Scritta, e male.
Questa la prima sensazione che hai vedendo la prima puntata della terza stagione di Matrimonio a Prima Vista.
Di quello spirito corsaro, e genuino, della prima edizione non c’è più niente, come è inevitabile che sia per un programma che è nato (ed è ancora venduto) come “esperimento sociologico”, ma che ormai è un programma tv consolidato nel palinsesto di SkyUno e come tale è conosciuto, metabolizzato e affrontato da chi si presenta ai casting con consapevolezza e preparazione.
Premetto: non contesto lo spunto. L’idea del match scientifico è un buon pretesto narrativo. La questione ‘morale’ non mi ha mai interessato: è un programma tv, è contrattualmente chiaro, non vedo il problema. E’ la costruzione narrativa a non piacermi. Se della prima edizione mi era piaciuta proprio quella ‘desacralizzazione’ del matrimonio che vede le nozze come un obiettivo da conquistare e un premio da vincere più che la consacrazione di una vita a due da gustarsi appieno (e sono dell’idea che buona parte dei matrimoni off-screen sia dovuta proprio a questo), il format ha progressivamente preso la via della soap e ha perso di vista il suo focus. Dal racconto delle reazioni degli sposi ‘al buio’ si è passati sempre di più verso la descrizione del contorno, ovvero verso il matrimonio in sé con i confessionali di genitori, amici, parenti, i loro desideri, le loro impressioni, la prova dell’abito, la notte prima del grande giorno, la colazione, la vestizione, il regalo pre-nuziale: tutto questo è diventato il cuore delle prime due puntate, che sono anche l’anticamera del racconto, il prologo, quel che ti da la chiave narrativa. Va ricordato, inoltre, che nella prima stagione il casting era ‘al buio’: chi vi partecipava non sapeva per quale programma sarebbe stato selezionato e questo crea fin da subito una forza diversa, una dinamica ben più coinvolgente. Persa quella potenza, si è cercato di compensare col ‘mestiere’, con la creazione di una soap, che però perde di vista il suo punto centrale.
Ora il protagonista è il matrimonio in sé, mentre l’aspetto ‘a prima vista’ puramente accessorio: ecco quindi che l’esperimento si trasforma in una soap, con tanto di montaggio alternato, dettagli, musiche tensive, voice over prese in prestito da Real Tv. Ma di ‘real’ non si percepisce davvero più niente. Nostalgia per la prima edizione, quando gli sposi, incoscienti, venivano spediti ex abrupto davanti al messo comunale e via con le fedi, senza pietà e senza fiato. Gli sposi erano a malapena presentati al pubblico prima di convolare a nozze: una scelta che rendeva anche il pubblico protagonista della vicendevole scoperta dei due sposi e non solo spettatore di attese disilluse o di auto-inganni alimentati da ‘regalini’ pre-nuziali, esaminati comele viscere degli animali dagli aruspici.
Ma veniamo alle motivazioni dei concorrenti (o protagonisti, a seconda dei punti di vista).
Viste le prime due edizioni, si partecipa sì per giocarsi la cartuccia della ricerca ‘scientifica’dell’anima gemella (là dove si pensa che tutto il resto sia fallito o inutile) tra quelle che si sono presentate ai casting ovviamente – che è pur sempre un campione più ampio di quelli che incontri in palestra – ma anche per affrontare “un’esperienza estrema” con un ottimo paracadute. Se il matrimonio va male, beh bisogna solo resistere un mese. Più di quanto durino alcuni matrimoni pianificati per anni. E poi lo status conquistato resta, con il plus della prova tv. Alla terza edizione, Matrimonio a Prima Vista ha tutto il sapore di un gioco, senza vere conseguenze. Vedremo come quest’anno sarà affrontata la questione lavorativa, la più impegnativa di tutte (e che nella prima edizione creò davvero seri problemi): anche questo è un indicatore della fictionalizzazione del programma. L’anno scorso, ad esempio, Sara e Steven si scontrarono sul mancato adattamento di lei a Napoli e del suo bisogno della famiglia d’origine, non tanto sulla questione professionale che invece fu determinante per Alessandra e Andrea il primo anno.
Nelle prime due puntate abbiamo (appena) visto le nozze, estremamente diluite, anche perché c’è una puntata in più da portare a casa. Una narrazione ad anello, senza passione, senza tensione e con un cliffhanger ridicolo: Daniela chiama Gerry perché non prova attrazione per Roberto. Non lo trova giovanile e non sente un brivido per lui. Forse la reazione più onesta – o quantomeno verosimile – tra tutte, ma costruita con un’ingenuità che fa tenerezza: la musica tensiva, la ripetizione delle sue dichiarazioni per cercare di caricare di pathos un momento che ne è privo, la voice over, gli effetti sonori. Questa situazione si è presentata identica l’anno scorso con Annalisa e Fabrizio, quindi nulla di nuovo sotto il sole. Il risultato però è che la sposa appare schizzinosa e superba, lui la povera (e carina) ingiusta e inconsapevole vittima della sposina, quando poi il dubbio è la cosa più normale che si possa vivere in una situazione come questa, se proprio non si vuole indossare fin da subito la maschera dell’ipocrisia insieme alla fede. E chissà che poi non siano proprio i primi a consumare le nozze, magari all’inizio della prossima puntata, così come in Real Tv si costruisce il climax tensivo che si scioglie in un nanosecondo per un pericolo inesistente.
Roberto e Daniela, quindi, risolveranno i propri problemi? Saranno i primi a inaugurare il talamo nuziale? E dove andranno in viaggio di nozze. Si accettano scommesse sulla durata delle coppie. Anche se in fondo è un aspetto accessorio per le finalità narrative del programma…
PS. I complimenti vanno però a chi ha scelto le location e organizzato le nozze. Su quello davvero chapeau.
Matrimonio a prima vista 3 | Diretta prima puntata
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20.40
Pochi minuti alla scoperta delle re nuove coppie di Matrimonio a Prima Vista Italia.
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21.10
Si comincia?
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21.16
Si parte con qualche intervista agli aspiranti concorrenti: loro hanno deciso di partecipare dopo aver visto le prime due edizioni. Ed è un bel vantaggio rispetto ai primi.
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21.17
La V.O. spiega il programma al pubblico. Per chi non lo conosce. Ancora. Ma si comincia dopo la pubblicità.
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21.19
Si comincia con un po’ di numeri e con la selezione dei 6 single…
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21.36
Ai 6 viene comunicato che si sposeranno a breve. Commozione, emozione, brivido, terrore…
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21.40
Insomma, per i genitori i matrimoni valgono ancora qualcosa… almeno dicono. Ma di fronte alle telecamere tutto passa. poi mica è in chiesa!ì, no?
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21.41
Prima pubblicità. La puntata continuerà così, tra annunci e matrimoni che restano la parte più bella (e nella seconda vai con festeggiamenti e partenza per la luna di miele).
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21.39
E facciamo ‘sta cosa anche per Daniela e Roberto…
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21.54
I genitori di Rossella non si prestano al gioco e non hanno intenzione di presentarsi al matrimonio: la scenetta, infatti, viene fatta con un’amica. Spero che i genitori mantengano la parola.
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21.36
E si procede con i preparativi. Di cui, francamente, in un format come questo, non si sente il bisogno.
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22.04
E siamo al giorno del matrimonio di Daniela e Roberto al Convento dei Neveri. Ah, dimenticavo: c’è il momento del regalo al buio, il primo regalo dei coniugi. Roberto si emoziona per una foto in bianco e nero di un leone e della leonessa e di un puzzle da fare. Uhm.
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22.10
Ma mi sbaglio o nella prima stagione si andava diretti all’altare?
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22.11
Tanto spazio, troppo, a parenti e amici, alle loro opinioni, ai loro auguri… ma raccontateci l’ansia degli sposi e non le pippe mentali dei parenti.
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22.12
Ho come l’impressione che ogni edizione si allontani sempre più dal focus: sembra essere diventato ‘il matrimonio’ e non quel fondamentale ‘a prima vista’. O meglio, al buio.
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22.12
Al massimo, la cosa carina è il primo incontro delle famiglie tra loro, non i loro confessionali. “Carino? Come si chiama?”… ecco, questa parte sì. Ma ormai la prendono tutti davvero per quello che è, un gioco. Perché quello è… Non è più un esperimento sociale. Dopo la prima edizione non lo è più: è la voglia di vivere la favola, non quella di affrontare una prova.
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22.15
“Ansia, felicità, vittoria…”: ma vittoria de che, Daniela? Di una scommessa, al massimo.
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22.15
Tutto così costruito ormai…. ARIDATECI LA PRIMA STAGIONE!
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22.18
Vabbè, il resto delle nozze le vediamo nella prossima puntata. Avendo allungato tutto, nella prima non si ‘appara’ neanche una cerimonia. Che amarezza.
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22.23
“L’esperimento tv più discusso di sempre… “: non più. Ecco, meglio raccontarla come “esperienza estrema”.
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22.26
Si va a Roma per le nozze di Mauro e Camilla. La mamma di Camilla è pronta a sostenere la figlia, Mauro è mammone..
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22.35
Per loro matrimonio sulla spiaggia di Passoscuro. Bella la location.
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22.37
Vero però che qui ci sono più aspettative concrete rispetto alla prima edizione, presa con più incoscienza e senza molto filtri.
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22.40
La vera svolta sarebbe dire no all’altare.. “Sembrerebbe proprio l’uomo giusto…” dice Camilla con gli occhi a cuoricino Come si fa a dire se non perché uno ci vuole credere a prescindere?
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22.42
E c’è pure il primo bacio. “Sono pronta a godermi questo sogno…”: quale? Quello delle nozze? Quello dell’amore?
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22.45
E se Dio vuole siamo alle terze nozze, quelle di Rossella e Andrea.
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22.46
“Rossella è al centro del suo mondo, sempre”: un ottimo inizio, stando alle parole dell’esperto.
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22.47
Rossella e Andrea si sposano ai GIardini Sigurtà: complimenti veri a chi ha scelto le location.
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22.53
Andrea Tommasini si vive l’attesa da solo: bravo.
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22.55
Io non sono bellissima: spero che veda quello che ho dentro, non quello che ho fuori: è il primo ragionamento che sento fare verso l’altro e non verso il matrimonio. E quando apre il pacco con un libro,La Via del Guerriero di Pace, che lei ama, insieme al film, che è il suo preferito. E scatta la lacrima. E la capisco: si sente la magia della possibilità. O la forza dell’autoinganno, come dice l’esperto. (Il film, chi lo volesse sapere, è
Peaceful Warrior… Mai visto). -
23.00
Pubblicità.
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23,05
A lei lui piace, lei è più emozionata di lui. Lui: “Si vede che è intelligente…”, come a dire che lei è brutta?! Lui però si dice molto soddisfatto.
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23.07
MA LA TRISTEZZA DELLA FINTA SUSPENSE sul sì di lei?!
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23.07
I due si promettono impegno. E’ già una cosa. Anche se la prendono come un traguardo da tagliare… quella vittoria di chi vuol dimostrare qualcosa, di chi è abituato a ragionare per obiettivi.
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23.10
Celebrate le tre nozze, si torna alla prima: musica tensiva, drammatizzazione della reazione non entusiasta di Daniela con voce over presa direttamente da Real Tv.
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23.13
“Mi spaventa che domani mi risveglio con questa persona…”: si ripetono le dichiarazioni di Daniela, si ripete la cerimonia. Ma che, hanno sbagliato anche qui la messa in onda della puntata come a SNL? Ah no, eravamo rimasti a prima dello scambio degli anelli… forse. “Tu sarai la mia scommessa impossibile…” dice Daniela nei suoi voti. Ah, blocco matrimonio ad anello: sospeso alla fine della prima puntata, viene ripreso alla fine della seconda. Ma tanto si era capito come andava, eh. Che cliffhanger sarebbe?
Matrimonio a prima vista 3 | Anticipazioni prima puntata | 12 aprile 2018
Matrimonio a prima vista Italia torna su SkyUno questa sera, giovedì 12 aprile 2018, a esattamente un anno dalla sua seconda stagione. Al via, quindi, la terza stagione, in onda alle 21.15, di cui seguiremo la prima puntata live su TvBlog.
Tre divorzi nella prima stagione, una nella seconda: che la terza stagione segni il ‘trionfo’ del blind wedding e coroni le carriere dei selezionatori delle coppie protagoniste? Lo vedremo da questa sera, quando conosceremo le tre nuove coppie e ritroveremo la triade di esperti chiamati a incrociare i loro dati e selezionare i match migliori per un amore eterno.
Matrimonio a prima vista Italia 2018 | Il format
Prodotta da Nonpanic per SkyUno, Matrimonio a prima vista Italia nasce dal format “Married at First Sight”: un team di esperti combina matrimoni tra tre coppie, scelte tra le centinaia di persone che hanno partecipato ai casting sulla base “di test caratteriali e analisi di stili di vita, gusti e preferenze dei due partner secondo rigorosi parametri scientifici”.
Non cambia il team di esperti, formato anche quest’anno da Mario Abis, sociologo e docente allo IULM di Milano, Gerry Grassi, psicologo, psicoterapeuta e direttore clinico del “Centro TIB” (Terapie Innovative Brevi), e Nada Loffredi, sessuologa, psicoterapeuta e docente di psicologia all’Università La Sapienza di Roma.
Il capo progetto del programma è Francesco Foppoli, gli autori Francesca Todaro, Benedetto Calì, Carlo Crocchiolo, Nicola Vicinanza; la regia è di Alessandro Tresa.
In tutto andranno in onda 10 puntate: di queste, le prime 8 seguono, in parallelo, i matrimoni delle tre coppie, quindi una nona raccoglie le scene inedite del programma, mentre nella decima e ultima puntata si scopriranno le decisioni finali delle tre coppie. Resteranno insieme o divorzieranno?
Matrimonio a prima vista 2 | Le coppie
Tre nuove coppie protagoniste, 5 settimane per decidere se restare insieme o divorziare.
Roberto e Daniela
La prima coppia è composta da Roberto, 38 anni di Seriate (BG), direttore tecnico in una azienda logistica, grande lavoratore e desideroso di mettere su famiglia e Daniela, 28enne di Arcore, dietista, amante dello sport e alla ricerca di un uomo realizzato in grado di darle sicurezza.
Lui ha perso tutto da giovanissimo a causa di un investimento sbagliato ed è ripartito da zero lavorando come operaio nell’azienda di cui ora è dirigente. Cerca l’anima gemella per avere dei figli, ma sopporta le “super donne” (cosa intenda lo scopriamo più tardi).
Lei è una ragazza sensibile e intraprendente, ha praticato per molti anni ginnastica artistica ed è appassionata di motociclette. Ha perso il padre a causa di una malattia ma questo l’ha resa più forte, facendole capire le priorità della vita.
Mauro e Camilla
La seconda coppia è formata da Mauro, 37 anni, agente immobiliare di Roma, nasconde la sua timidezza dietro un’apparenza fredda e distaccata, ma in realtà desideroso di incontrare l’amore; anche Camilla viene da Roma, ha 29 anni, insegna ginnastica ritmica ed è reduce da esperienze sentimentali poco felici ma circondata da una famiglia molto unita e protettiva.
Lui sogna una ragazza dall’aspetto gradevole, mediterranea e che sia in grado di tenergli testa; lei è stata tradita e per questo tende a fidarsi poco, ma cerca un uomo atletico, sincero, intraprendente e allegro.
Andrea e Rossella
Andrea, 32 anni, di Trento, è un uomo estremamente determinato ed è alla ricerca di una donna con la quale condividere le sue passioni; Rossella ha 29anni, viene dalla Basilicata ma vive a Milano da 12 anni dove si sta costruendo una carriera lavorativa che vorrebbe condividere con un uomo positivo e ambizioso come lei.
Lui è abituato a raggiungere gli obiettivi prefissati, è una persona socievole e intraprendente, ama condividere momenti importanti e di svago come cucinare, viaggiare e andare in bicicletta e gli piacerebbe trovare una compagna di vita con cui riscoprire il suo lato più comico leggero, purtroppo perso negli anni.
Lei, laureata alla Bocconi, guarda alla carriera e insegue un importante ruolo come Trade Marketing Manager. Single da un anno e mezzo, Rossella non si considera un tipo da “flirt” e pensa che il matrimonio rappresenti una condivisione di un progetto comune. Il suo modello di riferimento sono i genitori e desidera un uomo positivo, ambizioso e altruista.
Matrimonio a prima vista Italia 3 | Come seguirlo in tv e in live streaming
Dieci, come dicevamo, le puntate previste, tutte da 50′ trasmesse in un doppio appuntamento settimanale, in onda dal 12 aprile ogni giovedì alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno HD. E’ possibile seguire le puntate in live streaming su SkyGo e NowTv. Inoltre sarà possibile rivederle su Sky On Demand.
Matrimonio a prima vista 2018 | Second Screen
Vi consigliamo di seguire il programma col nostro liveblogging, al via alle 21.15 su TvBlog. Il programma ha un proprio hashtag, #matrimonioaprimavista, ma per il resto ‘si appoggia’ ai social di SkyUno, dalla pagina Facebook ufficiale al profilo Twitter.