Home Notizie Ogni cosa è illuminata: lo spin off del Kilimangiaro un po’ buio senza geopolitica

Ogni cosa è illuminata: lo spin off del Kilimangiaro un po’ buio senza geopolitica

Camila Raznovich torna in prima serata su Rai 3.

pubblicato 10 Giugno 2018 aggiornato 9 Novembre 2020 15:11

  • 21.06

    Camila intervista Silvia Vignolini, a capo di un team di ricercatori che cerca di studiare come la natura ha creato i colori studiando le farfalle.

  • 21.08

    Per la ricercatrice l’obiettivo è creare nuovi tipi di pigmenti.

  • 21.16

    Primo servizio: si parla della storia dell’uomo a partire dagli stromatoliti, batteri che costituiscono la forma più antica di vita. Gli stromatoliti si trovano nell’oceano.

  • 21.20

    In studio Reinhold Messner. Camila gli chiede: “A che serve scalare una montagna?”. Epica la risposta: “E’ un’assurdità”.

  • 21.22

    Messner definisce i limiti dell’alpinismo: “Ogni giovane cerca di cancellare i limiti. Non c’è l’alpinista che può fare tutto. Non si può fare certo con l’elicottero”.

  • 21.25

    Hervé Barmasse ha salito una montagna di 8.027 m fermandosi a 8.024. Avete capito bene, gli mancavano tre metri, ma se lo avesse fatto non sarebbe più potuto tornare. “Tra la vita e la morte scelgo la vita”, ha dichiarato l’alpinista.

  • 21.32

    Messner dice di aver salito 2 volte il Kilimangiaro.

  • 21.35

    Si prosegue con un servizio sul Nepal.

  • 21.40

    La speaker dice che il Nepal è uno dei Paesi più poveri al mondo.

  • 21.42

    Paolo Giordano legge un passo del suo nuovo libro, Divorare il cielo.

  • 21.46

    Il libro parla di 3 fratelli che vivono in Puglia. Una ragazza che va da sua nonna, viene attratta da uno di loro. Lo scrittore dichiara che tutti i suoi romanzi sono disseminati di memoria. Non riversa i ricordi, ma li seleziona.

  • 21.49

    Nel libro si parla del problema degli ulivi colpiti dalla Xylella.

  • 22.02

    Si torna in studio con un servizio sui meteoriti e il Grand Canyon.

  • 22.06

    Le bedlands sono ciò che resta di antichissimi fondali marini. Servizio molto interessante.

  • 22.07

    Un incantevole paesaggio creato dalla polvere. Un ex lago è diventato il Parco Nazionale delle Dune di sabbia, nel sud del Colorado.

  • 22.08

    Ci spostiamo alle Hawaii, dove la lava depositatasi aumenta la superficie terrestre. Stupendo.

  • 22.09

    Per l’astronauta Buzz Aldrin Big Iceland delle Hawaii è il posto che più gli ricorda la Luna.

  • 22.10

    In studio l’astronauta Paolo Nespoli, fresco di udienza da Papa Francesco.

  • 22.12

    Nespoli ha regalato a Bergoglio una tuta spaziale con mantellina papale.

  • 22.19

    Il presidente dell’Agenzia spaziale italiana dice che nel nostro Paese si sta parlando di turismo spaziale.

  • 22.22

    Bella foto di Nespoli sopra il Giappone, che dice di aver aperto le finestre (in realtà non è possibile, ci sono 25 cm di vetro). Lo riconoscete, vero?

  • 22.23

    Nespoli dice di aver visto dallo spazio un nubifragio sopra Livorno.

  • 22.32

    Queste immagini dei coralli sono commoventi.

  • 22.41

    Ospite l’apneista Umberto Pellizzari, vecchia conoscenza della tv avendo condotto Sai Xchè su Rete 4.

  • 22.57

    Servizio sull’Artico, colpito evidentemente dall’inquinamento. L’orso polare è in pericolo.

Premessa: Ogni cosa è illuminataspin off del Kilimangiaro, si presenta come una perla nell’asfittico palinsesto estivo della tv italiana (nemmeno tanto estivo, visto che siamo al 10 giugno). La premiere di questo nuovo ciclo era incentrato sulla solitudine dell’esploratore, dello scienziato, dell’astronauta, con blocchi di trasmissione davvero interessanti (a parere di chi scrive, soprattutto l’ultimo, relativo all’Artico).

Il parterre di ospiti era molto appetibile: su tutti in primis il leggendario Reinhold Messner, che ha ricordato ancora una volta le sue gesta da scalatore, l’astronauta Paolo Nespoli (fresco di udienza di Papa Francesco) e lo scrittore Paolo Giordano.

Tuttavia, nonostante i servizi interessanti e interventi molto azzeccati, il programma ha un problema di ritmo: spesso e volentieri affiorano dei tempi morti non di poco conto e il pericolo di noia è dietro l’angolo. La problematizzazione dei temi potrebbe essere una strada (qualche accenno in più al riscaldamento globale e a cosa si sta facendo per fermarlo non guasterebbe). Il riferimento è alla geopolitica, ovvero lo studio di come i fattori geografici condizionano la politica.

 

 

Kilimangiaro presenta Ogni cosa è illuminata, il nuovo programma della prima serata di Rai 3, condotto da Camila Raznovich, in onda dal 10 giugno al 1 luglio. Quattro appuntamenti, la domenica sera alle 20.30, per raccontare storie da tutto il mondo attraverso un percorso costruito da immagini straordinarie e “illuminato” dalle parole dei protagonisti. Un percorso che lega in maniera sorprendente e inaspettata gli ospiti di ogni puntata: uomini e donne con storie, professioni, obiettivi, attitudini diverse ma legati da qualcosa che li avvicina e li unisce.
Il “filo rosso” della prima puntata sarà l’impresa solitaria, un viaggio di ricerca da intraprendere fuori e dentro se stessi. In studio, a parlarne con Camila Raznovich, le leggende viventi dell’alpinismo Reinhold Messner ed Hervé Barmasse, lo scrittore Paolo Giordano, l’astronauta Paolo Nespoli, il regista Valerio Jalongo, il fisico del Cern di Ginevra Gian Francesco Giudice, l’apneista Umberto Pellizzari, la ricercatrice Silvia Vignolini.

Esperienze e racconti differenti, che rivelano il senso più profondo di una scelta, attraverso immagini meravigliose.
Kilimangiaro – Ogni cosa è illuminata è un programma di Massimo Martelli, Fabio Roberti, Sergio Leszczynski, Maria Iodice, David Becchetti, Antongiulio Panizzi, Camila Raznovich. La regia è Andrea Dorigo.

 

Come seguire Ogni cosa è illuminata in tv e in live streaming

Potete seguire Ogni cosa è illuminata in televisione su Rai 3 alle 21.05 oppure su Raiplay, collegandovi alla diretta del terzo canale Rai.