucianina (Littizzetto, ndr). Con la Clerici? Ci farei un pensierino… potrebbe essere molto divertente.
Infine, sulla tv pubblica:
Un lavoro in Rai? Mi spaventa la precarietà dei rapporti con i referenti. In Rai tutto cambia velocemente e in base agli assetti politici. Non riuscirei a lavorare senza veder garantita la continuità delle relazioni con chi è al timone dell’azienda.