Pino è… il pubblico che canta allo Stadio San Paolo di Napoli (al termine delle quasi cinque ore di concerto)
Pino Daniele, Pino è: il concerto omaggio al celebre cantautore in diretta dalle 20.30 circa.
Si è svolto il concerto evento “Pino è” che ha visto, radunati sul palco, una marea di cantanti e attori pronti ad omaggiare e ricordare il celebre cantautore napoletano. Sulla carta, poteva assumere il significato assoluto di celebrazione ed evento, con commozione palpabile ma il risultato, ahimè, ha avuto momenti altalenanti fra loro.
Partiamo da un punto chiave principale: cantare Pino Daniele è difficile, quasi impossibile. Le sue canzoni erano completamente rivestite del suo stile ed è complicato riportarne la magia dell’interpretazione sul palco. Ancora di più quando il concerto raggiunge una durata dal sapore sanremese: quasi cinque ore di diretta -con inizio intorno alle 20.45 e chiusura all’1.29- porta automaticamente ad un livello di calo fisiologico di attenzione o pathos.
Il momento più bello del concerto è stato, per assurdo, il finale, con lo stadio San Paolo che cantava “Napule è”, invitato da Biagio Antonacci, sul palco. Un momento che ha davvero celebrato l’amore e l’affetto del pubblico verso il cantautore. Che questo sia avvenuto alla fine del live e a quell’ora improponibile della notte, stride e sa di occasione sprecata.
Efficaci i video -seppur brevi- trasmessi sul maxischermo, prima delle numerose esibizioni, in assenza di un conduttore. E l’affetto “autogestione” ha portato anche a qualche problema inevitabile come decine di secondi di silenzio con inquadrature a caso della folla che salutava o il duetto Jovanotti/Eros tagliato dalla pubblicità e ripreso dall’inizio -fingendo che nulla sia accaduto- con il ritorno alla diretta Rai.
Pino è… il pubblico che lo canta, la sua gente che intona canzoni in coro e che grida “Olè, olè, olè, olè,.. Pino… Pino…”. E’ questo, principalmente. Cinque ore di concerto e monologhi, invece, rischia di apparire dispersivo e poco narrativo nella sua essenzialità più pura.
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20.32
Collegamento del Tg1 con Giorgio Panariello che annuncia l’inizio del concerto composto da amici, e non solo colleghi, di Pino Daniele
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20.57
“La musica di Pino Daniele nun se sente, se tocca” ricorda Siani, ricordando anche che nel collegamento, l’audio ha poi smesso di funzionare.
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21.05
Biagio canta “Che Dio ti benedica”. E’ un brano presente nel disco omonimo del 1993. Ai tempi ha raggiunto il terzo posto nella classifica dei dischi più venduti in Italia. “Ero con Pino, un giorno, stavamo lavorando sulla canzone e gli ho chiesto “Di cosa stiamo parlando?” “Ti piace o non ti piace? E allora cantala…” E scatta Che male c’è.
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21.22
Altro video di un live di Pino Daniele prima della pubblicità.
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21.29
Vanessa Incontrada in un video che parla del saper parlare alle donne di Pino Daniele. Scattano i titoli di apertura, quindi la parte precedente era un’anteprima (anche se vero e proprio inizio di concerto). Sul palco sale Giorgia con “Questo immenso”. “Ringrazio Pino per quello che ci ha donato e ci ha lasciato” commenta prima di lasciare il palco.
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21.54
Viene raggiunto da Jovanotti per interpretare, insieme, A Me Me Piace O Blues. E, alla prime note che succede? PUBBLICITà. Canzone interrotta, così, tanto per…
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22.06
Pierfrancesco Favino ricorda i viaggi in macchina con Pino Daniele in radio. “Ci ha regalato l’emozione di poter resistere e restare nel posto in cui eravamo, senza dover scappare” ricorda.
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22.23
Elisa ha il compito difficilissimo di interpretare “Quando”. E viene affiancata da Fiorella Mannoia. Il ricordo di Pino di Elisa: guardava dei cigni e il giardiniere le raccontò che Pino, spesso, andava lì per guardare i cigni. E quando cantarono insieme, lui stesso le raccontò dell’importanza del silenzio.
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22.47
“Questa è una di quelle sere in cui mi dispiaccio di non essere napoletano…” inizia Brignano, sul palco. “Roma e Napoli un po’ si assomigliano no?” Dai fischi, io cambierei rotta, Enrì, poi vedi te. Poi prova a dire qualche frase (diciamo, liberatoria) in napoletano. “A Napoli le parolacce sono poesia..!”. E le differenze tra le parolacce al Nord e al Sud. Ve lo giuro eh. E chiude il monologo citando Anna Magnani.
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01.14
Donna Cuncetta dellaa Nuova Compagnia di Canto Popolare
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01.29
BUONANOTTE.
Un evento straordinario per un artista mai dimenticato: “PINO È”, il più grande tributo live della musica italiana a Pino Daniele, in programma giovedì 7 giugno nello Stadio San Paolo di Napoli, verrà trasmesso in diretta da Rai1 e Rai Radio2 a partire dalle 20.35. Noi di TvBlog seguiremo, minuto per minuto, il concerto evento.
Pino è | Cantanti ospiti
“Pino è” sarà un’occasione unica e irripetibile per omaggiare la musica di Pino Daniele nel luogo simbolo della sua città, insieme ad alcuni tra i più grandi artisti del panorama musicale, nonchè amici del cantautore napoletano. Oltre ai già annunciati Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Mario Biondi, Francsco De Gregori, Tullio De Piscopo, Elisa, Emma, Tony Esposito, Giorgia, J-Ax, Jovanotti, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Eros Ramazzotti, Ron, Tiromancino, Giuliano Sangiorgi, James Senese, Antonello Venditti, Gigi De Rienzo, Rosario Jermano, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo, per questa grande occasione saliranno sul palco dello Stadio San Paolo di Napoli anche Loredana Bertè, Clementino, Teresa De Sio, Enzo Gragnaniello, Irene Grandi, Il Volo, Marcus Miller, NCCP – Nuova Compagnia Di Canto Popolare, Raiz, Massimo Ranieri, Red Canzian, Francesco Renga, Paola Turci, Ornella Vanoni.
E con la testimonianza di Alessandro Siani, Giorgio Panariello, Pierfrancesco Favino, Enrico Brignano, Edoardo Leo, Vincenzo Salemme, Marco Giallini, Marco D’Amore, Salvatore Esposito, Mariangela D’Abbraccio, Enzo Decaro e altri ancora… Inoltre, non potranno mancare le band storiche di Pino Daniele, Vai mo’ e Nero a Metà, amici, prima che colleghi, che hanno condiviso con Pino momenti di musica e di vita negli oltre 40 anni di carriera del cantautore napoletano.
Angelo Teodoli, direttore di Rai1, ha dichiarato:
«Rai1 non poteva restare in disparte in un appuntamento così importante per la cultura, la musica, l’arte napoletana e quindi italiana. Lo fa affidando a una grande prima serata, emotiva e intensa, le parole e la musica di Pino Daniele. Lo fa tramite grandissimi interpreti e in una ambientazione da brividi: quella Napoli che ha fatto nascere Pino, che lo ha fatto diventare quello che era e che gli ha permesso di raccontarla al mondo intero sia con le lacrime che con il sorriso, ma sempre con grande amore».
Dal 25 maggio, è online il video di “Resta quel che resta”, lo straordinario nuovo brano inedito di Pino Daniele, composto e inciso oltre 9 anni fa e ritrovato solo adesso, a tre anni e mezzo dalla scomparsa del cantautore napoletano. Il video, diretto da Sebastiano Bontempi, è un omaggio al popolo e alla città del cantautore napoletano: le immagini girate per le strade di Napoli rappresentano “l’amore intorno” che è rimasto.
“PINO È” è un programma di Paolo Biamonte, Simone Di Rosa, Alessandra Scotti, Chicco Sfondrini, Francesco Valitutti. Direzione artistica di Giampiero Solari. Regia di Cristian Biondani.
Appuntamento a questa con la diretta liveblogging!