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Il grande cocomero, il film diventerà una serie tv

Al FuoriSerie Festival è stato annunciato che Il grande cocomero, film di Francesca Archibugi, diventerà una serie tv

pubblicato 26 Giugno 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 23:40

Prosegue la tendenza della tv italiana di adattare film del passato in serie tv dal forte potenziale: ora tocca, però, non al solito crime, ma ad un racconto intimo e toccante che già ebbe successo al cinema quando uscì, nel lontano 1993. Parliamo de “Il grande cocomero”, la pellicola di Francesca Archibugi, che diventerà, prossimamente, una serie tv.

L’annuncio è stato fatto dalla regista al FuoriSerie Festival di Orbetello, prima edizione di una rassegna dedicata, tramite incontri, anteprime e mostre, al mondo delle serie tv. A produrre il progetto ci sarà la Wildside di Lorenzo Mieli, già dietro i successi di The Young Pope ed Il Miracolo, mentre la stessa regista curerà la sceneggiatura, così come fece con la pellicola originale.

Essendo il tutto ancora alle fasi iniziali, non ci sono notizie sul cast e sulla destinazione del progetto. Quello che è certo, ha spiegato la Archibugi, è che Il grande cocomero-La serie sarà ambientata ai giorni nostri ed avrà al centro un reparto di un ospedale che ospita alcuni bambini.

Il film, presentato a Cannes nella categoria “Un certain regard” e vincitore di tre David di Donatello (tra cui quello per il Miglior Film) e tre Nastri d’Argento, raccontava la storia di Valentina “Pippi” Diotallevi (Alessia Fugardi), figlia di una coppia benestante che, a seguito di un attacco di epilessia, viene ricoverata in un reparto di neuropsichiatria infantile.

Qui la giovane viene seguita da Arturo (Sergio Castellitto), giovane psichiatra che accetta di studiare le condizioni di Pippi nonostante creda che il suo problema sia di origine psicologia e non psichiatrica. Mentre i genitori si allontanano sempre di più da lei, Pippi inizia ad ambientarsi nel reparto e diventa sempre più amica di Arturo.

La base di partenza della serie dovrebbe essere la stessa, con le immancabili modifiche del caso. Per la serialità italiana sarà un gradito ritorno tra le corsie di un reparto infantile, anni dopo il cult Amico Mio, con Massimo Dapporto e, più recentemente, il successo dei protagonisti di Braccialetti Rossi. Per la Archibugi, invece, un ritorno alla regia di una serie televisiva, dopo aver scritto e diretto Romanzo Famigliare per Raiuno.