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Serie Tv, le ragioni di una “strage”: da Lucifer a Designated Survivor e Quantico perchè tante cancellazioni?

Tante serie tv cancellate in poche ore: perchè questa “pulizia” da parte dei canali broadcaster? Tra i cancellati Lucifer e Designated Survivor potrebbero salvarsi?

pubblicato 12 Maggio 2018 aggiornato 1 Settembre 2020 00:44

Maggio è quel mese dell’anno in cui gli appassionati di serie tv sanno che impareranno a conoscere le nuove produzioni per la prossima stagione tv, ma soprattutto che dovranno iniziare a pregare per il destino della propria serie preferita. I principali cinque canali broadcast (FOX, NBC, ABC, CBS e The CW) presentano il proprio palinsesto televisivo durante gli upfronts, ma prima di arrivarci devono decidere cosa fare delle serie tv in onda.

Ci sono annate positive, in cui poche serie tv vengono cancellate. E annate decisamente più negative. Ecco questa è un’annata negativa con ben 16 serie tv cancellate in una sola settimana: una vera e propria strage seriale.

Le Serie Tv Cancellate nel 2018

Diamo una rapida occhiata a tutte le serie tv cancellate canale per canale.

ABC ha cancellato dopo una sola stagione i drama Deception, The Crossing, Inhumans, Ten Days in the Valley, Kevin (Probably) Saves the World, le comedy Alex, Inc (nonstante Zach Braff) e The Mayor, inoltre non torneranno Quantico dopo 3 stagioni, Designated Survivor dopo 2 stagioni.

In casa NBC non torneranno Taken e la comedy Great News cancellati dopo due stagioni, i nuovi drama Rise e The Brave. Mentre Fox ha cancellato Lucifer dopo 3 stagioni, The Exorcist dopo 2 e le commedie The Last Man on Earth, The Mick e Brooklyn Nine-Nine (poi salvata da NBC).

Le ragioni di una strage seriale

La domanda che in queste ore gli appassionati seriali si staranno facendo è: perchè? In questo periodo dell’anno le cancellazioni (così come i rinnovi, ovviamente) delle serie tv sono previste e prevedibili, spesso però non sono soltanto i dati di ascolto ad influenzare il futuro di una serie tv.

Designated Survivor

Come sostiene deadline, i canali broadcaster per fronteggiare i servizi di streaming e il lancio continuo di nuove serie tv, devono ragionare come i grandi studi fanno per il cinema, puntare su marchi conosciuti, blockbuster riconoscibili (Grey’s Anatomy e il marchio Shonda Rhimes, il brand NCIS o Chicago) o cercare nuovi prodotti che possano diventarlo.

Ci sono poi casi specifici come quello di Fox. La rete, ancora di proprietà del gruppo 20th Century Fox Tv almeno finchè lo studio non sarà definitivamente acquistato dalla Disney (o da Comcast), è in una fase di profonda trasformazione. Dalla prossima stagione avrà oltre al baseball anche il football da trasmettere in esclusiva il giovedì sera che le occuperà circa 30 ore di programmazione. Inoltre la rete ha deciso di confermare e ordinare soltanto produzioni interne targate 20th Century Fox e secondo le indiscrezioni solamente una tra Gotham e Lethal Weapon prodotte da Warner Bros sarà rinnovata, con la seconda in vantaggio in caso si riesca a trovare il sostituto del licenziato Clayne Crawford. Se a questi fattori aggiungiamo il desiderio di tornare alla produzione di comedy multi-camera, ecco spiegate gran parte delle cancellazioni di Fox sia lato comedy che drama.

Un caso ancora più complicato, come racconta Variety, è quello di Designated Survivor. Partito con i galloni di prossimo blockbuster televisivo, la serie tv fin dalla sua prima stagione ha avuto tiepidi ascolti live ma un’ottima crescita nei giorni successivi, fino a raddoppiare il dato della messa in onda live. La seconda stagione aveva subito un calo, ma tutte le previsioni lo inserivano tra i rinnovati.

Ecco però che sono subentrati altri fattori. Fin dal suo ordine lo scorso anno Designated Survivor ha cambiato ben quattro showrunner e un quinto era già stato scelto per la prossima terza stagione. Un continuo cambio di guida percepibile anche nelle storie. La serie partita come un thriller politico cospirativo, con un attentato che aveva fatto diventare un membro di basso livello del governo nel Presidente degli Stati Uniti, nel corso della prima stagione ha spinto molto sulle dinamiche familiari di quest’uomo. Nella seconda poi è stato un continuo cambio di direzione tra dramma familiare, dramma politico, thriller, senza però riuscire a trovare una strada personale.

Sembra che dietro le quinte Kiefer Sutherland fosse insoddisfatto di questa incertezza, inoltre sulla base del contratto da lui sottoscritto, la produzione della terza stagione si sarebbe dovuta spostare da Toronto a Los Angeles con un prevedibile aumento di costi. ABC avrà così valutato che un investimento sostanzioso su una serie tv dagli ascolti bassi e dalla storia fragile non fosse conveniente.

Serie Tv – I tentativi di salvataggio

Le vie della serialità sono infinite e spesso può capitare che una serie tv cancellata ritorni su un altro canale o su un altro network. Soprattutto se i fan si fanno sentire in maniera vigorosa, come nel caso di Brooklyn Nine-Nine, cancellato da Fox e ritornato su NBC, canale di proprietà Universal che produce la serie tv. O come nel caso di Last Man Standing che tornerà su Fox dopo essere stato cancellato lo scorso anno da ABC.

Lucifer

Nel gruppo di serie tv appena cancellate i fan più scatenati sono quelli di Lucifer che insieme a cast e alla produzione hanno invaso i social a colpi di #SaveLucifer. A differenza di Brooklyn Nine-Nine, Lucifer è una produzione Warner Bros Tv – DC Comics, che non ha un proprio canale di riferimento, al contrario di Universal che possiede NBC. I diritti di ritrasmissione in streaming degli episodi, anche in questo caso sono di Hulu, ma il servizio di streaming non salva una serie tv broadcaster da oltre tre anni e dopo aver rifiutato Brooklyn Nine-Nine sembra difficile che possa decidere di salvare Lucifer.

Un tentativo un po’ azzardato ma ancora possibile, potrebbe essere il servizio di streaming DC Universe di proprietà della DC che debutterà con la serie tv Titans. Da un lato l’arrivo di Lucifer potrebbe dare visibilità al lancio della piattaforma, dall’altro però DC dovrebbe riprendere i diritti da Hulu per le precedenti stagioni, inoltre la serie ha un cast e un pubblico più adulto rispetto agli obiettivi del servizio di streaming. Le sorprese possono sempre esserci ma le possibilità per Lucifer sembrano scarse.

Non c’è stata una sollevazione popolare come per Lucifer, ma Variety rilancia l’indiscrezione che EuropaCorp e Universal starebbero cercando una nuova piattaforma per salvare Taken. La serie, prequel del franchise cinematografico con Liam Neewson, ha infatti un forte riscontro internazionale che EuropaCorp e Universal vorrebbero provare a mantenere.

Le note positive

Tra tutte queste brutte notizie, chiudiamo con le note liete, con quelle serie tv che ce l’hanno fatta ad ottenere una nuova stagione. In casa ABC oltre ai Grey’s Anatomy, hanno ottenuto il rinnovo anche le altre tre serie tv prodotte da Shonda Rhimes Station 19, For the People e How To Get Away with Murder. Tra le comedy sono state rinnovate Speechless, Fresh off the Boat, -blacklist e Splitting Up Together che affiancheranno The Goldbergs e Modern Family (che si avviano probabilmente all’ultima stagione).

In casa NBC hanno ottenuto il rinnovo Superstore, AP Bio, Chicago Fire/PD/Med, Law & Order:SVU, Blindspot. Fox proseguirà a raccontare le storie di 911, Empire, Star, The Gifted, The Resident, The Orville e delle sue serie animate come I Simspon e I Griffin.

Non resta che aspettare pochi giorni e gli upfronts che partiranno il prossimo 14 maggio per scoprire tutte le ultime novità e le sorprese dell’ultima ora dei canali americani.