Salvini ubiquo: comizio a Siena e “in diretta” a Di Martedì. Ma Paolo Celata aveva svelato tutto
Matteo Salvini parla a Di Martedì mentre sta tenendo contemporaneamente un comizio a Siena. La7 parla di “diretta”, ma nel pomeriggio Paolo Celata aveva svelato la registrazione
Che Di Martedì includa al suo interno dei blocchi pre-registrati non è un mistero. Ad ammetterlo fu lo stesso Giovanni Floris quando, lo scorso febbraio, subì il tentativo di irruzione in studio ad opera di alcuni militanti di Forza Nuova. “Volevano interagire con il programma – affermò il conduttore – ma questo non era possibile dato che in quella porzione di trasmissione stava andando in onda un contributo registrato e perché non mandiamo in onda chi non è da noi invitato, tantomeno se si presenta in quella maniera”.
Capita però sempre più spesso che parti confezionate già nel pomeriggio vengano spacciate per momenti in diretta, con tanto di scritta ‘sparata’ sopra al logo di La7.
Martedì sera è accaduto durante l’intervista a Matteo Salvini che, contemporaneamente, stava tenendo un comizio a Siena. Una tappa di campagna elettorale per le amministrative del 10 giugno ripresa in tempo reale da Sky Tg24, con molti spettatori che si sono divertiti a ironizzare sul dono dell’ubiquità del leader leghista.
Ma in realtà a spoilerare il mancato live era stato attorno alle 17 Paolo Celata. Durante la Maratona Mentana il giornalista aveva comunicato l’impegno di Salvini in tv, pur non volendo citare apertamente il nome della trasmissione. “Dovrebbe andare a registrare un’intervista televisiva, è un’ospitata in un programma di La7”. Alla richiesta di Mentana di svelare il titolo del programma (“Possiamo immaginare che sia Di Martedì”), l’inviato ha vuotato il sacco: “Lo possiamo dire? Doveva andare da Floris…”. Che il motivo di tanto mistero fosse legato all’intenzione di non spifferare i piani di rete?
Al di là della scelta di Di Martedì, a sorprendere è ancora una volta la distanza del talk dalla stretta attualità politica, che regala continui aggiornamenti e colpi di scena. Floris ha pertanto ‘bucato’ la riapertura serale di Luigi Di Maio nei confronti del Presidente della Repubblica (accantonata l’ipotesi di impeachment), nonché l’annuncio a sorpresa di Giorgia Meloni di voler supportare un eventuale esecutivo a guida Cinque Stelle-Lega.