La strada di casa | Puntata 12 dicembre 2017 | Riassunto

La polizia sta scandagliando il fondale della palude

Fausto osserva il tutto con Elia. Ricorda di aver gettato il corpo al centro della palude, chiuso in un sacco bianco, con molti sassi dentro. Ha deciso di costituirsi

Viola sta facendo la doccia. Sembra sconvolta e ripensa al suo incontro con il professore, dopo essere andata a casa sua. Piange

Gloria la porta dalla dottoressa Madrigali, che effettivamente riscontra che le è successo qualcosa

I Crespi vengono a sapere del movimento che c’è alla palude, e hanno paura che Fausto possa coinvolgere anche loro con la polizia

Lorenzo chiama Irene, ha paura che possa essere coinvolta nell’inchiesta per la morte del fratello. Non sa che Irene è già alla palude. Fausto chiede a Lorenzo e Michele di parlare

Fausto ha deciso di ritirarsi e di cedere tutta l’azienda a Gloria, Lorenzo e Milena. Propone al figlio e a Michele di continuare con il birrificio, ma di creare un consorzio associandosi con gli agricoltori della zona

Martino corre dalla madre dicendo che Viola si è tagliata. Lei si giustifica dicendo che stava cercando di preparare la merenda per lei e il fratellino, ma ‘non è brava a fare niente’

Spinta dalla madre, Viola si confida e le dice di essere andata a casa di Riccardi. Lui all’inizio è stato gentile, le ha regalato un peluche a forma di cane.. I due poi si sono baciati, lui è andato oltre e l’ha costretta a fare l’amore con lui

Michele invita Lorenzo a lasciare perdere la cascina. Ma per lui l’idea della birra è un sogno, e vuole parlarne con Irene

Lorenzo va da Irene a dargli la bella notizia: lei lo fa entrare e gli spiega perché il padre ha preso questa decisione. Gli racconta di Baldoni, del corpo di Paolo, e del fatto che è stato ucciso. Lorenzo vuole affrontare il padre

Gloria racconta a Fausto di Viola. Lui vuole che la figlia denunci subito il professore, ma Gloria preferisce parlare prima con la Madrigali

Il corpo di Ghilardi non si trova. Baldoni è preoccupato, ma Veronica è sempre al suo fianco

A tarda notte Ernesto, di pattuglia alla palude, si accorge che qualcuno sta ‘saccheggiando’ la palude. Tutti pensano che sia Fausto, in realtà si tratta di Elia, che sostiene di essere stato l’assassino di Paolo

Morra, noncurante delle richieste della moglie, affronta il professor Riccardi. Lui insiste col dire che è stata Viola ad andare da lui, ma non è una buona giustificazione, e Fausto lo picchia selvaggiamente

Elia viene interrogato: dice che non c’è stata nessuna truffa, parla del vitello con la tubercolosi, e di aver ucciso sia la bestia, sia l’uomo. Questo scagionerebbe Fausto, ma Ernesto non è convinto

Il corpo di Paolo viene ritrovato. Elia ha detto la verità?

Gloria riceve una telefonata dall’avvocato di Fausto: ha passato la notte in Questura

In Questura Fausto scopre che Elia si è addossato la colpa per la morte di Paolo. È Elia stesso a spingerlo a occuparsi della famiglia e della cascina, senza pensare a lui

Tutti sanno che Elia sta mentendo, compresi i fratelli Crespi

Viola riceve un messaggio da Riccardi: non ha denunciato suo padre solo per lei. ‘Gli altri non possono capire quello che ci unisce, tu sì’

I genitori vogliono parlare con Viola, ma lei si è chiusa in bagno: ha tentato il suicidio prendendo delle pillole. Grazie ai primi soccorsi di Milena, Viola sta bene

Baldoni chiede a Irene di rimanere a Cascina Morra per scoprire la verità

Lorenzo, Milena e Michele riorganizzano la produzione della birra

Baldoni non demorde e vorrebbe entrare a casa di Elia per scoprire quale ricompensa gli ha dato Fausto in cambio del suo sacrificio

Tutto sembra andare per il meglio: gli agricoltori accettano il consorzio, la banca è disposta a finanziare

Irene sta cercando a casa Morra le chiavi della casa di Elia, ma Fausto arriva prima che le trovi

La creazione del consorzio incontra un intoppo: i Crespi hanno minacciato il presidente dell’associazione degli agricoltori, Cravero. Nelle vite dei Morra rientra anche Giulio Bettetini, che vuole finanziare il consorzio

Irene riesce a trovare le chiavi della casa di Elia

Milena vorrebbe studiare medicina

Ernesto e Irene sono a casa di Elia a cercare prove. Scoprono che Elia prende nota delle cose da fare perché non ricorda niente, non ha memoria, ha l’Alzheimer

Ma il Commissario non la reputa una prova così schiacciante…

Irene, al funerale del fratello, confessa a Lorenzo di essere rimasta con lui fingendo, per incastrare l’assassino di Paolo

Baldoni chiede a Fausto di andare a casa sua, vuole mostrargli qualcosa. Gli racconta di come Paolo Ghilardi aveva scoperto le sue truffe

Fausto non sapeva che Elia avesse l’Alzheimer. Si sente in colpa

Lorenzo scrive una lunga lettera a Irene, in cui le rivela un segreto che porta nel cuore da cinque anni..

Milena affronta il padre e gli dice che vuole studiare Medicina

Ernesto viene definitivamente licenziato: Veronica va aprenderlo, vuole portarlo alla riunione per il consorzio e ‘rovinargli la festa’

Irene riceve la mail ma la cestina senza leggerla

Inizia la riunione con gli agricoltori: Lorenzo vorrebbe dire qualcosa al padre, ma non c’è tempo. Fausto pubblicamente ammette di essere stato un truffatore

E alla fine la ‘confessione’: “Ho ucciso io Paolo Ghilardi”. Racconta di averlo caricato sul pick-up e aver gettato il corpo. Ma sarà la verità?

Gloria è distrutta. Fausto saluta i figli prima di essere portato via

Morra è in carcere. Durante la prima notte in cella, ripercorre in sogno quella terribile notte: la pioggia, il vitello seppellito. Ma ora nelle sue visioni c’è un’auto, con un’altra persona: è il figlio Lorenzo, che poi è scappato via. Sarà questa la verità? La puntata finisce