Il Cacciatore, la serie tv Rai che diventerà l’Anti-Gomorra
Il liveblogging ed il riassunto della prima puntata del 14 marzo 2018 de Il Cacciatore, la fiction tratta dal libro di Alfonso Sabella con protagonista Francesco Montanari nei panni di un procuratore che entra nel pool Antimafia negli anni Novanta. Segui la seconda puntata
La fiction di Raidue ci riprova a sfornare un altro successo di critica e di pubblico. Dopo il poliziesco noir di Rocco Schiavone ed il mistery de La Porta Rossa, questa sera, alle 21:20, debutta Il Cacciatore, nuova serie poliziesca che vanta la collaborazione di Alfonso Sabella, dal cui libro “Cacciatore di mafiosi” (Ed. Mondadori) è tratta la storia, ambientata nella Sicilia del 1993, segnata dalla continua lotta tra Stato e Mafia.
Il cacciatore, serie tv: recensione
La Rai ha finalmente trovato la sua anti-Gomorra. Sempre che avesse bisogno di una serie tv che potesse essere all’altezza di quella ormai cult di Sky. Eppure, Il Cacciatore sembra essere nata proprio con questa intenzione, ovvero unire l’intento della fiction d’impegno civile a quello più spettacolare e vendibile anche all’estero delle serie tv dalla discussione facile.
Anche in questo caso la fonte è letteraria e d’ispirazione dalla realtà. Il Cacciatore ha dalla sua parte la giusta contrapposizione tra Bene e Male che manca a Gomorra -che in questo modo, addentrandosi esclusivamente nelle pieghe della criminalità organizzata, trova il sapore tutto provocatorio che l’ha resa famosa- e che le permette di poter mandare in onda la crudeltà di certe scene opposte all’impegno educational.
Come? Semplicemente trovando nei personaggi che circondano il protagonista all’interno del pool antimafia il giusto contrappeso all’ambiguità che s’intuisce da subito permeare l’animo del protagonista stesso, pronto da subito, prima per ambizione poi per missione, a scendere negli Inferi, con il rischio di non risalire.
Il Cacciatore diventa così l’esempio di come anche la fiction Rai possa essere competitiva con altre serie più audaci a livelli contenutistici, senza tradire la propria mission di servizio pubblico. Guardando Francesco Montanari (che ha trovato il ruolo che lo farà svoltare) cambiare atteggiamento da arrogante a terrorizzato di diventare vittima di un attentato, si capisce che Rai Fiction, Cross Productions e Beta Film hanno voluto portare in tv qualcosa che va oltre il racconto di formazione di un eroe ma che vuole anche restare fedele ad una Storia che non va dimenticata.
L’asticella è stata alzata, il salto è stato fatto: ora non solo bisognerà mantenere quest’altezza, ma anche lasciar perdere quel pregiudizio per cui siccome si è in Rai non si possano raccontare certe storie. Si può, eccome, forse addirittura si deve. L’esempio va inevitabilmente alla serie americane, certo, ma anche a quelle della tv pubblica inglese, la Bbc, che da tempo ha capito che se vuole competere sul mercato deve sapersi sporcare le mani. La Rai ci sta provando, ed Il Cacciatore potrebbe essere il primo di una lunga serie di tentativi ben riusciti.
Il cacciatore, prima puntata: riassunto Nel bosco
Il magistrato di Termini Imerese Saverio Barone sospetta che Salvatore Donà, il suo superiore, sia colluso con la mafia, avendo scoperto che da tempo si vede di nascosto con il boss locale Patanè. Poco prima che parta per Roma per denunciarlo al Csm, però, Donà gli propone di andare a Palermo per conto suo, alla riunione delle Procure siciliane, per chiedere all’Antimafia di far leggere loro le intercettazioni: un modo per capire se può fidarsi di lui. Saverio, però, riesce a are entrambe le cosee denuncia Donà. Ma il suo obiettivo, ovvero prendere il posto di Donà in Procura, sfuma.
In compenso, il Csm gli affida la scorta dell’appuntato Leonardo Zaza (Marco Rossetti). Questo lo accompagna da Andrea Elia, a capo dell’Antimafia, che gli propone di entrare a far parte del suo pool. L’uomo accetta.
Il giovane Tony Calvaruso, intanto, è da poco uscito di prigione. Grazie ad una conoscenza in comune, ottiene un lavoro come autista del boss Leoluca Bagarella, responsabile di oltre 100 omicidi e latitante. Il ragazzolega con l’uomo, al punto da entrare in casa sua, dove conosce la moglie Vincenzina.
Bagarella sta anche progettando la sua prossima mossa, il rapimento del figlio di Santino De Matteo, Giuseppe. Mentre Saverio si appresta ad entrare all’Antimafia a Palermo, gli uomini di Bagarella rapiscono Giuseppe.
Il cacciatore, prima puntata: riassunto Fuoco Amico
Saverio cerca d’inserirsi nel pool Antimafia, ottenendo un incarico importante. Elia, però, lo incarica di accompagnare il pentito Salvatore Cancemi in aereo in Svizzera, per recuperare dei soldi che avrebbe tenuto nascosti per Bagarella. Saverio inizia a temere per la propria vita.
Arrivati in Svizzera, Cancemi non ricorda esattamente dove si trovano i soldi, ma grazie a Saverio, che sfrutta un trucco che gli era stato insegnato da giovane, riesce a rintracciare il denaro, che però viene tenuti in Svizzera. Elia è comunque soddisfatto del lavoro, e gli affida il dossier su Domenico Farinella.
Giada continua a ricevere da Saverio richieste per trasferirsi a Palermo, da lui. La donna, però, teme che la vicinanza possa rovinare la loro relazione. Inoltre ha ricevuto un incarico importante a lavoro, e rifiuta le chiavi dell’appartamento. Poi, però, inizia ad arredare casa.
Bagarella cerca un modo per nascondere i propri soldi, tramite Bot e Bcc. Tony, intanto, si rende conto che il boss ha un’amante, con cui tradisce Vincenzina. In realtà, il boss sta organizzando una sorpresa alla moglie. Brusca riceve l’incarico di occuparsi del figlio di De Matteo.
A seguire, il liveblogging della prima puntata de Il Cacciatore
Il Cacciatore, la trama della prima puntata
Nella prima puntata di questa sera vanno in onda gli episodi “Nel bosco” e “Fuoco amico”. In “Nel bosco”, dopo che Totò Riina è stato arrestato, a guidare Cosa Nostra c’è Leoluca Bagarella (David Coco), artefice di circa 200 omicidi. Al suo fianco, Giovanni Brusca (Edoardo Pesce), che mal sopporta di dover prendere ordini da don Luchino.
Nel frattempo, a Termini Imerese, il giovane Saverio Barone (Francesco Montanari) cerca di prendere il posto del suo capo, Salvatore Donà (Vincenzo Pirrotta), che accusa all’Antimafia di avere rapporti privilegiati con un boss. Il capo dell’Antimafia, Andrea Elia (Roberto Citran) nota il giovane, e gli propone di entrare nel suo pool, con il compito di dare la caccia ed arrestare i più pericolosi mafiosi latitanti.
Mentre Saverio riceve questa proposta, Bagarella decide di trovare un modo per non far parlare il pentito di mafia Santino De Matteo, facendo rapire suo figlio Giuseppe.
In “Fuoco amico”, invece, Saverio chiede a Giada (Miriam Dalmazio) di trasferirsi con lui a Palermo, ma la donna non vuole lasciare il proprio lavoro. Il protagonista, inoltre, deve inserirsi nel gruppo di lavoro dell’Antimafia, ed un incarico lo metterà alla prova.
Il Cacciatore, prima puntata: streaming
Per vedere la prima puntata de Il Cacciatore in streaming si può andare su RaiPlay (disponibile da pc, e da tablet e smartphone), dove da domani la puntata sarà disponibile nella sezione Guida Tv/Replay, ma anche nella sezione Fiction, in “Giallo & Crime”.
Il Cacciatore su Facebook e Twitter
Il Cacciatore ha una pagina ufficiale su Facebook, ma non su Twitter, dove si può commentare la puntata con l’hashtag #IlCacciatore.