Ballando con le stelle, Ivan Zazzaroni assegna zero a Giovanni Ciacci/Raimondo Todaro: “E’ un discorso di estetica di ballo Uomo-Donna”
Ballando con le stelle, Ivan Zazzaroni non vuole votare la coppia Ciacci/Todaro. E poi alza la paletta con “zero”.
Dopo le perplessità della scorsa settimana, Ivan Zazzaroni ha ribadito il suo pensiero sulla coppia di ballo formata da Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro, ammettendo di sentirsi spiazzato dalla scelta uomo-uomo nella gara. Se Selvaggia Lucarelli ha sottolineato il miglioramento (“Credo che la strada sia giusta, mi aspettavo spingeste di più sulla macchietta. Io, invece, trovo ci sia il giusto equilibrio. Siete simpatici senza essere macchiettistici o unostereotipo…”), Zazzaroni si è mostrato ancora una volta insofferente
“E’ sempre un discorso estetico, non riesco a valutare, forse non lo voto neanche, non mi sembra la stessa gara. Non c’era nessun problema di scelte, di sesso… Ho fatto un discorso di estetica di ballo uomo-doonna, ti sei un po’ penalizzato.”.
Il ballerino Peron ha replicato alle sue parole, pregandolo di votare solamente l’esibizione: “Devi votare il ballo adesso, non la scelta!”. A questo punto è intervenuto Fabio Canino: “Se lui non vota, io alzerò il mio livello di voto… Siccome la trovo ingiusta come scelta e anche un pregiudizio… so che non la pensi come la stai dimostrando in questo momento”.
Zazzaroni si è sentito punto nel vivo e ha voluto specificare che non si tratta che siano due uomini per una questione “sessuale” ma semplicemente estetica, rispedendo al mittente l’eventuale pensiero che possa esserci un vero pregiudizio. E poi, ha voluto ancora ribadire il concetto chiave:
L’ho trovato decontestualizzato, esteticamente mi spiazza”.
Ciacci è intervenuto, cercando di fargli capire che stava prendendo una decisione sbagliata: “Ivan ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?”.
Ivan ha specificato di non aver mai dato uno ZERO, il suo minimo di voto è un 4. Ma ha scelto comunque di non dare un altro voto (nemmeno quello più basso) e, messo alle strette, ha alzato la paletta con lo ZERO. A tamponare lo Zero c’è stato, a quel punto, il 10 di Fabio Canino.
“Prego Dio che nessuno mi tacci di omofobia perché siamo distanti anni luce!” ha poi pregato il giudice, durante la performance successiva con Cristina Ich e Luca Favilla nel sottolineare la diversità estetica dell’esibizione.
La domanda chiave però resta: sarà, quindi, uno ZERO per tutte le settimane?