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Non è l’Arena | Puntata 10 giugno 2018

La puntata del 10 giugno 2018.

pubblicato 10 Giugno 2018 aggiornato 9 Novembre 2020 15:11

  • 20:40

    Inizio trasmissione. Massimo Giletti apre la penultima puntata di Non è l’Arena con la notizia riguardante Matteo Salvini e la chiusura dei porti italiani. In studio, c’è Giorgia Meloni, segretario di Fratelli d’Italia.

  • 20:45

    Le prime dichiarazioni di Giorgia Meloni riguardanti la polemica con Malta: “Queste situazioni non sono state affrontate per anni e i risultati si sono visti. L’Italia non può continuare a fare da sola il lavoro di recupero. La questione si risolve con il consiglio europeo”.

  • 20:50

    La Meloni critica George Soros. Meloni: “Ci sono grandi interessi economici. Le cooperative si sono arricchite. L’unica soluzione è il blocco navale in Libia che sul contratto di governo non c’è. Il trattato di Dublino non risolve il problema”.

  • 20:55

    Meloni riguardo il cambio d’idea sul governo Conte: “L’Italia altrimenti sarebbe entrata in un caos che avrebbe fatto la fortuna degli speculatori finanziari”. In collegamento telefonico, c’è Vanessa Frazier, ambasciatrice Malta in Italia.

  • 21:00

    Meloni: “Fratelli d’Italia è stato fondamentale per la nascita di questo governo perché era la soluzione migliore. L’abbiamo fatto in modo disinteressato. Rivendico la scelta”.

  • 21:05

    Meloni su Giuseppe Conte: “E’ la grande incognita. Questo è il governo Conte, non è il governo Di Maio o il governo Salvini. Il tema del governo Conte è Conte”.

  • 21:10

    Meloni: “Il centrodestra è un sentimento maggioritario tra i cittadini. La parola tradimento la uso col contagocce. Io avrei fatto altre scelte. C’è stata una certa timidezza nel chiedere l’incarico di governo al Presidente”.

  • 21:15

    Meloni sul famoso intervento a braccio di Berlusconi al Quirinale: “In quell’occasione, me la presi con lui”. Meloni: “Mi auguro che il governo faccia bene, non faccio previsioni”. In studio, ci sono Luisella Costamagna, Lucia Borgonzoni, Paolo Cento, Maurizio Gasparri.

  • 21:20

    Alessandro Porro, soccorritore, è in collegamento telefonico dall’Aquarius: “Siamo sempre stati comandati per sbarcare in porti italiani. Abbiamo preso atto delle dichiarazioni di Salvini. Non abbiamo avuto alcuna comunicazione ufficiale”.

  • 21:25

    Porro: “In questo momento, non abbiamo indicazioni su dove sbarcare. Non abbiamo chiesto nulla a Malta. Abbiamo 629 persone a bordo”.

  • 21:35

    Porro: “Le accuse di interessi economici sono fantasiose”. Inizia il dibattito. Cento: “Ci sono 600 persone. Prima salviamoli, poi parliamone”. Borgonzoni: “Malta è un porto sicuro”. Gasparri: “Forza Italia è d’accordo con la decisione di Salvini”.

  • 21:40

    Costamagna: “Stiamo parlando di persone, questi applausi non mi piacciono”. Gasparri: “Indignatevi con Malta”. Costamagna: “In tutto questo, dov’è l’Europa?”. Cento: “Salvini deve risolvere i problemi, non fare i comizi”.

  • 21:45

    Gasparri: “L’Aquarius si trova più vicina a Malta che all’Italia”. Giletti: “Anche la Merkel ha detto che l’Italia è stata lasciata sola”. Borgonzoni: “La Germania fa più espulsioni di noi”. Giletti ricorda una sua polemica personale con Malta.

  • 21:50

    I fondi per l’accoglienza migranti sono tra i 4,6 e i 5 miliardi di euro. Giletti: “La cifra è aumentata ma gli sbarchi sono calati”. Gasparri: “I clandestini non li vuole nessuno, solo l’Italia se li prende”.

  • 21:55

    Va in onda un servizio dedicato al business dell’accoglienza. Borgonzoni: “Le strutture non dovrebbero fare business”.

  • 22:05

    In collegamento, c’è Giulio Salvi, albergatore che ospita i migranti: “E’ stata una scelta ponderata. Facciamo il nostro lavoro che è molto difficile. Senza i migranti, avrei già chiuso. Non l’ho mai nascosto”.

  • 22:10

    Costamagna: “Questa storia smonta lo slogan che i migranti rovinino il turismo”. Gasparri: “Dall’assistenza, si passa al business. Meno gente entra, meglio è”. Va in onda un servizio riguardante una di queste cooperative.

  • 22:15

    Giletti: “Ognuno fa i suoi affari ma paghiamo noi italiani”. In studio, c’è Patrizia Rinaldis, presidente Federalberghi Rimini: “Al momento, non c’è un rischio per il turismo ma ci siamo lamentati”. In collegamento telefonico, c’è Giusi Nicolini, ex sindaco di Lampedusa.

  • 22:20

    Nicolini: “In queste ore, si sta consumando una situazione assurda. L’Italia sta rischiando. L’Italia ha coordinato questo soccorso”. Gasparri: “I cittadini hanno giudicato negativamente con il voto, l’opera della Nicolini”.

  • 22:25

    Cento: “Parliamo di quei migranti che si spaccano la schiena per un euro e perdono la vita”. Gasparri: “La colpa è di chi li porta qui”. Cento: “State creando un paese di gente disumana”. Borgonzoni: “Dobbiamo aiutarli lì e ridare il futuro agli italiani”.

  • 22:30

    Va in onda un’inchiesta di Fanpage sull’argomento. Massimo Giletti legge una dichiarazione ufficiale del ministro Danilo Toninelli. Giletti: “Da questo momento, dalla nave Aquarius, non risponderanno più”.

  • 22:35

    Salvi: “Pretendiamo rispetto, chiediamo ai politici di non far spaventare la gente, sono persone normali”. Massimo Giletti chiude qui il talk show. Per introdurre Paolo Bonolis, il conduttore lo ringrazia per la sua decisione di venire ospite a La7. Paolo Bonolis entra in studio.

  • 22:40

    Paolo Bonolis: “Il problema dell’immigrazione non va ignorato. L’occidente è ricco perché ha predato altri continenti. Sono state alimentate guerre lì per vendere armi e abbiamo mostrato loro quando stavamo bene. E’ normale che stanno venendo qui”.

  • 22:45

    Bonolis sul razzismo: “Non bisogna dare spazio a certi contenuti. Il razzismo è stupido così come lo striscione su Balotelli. Il sangue italiano ce l’avevano anche Donato Bilancia e Totò Riina”. Bonolis ironizza sulle difficoltà avute da Conte durante il discorso alla Camera.

  • 22:50

    Bonolis sul fatto di parlare veloce: “Si dice che parli veloce chi non ha nulla da dire…”. Bonolis: “Il concetto di opposizione mi confonde. Bisognerebbe collaborare con chi ha vinto. E’ un continuo azzuffarsi”.

  • 22:55

    Giletti legge le ultime dichiarazioni di Giuseppe Conte su Aquarius. Bonolis su Grillo: “L’ascesa di Grillo è normale in un paese di problemi non gestiti. Un politico non ha nessuna legge che lo costringa a fare quello che promette”.

  • 23:00

    Bonolis su Renzi: “Renzi ha sbagliato a personalizzare il referendum. Ci vuole molto per ottenere risultati e ci vuole poco per fare danni”. Bonolis su Ciao Darwin: “Dovrebbe partire dopo Sanremo, a febbraio”.

  • 23:05

    Giletti suggerisce a Bonolis nuove sfide per Ciao Darwin: Flat Tax vs Reddito di cittadinanza è una di queste. Giletti racconta un aneddoto sul tifo rumoroso di Bonolis in un hotel a Sanremo. Bonolis: “Sono dell’Inter, per noi mica è facile vincere, non siamo la Juve!”.

  • 23:10

    Vanno in onda due filmati di Bonolis presi dai social: uno dove ironizza sulla sconfitta dell’Italia contro la Svezia e un altro dove prepara un ragù di pesce. Bonolis: “Non sono tecnologico. Non capisco perché devo dire ai follower che sto facendo un ragù. Dentro di te, non fuoriesce uno ‘sticazzi!'”.

  • 23:15

    Bonolis sul senso della vita: “Ci sono periodi della vita, dove il nostro senso della vita cambia. Faccio 57 anni a breve. Il mio senso della vita è convivere con le persone che amo con leggerezza”. Fine intervista a Paolo Bonolis.

  • 23:20

    Si apre il dibattito sulle pensioni. Alessia Rotta, Franco Bechis, Stefano Patriarca, Raffaello Lupi sono gli ospiti. Nuovo collegamento con Alessandro Porro dall’Aquarius: “Abbiamo ricevuto la comunicazione di aspettare. Noi stiamo facendo il nostro lavoro di soccorritori”.

  • 23:25

    Porro: “Se la situazione dovesse precipitare? Non le so rispondere”. Si ritorna al dibattito sulle pensioni. Va in onda un servizio dedicato ad una pensione d’oro.

  • 23:30

    In collegamento c’è Claudio Borghi: “Se uno non ha pagato tutti i contributi, non è giusto che riceva questo “regalo””. Rotta su Aquarius: “Sulla pelle di donne e bambini, non si può giocare uno scontro internazionale”. Rotta: “Abbiamo fatto prelievi di solidarietà”.

  • 23:35

    Bechis: “Non porterebbe grandi cifre ma è un atto di giustizia”. Borghi: “Se si calcola la differenza tra i contributi versati e la pensione ricevuta, la corte costituzionale non può bocciare la proposta”. Va in onda un servizio su un’altra pensione d’oro.

  • 23:40

    Patriarca: “Prima si va in pensione e maggiore è lo squilibrio”. Lupi: “Il taglio sulle pensioni d’oro avrà più un effetto simbolico”. Borghi: “Il sistema contributivo è l’unico corretto. L’errore della Fornero è stato abbinare il contributivo al limite di età”.

  • 23:50

    Borghi: “Non abbiamo intenzione di danneggiare nessuno”. Secondo una grafica, la Flat Tax applicata sulle pensioni d’oro, le aumenterebbe. Borghi: “Anche se la cifra che è stata guadagnata è alta, è ingiusto che venga tassata il 50%”.

  • 23:55

    Lupi: “In caso di “regalo”, bisogna andare oltre i diritti acquisiti”. Massimo Giletti si collega con il Tg La7 per il risultato delle amministrative. I seggi sono chiusi, l’affluenza è al 61,14%.

  • 00:00

    Bechis su Aquarius: “Quando la corda sarà troppo tirata, verrà aperto un porto italiano. Anche Francia e Spagna potrebbero aprire un porto”.

  • 00:04

    Giletti legge un’ultim’ora: “La delega alle telecomunicazioni andrà al Movimento 5 Stelle. Chissà Berlusconi come l’avrà presa…”. Va in onda un servizio dedicato a Fabrizio Corona, ospite della prossima puntata di Non è l’Arena. Fine trasmissione.

Non è l’Arena è un programma di approfondimento giornalistico condotto da Massimo Giletti, in onda ogni domenica a partire dalle ore 20:30 su La7.

Non è l’Arena | Puntata 10 giugno 2018 | Anticipazioni

Questa sera andrà in onda la ventinovesima e penultima puntata di questa prima edizione di Non è l’Arena.

Paolo Bonolis sarà il protagonista dell’intervista faccia a faccia di questa sera.

Giorgia Meloni, invece, sarà intervistata per discutere dell’attuale situazione politica italiana.

Durante il resto della puntata, si parlerà di accoglienza dei migranti e della riforma della legge Fornero.

Gli ospiti saranno Claudio Borghi (Lega), Lucia Borgonzoni (Lega), Paolo Cento (SI), Maurizio Gasparri (FI), Alessia Rotta (PD), i giornalisti Luisella Costamagna e Franco Bechis, l’economista Stefano Patriarca e Raffaello Lupi, docente di diritto tributario all’università Tor Vergata.

Non è l’Arena | Dove vederlo

Non è l’Arena va in onda su La7 a partire dalle ore 20:30.

Per quanto riguarda lo streaming, il programma è visibile sul sito ufficiale di La7.

La puntata intera sarà successivamente disponibile sempre sul sito di La7, nella sezione Rivedila7.

Non è l’Arena | Second Screen

Non è l’Arena è presente sul web con un sito ufficiale.

Il programma di Massimo Giletti si può trovare anche su Facebook con una pagina ufficiale.

La trasmissione è presente anche su Twitter con un account ufficiale. L’hashtag con il quale sarà possibile commentare la puntata è #nonelarena.

Per quanto riguarda il liveblogging, infine, il consueto appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 20:30.

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