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Tv Talk, Paolo Ruffini: “Coloradine anacronistiche? Oggi c’è tanto bigottismo…”

Donne in tv: le Coloradine non sono anacronistiche? Risponde Paolo Ruffini a Tv Talk.

pubblicato 2 Dicembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 03:03

Ospite della puntata di Tv Talk in onda oggi, sabato 2 dicembre, alle 15.00 su Rai 3, Paolo Ruffini si è sottoposto alle domande dei giovani analisti della trasmissione condotta da Massimo Bernardini, Sebastiano Pucciarelli, Cinzia Bancone e Silvia Motta – in attesa di rispondere anche a quella scelta dalla redazione del programma tra quelle proposte dalla community di Blogo.

E’ Angela a sollevare un punto interessante e delicato che interseca attualità, società e tv: gli chiede, infatti, se il ruolo delle Coloradine non sia ormai anacronistico in un momento storico così particolare e delicato per la tutela della donna e dell’immagine nei media.

Ruffini risponde spedito, parlando di nostalgie tv, di citazioni anni ’80, di libertà espressive.

“Io sono un nostalgico televisivo. Addirittura volevo fare una cosa alla Arbore, con le Ragazze Coccodè – dice il comico – Ma credo che la televisione alla quale oggi inneggiamo, quella di un tempo, oggi sarebbe purtroppo impossibile. E’ impossibile trovare oggi le Ragazze Coccodè, impossibile fare Drive In con Has Fidanken, perché gli animalisti ti farebbero chiudere la trasmissione. Oggi siamo molto meno liberi, in nome di un ‘buon costume’ che secondo me…”.

L’importante sono le intenzioni, fa capire Ruffini:

Io credo che quando una cosa la fai in buona fede non c’è mai l’errore. E’ talmente bello vedere le ragazze in costume, come le vediamo sulle spiagge in estate”

chiosa l’attore.

“E’ proprio quello che non mi piace di Colorado – interviene però Marta Cagnola di Radio 24 chiamata in causa da Massimo Bernardini – Capisco la citazione di Drive In, il richiamo a certe regie di Beppe recchia, però lo capiamo noi che abbiamo qualche anno in più. Il ragazzino vede solo molte rotondità”.

La ‘difesa’ di Ruffini passa dalla tradizione dell’avanspettacolo:

“Non lo stiamo scoprendo noi, ragazzi, eh. Stiamo replicando una cosa che dovrebbe essere acquisita. Ma mi ripeto: penso che oggi siamo in un sistema soloniano, di censura e bigottismo…”

… come mai prima, fa capire Ruffini.

Chissà se accoglierà il suggerimento della Cagnola, che auspica “più Ippolita Baldini”, la giovane cabarettista che sta conquistando il pubblico di Italia 1, “e meno Coloradine”.

Voi che ne pensate?

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