L’Eredità torna il 3 aprile con Carlo Conti: ultima ‘staffetta’ con l’amico Fabrizio Frizzi
Techetechetè al posto de L’Eredità orfano di Frizzi.
UPDATE 29 marzo 2018 – Arriva l’ufficialità da Rai 1: L’Eredità torna su Rai 1 con Carlo Conti da martedì 3 aprile, come sempre alle 18.45. L’amico fraterno riprende a malincuore il testimone a otto giorni dalla scomparsa di Fabrizio Frizzi. Già a ottobre Conti subentrò a Frizzi dopo il malore che lo colpì durante le registrazioni, con la promessa che sarebbe stata una breve sostituzione e che sarebbe stato solo un ‘supplente’. Questa volta Conti non potrà restituire le chiavi di casa all’amico, ma porterà a termine la stagione, lasciando poi il preserale a Reazione a Catena, al via a maggio.
Questa la nota con cui la Rai ha annunciato il ritorno de L’Eredità:
Da martedì 3 aprile, alle 18.45 su Rai1, riprende la programmazione della trasmissione “L’eredità” interrotta in segno di lutto per la prematura scomparsa di Fabrizio Frizzi.
Al timone torna Carlo Conti, coautore e conduttore per oltre dieci anni della trasmissione, che negli ultimi tre si è alternato con l’amico e collega scomparso. Un rientro stavolta forzato per Conti, ma anche una staffetta naturale con Fabrizio (“professore e supplente”, come amavano scherzare tra loro) e di nuovo un passaggio (ideale, purtroppo) di quelle chiavi dello studio per regalare ai telespettatori ancora dei momenti di serenità e sorrisi.
UPDATE: 28 marzo 2018 Nel giorno dei funerali di Fabrizio Frizzi, il nostro Hit anticipa che L’Eredità tornerà presto in onda con Carlo Conti alla conduzione. Dovrà, quindi, riprendere le chiavi dello studio nel momento più difficile per portare a termine la stagione del preserale di Rai 1. Conti condurrà L’Eredità fino a maggio, quando poi tornerà Reazione a Catena per l’estate. Sarà un’eredità davvero pesante per Conti…
Rai 1 sospende L’Eredità: nel preserale TecheTecheTè
L’Eredità non va in onda: la morte di Fabrizio Frizzi congela il quiz preserale di Rai 1 che al suo posto trasmette Techetechetè, così come accadde a ottobre dopo l’ischemia che colpì il conduttore. Nel giorno della scomparsa, peraltro, le Teche hanno confezionato un omaggio leggero e ironico con alcune delle sue esibizioni ed ospitate più divertenti, che lo vedono accanto agli amici, come Milly Carlucci, Paolo Bonolis, Antonella Clerici, dai tempi degli occhialoni anni ’80 e i riccioli ribelli alla montatura invisibile e la brizzolatura. Almeno per una sera Techetechetè ha riportato Frizzi nelle nostre case alla stessa ora in cui entrava, delicatamente, con il ‘suo’ quiz, preso in prestito da Carlo Conti, ma che lui aveva saputo far proprio, tanto da trasformare il precedente ‘proprietario’ quasi in un intruso.
Cosa ne sarà de L’Eredità dopo Frizzi? Subito dopo il malore di ottobre, che sorprese tutti ma che ha di fatto segnato l’ultimo periodo di vita del conduttore, fu il ‘fratellone’ Conti a riprendere temporaneamente il ruolo di padrone di casa. Un simbolico passaggio di chiavi tra i due, suggello di un’amicizia e di una stima professionale non frequente in tv. Una staffetta che aveva incuriosito il pubblico quando iniziò: era la primavera del 2014 quando Conti affidò la sua creatura macina-ascolti a Frizzi in vista di quello che sarebbe stato il suo primo Sanremo, quel Festival che invece Frizzi non ha avuto mai il piacere di condurre. Ma fedele alla linea, Frizzi si sottopose alla difficile sfida di prendere il posto dell’uomo di punta di Rai 1, con la spada di Damocle degli ascolti sul collo. Una sfida stravinta.
Cosa succederà adesso a L’Eredità? Si vedrà. Difficile che si possa rinunciare a un format così, difficile pensare che si possa ritirare dal palinsesto come si fa con le maglie dei giocatori. Difficile però pensare a un ritorno di Conti adesso. Impossibile pensare adesso a un sostituto diverso. Chissà che non venga sospesa in toto la stagione, sostituita magari da un altro format, accelerando la messa in onda di qualche game in attesa di essere testato in estate o anticipando certezze come Reazione a Catena.
Per ora L’Eredità è sospesa: non andò in onda nei giorni della grande paura dopo il malore, non potrà certo andare in onda adesso che Fabrizio Frizzi non c’è più. Per adesso, dunque, spazio a Techetechetè, con il pensiero sempre rivolto al sorriso luminoso, alla risata brillante, all’elegante signorilità di un grande gentiluomo della tv.