Ora o mai più, il Sanremo di Amadeus incorona Lisa e rilancia Jalisse e Di Cataldo
Ora o mai più elegge il suo vincitore: la finale in diretta su TvBlog.
“Questo è il nostro e vostro Sanremo”
dice Amadeus lanciando gli inediti dei concorrenti della prima edizione di Ora o mai più e sottolineando la necessità di un secondo ascolto per valutare canzoni mai sentite prima, come accade al Festival. Peccato che, incomprensibilmente, invece di far ascoltare i brani nella loro interezza, si scelga di far cantare solo 1’40”, un cut che non sempre permette di inquadrare forze e debolezze di un pezzo al primo ascolto.
Decisioni autoriali a parte – in fondo il programma è registrato, il giudizio che conta è quello dei maestri e così il resto se vuole sentire gli inediti si compra il cd in edicola dal 10 luglio o spulcia i profili social dei concorrenti – il richiamo di Amadeus a Sanremo sembra quasi una ‘pre-investitura’ in prospettiva, magari, della 70esima edizione, quella del 2020. Dopo due Baglioni facile pensare a un turn-over: tanto più che Amadeus ha la benedizione di Carlo Conti, ringraziato alla fine della puntata, in coda all’elenco completo di maestranze e dirigenti, come collega che è stato da subito vicino al progetto di Ora o mai più. Una benedizione come questa può avvicinare l’Ariston non solo ai cantanti, ma anche ai conduttori. Ma siamo al fanta-Festival, lo sappiamo. Torniamo a noi.
Amadeus, dunque, si diverte a presentare gli inediti da perfetto padrone del Teatro Ariston (di Pace, Panzeri, Conti… La Pioggia. Canta… [qualcuno riconoscerà la cit. cinematografica]), mentre i concorrenti si rimettono in gioco, in tutto e per tutto, in questa sorta di ‘rehab’ musicale che vede allievi e maestri come due facce della stessa medaglia, ovvero fatti della stessa sostanza ma con strade che hanno preso ‘versi’ opposti.
Un talent atipico, con una discreta dose di cinismo nonostante il gentleman agreement che evita ai maestri di bastonare gli allievi dei colleghi, ma non per questo scevro da critiche, anche puntute, talvolta fuori luogo, il più delle volte tecnicamente ineccepibili. In questo senso un plauso va alla lucidità tecnica e alla misura di Marco Masini – più giudici come lui nei talent, grazie – e alla schiettezza di Loredana Berté, che si conferma ingrediente necessario in uno show musicale, qualsivoglia sia il suo obiettivo. Preciso anche Red Canzian, capace di stilettare con classe, un po’ troppo ‘stratega’ sembra Orietta Berti, a fronte di uno Zarrillo sempre piuttosto velenosetto compensato da un Fausto Leali paterno, mentre Patty Pravo sa più di rappresentanza che di sostanza, ma che a sprazzi regala momenti televisivamente interessanti. Rimandata a settembre Marcella Bella, che sembra non aver introiettato i principi della valutazione, dando voti, a seconda dei casi, in funzione di sorrisi, simpatie, esibizione dei colleghi, violando di fatto il patto del giudizio. Nessuno ne è totalmente immune, ma con la Bella si superano le soglie minime: meglio ospite che giudice.
Alla luce delle quattro puntate trasmesse, non è difficile notare che c’è chi tra i maestri ha ‘approfittato’ dell’occasione per tornare in auge, chi ha dato l’impressione di scegliere brani più adatti a sé che ai propri allievi, chi è sembrato più smanioso di apparire che esaltare i propri protegée: è un rischio insito nella formula duetto, ma compensata dalla qualità di certi abbinamenti e di certe esibizioni.
Intanto sono soprattutto gli inediti a far capire chi davvero può tentare un nuovo inizio nella musica: in questo senso il pezzo molto radiofonico di Alessandro Canino (Il nostro amore perfetto), la svolta di Stefano Sani (Libero di vivere), l’arrangiamento accattivante di Massimo Di Cataldo (Ci credi ancora nell’amore) e soprattutto il pezzo rock dei Jalisse (Ora) sembrano promettere bene. Amadeus tenta un approccio con le radio affinché trasmettano gli inediti: vedremo sul digital e sulle radio chi sarà il vero vincitore.
Di certo Ora o mai più si conferma un talent, come detto, atipico che offre una chance di ritorno sul mercato a fenomeni scomparsi rapidamente dalla scena discografica ma che, al contempo, può seppellire in eterno velleità di rilancio, mettendo in luce difetti e lacune. E alla luce della prima edizione, i prossimi concorrenti dovranno valutare molto bene l’opportunità di presentarsi. Tertium non datur.
Ora o mai più | Inediti
- Lisa, C’era una volta;
- I Jalisse, Ora;
- Massimo di Cataldo, Ci credi ancora nell’amore;
- Marco Armani, Non ho tempo;
- Alessandro Canino, Il nostro amore perfetto;
- Francesca Alotta, Ti dirò;
- Stefano Sani, Liberi di vivere;
- Valeria Rossi, La Gente non Parla.
Ora o mai più | Classifica finale prima edizione
Ora o mai più, la finale in diretta
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20.55
Un Techetechetè tutto a base di Montesano prima della finale di Ora o mai più.
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21.44
E’ migliorata per Leali, che dà 7; la Bertè nota che ha arrancato e parla di stonatura, ma dà 6 (Viva Loredana); Zarrillo parla di leggere imperfezioni e dà 7; Pravo anche vede un miglioramento, ma dà 6; a Canzian piace il mood e dà 7; la Bella bacchetta (“Non è migliorata per niente, ho dato un voto onesto, senza strategie”) e dà 5. “Fanno i ragionieri” aggiunge la Bella, criticando Canzian che entra in gioco per commentare che non c’è strategia nell’incoraggiare una collega che “ce la può fare ancora”. Masini dà 7: il totale dei maestri è 45 punti.
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21.53
Orietta dà 6, ma meritava davvero di più; lo nota Masini, che nota anche il bellissimo e coraggioso arrangiamento di De Amicis e dà 8 (“Ha superato se stesso”). Si conferma un cavallo di razza per Canzian e hanno ragione entrambi: 8 anche per lui e per Patty Pravo; Zarrillo dà 7, mentre Berté lo chiama collega e dà 7. Per Leali 8, cha ha un po’ paura della Bella. In tutto 52 punti dai maestri.
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22.03
8 dalla Berté, 9 da Zarrillo (e mi sembra tanto…), la Pravo bacchetta per l’ultima nota troppo alta, stonata e sguaiata, non necessaria, e dà 6; 8 da Canzian; dalla Bella un 7; Masini, il miglior tecnico in giuria con Canzian e Berté, dà 9; un bell’8 dalla Berti. Evidentemente io questo duetto l’ho sentito male: io ho sentito solo Leali. Per lei 55 punti, il punteggio dei maestri più alto finora.
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22.05
E tocca alla coppia Canino – Berté. Per loro un cult come E la luna bussò: questa canzone vale il programma. Mi perdonerà Canino, ma con Loredana in grande spolvero non ce n’è per nessuno. Canino si impegna con un graffiato che cerca di star dietro alla divina. Ma su questo pezzo c’è solo lei, diciamocelo.
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22.12
8 da Leali e Zarrillo, 7 dalla Pravo, Canzian prova a fare un complimento a Loredana Berté che parte subito all’attacco (“Siete tutti Quincy Jones adesso…”), dà 8; 7 da Bella; 8 dalla Berti, che si era dimenticata di votare, e da Masini arriva un altro 8. In totale 54, giusto un punto meno della Alotta.
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22.14
Siamo al quarto posto, con Marco Armani e Red Canzian. Per loro Pierre. Azz. “E’ una canzone particolare perché nel 1976 abbiamo parlato di omosessualità con una delicatezza straordinaria senza offendere nessuno e dando valore a scelte che dobbiamo rispettare e che molto spesso sono più sensibili e attente di noi”. HO impressione che Canzian si sia un tantino arrotolato…
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22.21
Scatta una standing ovation. Per la canzone, spero.
Ma siamo al voto. 7 dalla Berti che si dice pentita perché si è commossa; anche da Masini 7, perché si è trovato tirato nell’inciso, molto migliorato; da Marcella Bella lodi per gli acuti e per il tema della canzone e dà 8; 7 da Patty Pravo; per Zarrillo esibizione commovente e dà 8; la Berté apprezza la canzone di denuncia e dice ad Armani che è stato molto bravo; Leali arriva a 9. Mah. Totale 54, come Sani. -
22.35
Lo dico: questa esibizione è raccapricciante. 7 da Red Canzian che sottolinea la lotta di tonalità tra i due (e allora la scelta del pezzo era sbagliata); lo nota anche la Bella che però dà 7 alla Pravo; Masini ribadisce a Di Cataldo che deve dimenticare Patty Pravo, ma dà 7; 7 anche dalla Berti; 6 da Zarrillo (amen); Bertè dà un premio alla crescita con 7; Leali dà 7. In tutto 48 punti.
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22.46
Siamo a Masini: 7; 8 dalla Berti; Marcella Bella ha trovato l’esibizione sottotono… Mah! Poi dice che gli altri fanno strategia; comunque dà 6. Canzian dà 7 per una leggera indecisione all’inizio, ma straordinari dalla metà della canzone in poi; Pravo dà 6 (ma lasciamo perdere); Berté dà 7 anche se la scorsa settimana le son piaciuti di più; Leali 8. Tanti complimenti sempre tra i giudici. Totale 49. Pubblicità. Di già. Prima di Lisa e Marco Masini, i primi in classifica.
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23.02
9 da Canzian (e meno per questa esibizione è difficile); 9 anche dalla Berti che loda (giustamente) Masini; Marcella Bella premia interpretazione e intonazione con 9; Patty Pravo è innamorata di Masini, ma premia lei con 8; partenza emozionante per Zarrillo che dà 8 (chapeau al fair play); la Berté premia direttamente Masini, dando 8; Leali dà 8. Per un totale di 59, il voto più alto.
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23.10
Votano i maestri, tranne la Berti. Abbiamo ascoltato un cut, non è il brano integrale. 6 da Masini: “Può fare di più- E’ modernissima, allineata con la realtà di oggi e mi aspetto di più”; Marcella Bella dà 6 per paura di Orietta Berti; 6 da Canzian, che non ama questo genere di canzone; 6 da Patty Pravo (“Questa l’hai scritta te, spremiti di più”) [mitica Patty]; 7 da Zarrillo, che vi risente gli Ustmamò; la Berté ha trovato la canzone modesta e non ha capito una parola perché lei si mangia le vocali: dà 6; 7 da Leali, per il coraggio. Totale: 44.
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23.16
Il brano non è male per Leali e dà 8; non male anche per Loredana ed è 7; anche da Zarrillo 7; 7 anche dalla Pravo; 8 da Canzian per il percorso e l’interpretazione; cambiamento mostruoso per Masini che adora la strofa e dà 8; la Berti apprezza testo e interpretazione e dà 7. Totale 52. Inizia bene.
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23.19
“Ti dirò” per Francesca Alotta che parla di una donna che si ribella a una violenza familiare. “Una storia personale” dice Fausto Leali presentandola. Scritta con Massaro, ecco l’esibizione della Alotta. Uhm, inizio canonico anni ’90 e niente di particolare musicalmente. Il testo didascalico, ma inevitabilmente non criticabile.
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23.21
La versione breve è inutile: è una sveltina invalutabile.
7 comunque dalla Berti, che però si aspettava di più; Masini si aspetta ancora di più e lo trova banale (“All’attacco avevo già capito come andava a finire…”: 6; Marcella Bella trova la canzone vecchiotta e dà 6; 7 per il testo da Canzian; 6 da Pravo; 7 nonostante tutto da Zarrillo; alla Bertè non ha dato emozione, tortuosa, ricordava troppe canzoni insieme, già sentita, insomma 6. Totale 45 punti. In fondo all’inizio sembrava quasi gli uomini non cambiano… brutta. -
23.24
Sotto il 6 non si va: attivo un gentlemen agreement per gli inediti – e non solo per i duetti.
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23.33
Leali 7; la Berté si stupisce di non poter dare il voto al suo cantante; Zarrillo lo trova cresciuto e dà 7; Patty Pravo fa bene a sottolineare che Canino non può lamentarsi del minuto e 40 (“Sennò fai un altro mestiere”) e dà 6… Canino reagisce con “Ma che ha detto?!”. Per me 2 e a casa.
Ma Canzian gli dà 7, sulla fiducia. Per la Bella è radiofonico, ma vota per la simpatia e il sorriso: 7. La caccerei dalla giuria.
Masini consiglia una variazione sull’inciso e dà 7.
7 anche dalla Berti, che lo ha già sentito più di una volta. Totale: 48. -
23.36
Marco Armani, “Non ho tempo”.Oddio, sembra una parodia, non una canzone. Si è ispirato a una poesia brasiliana di Mario de Andrade, Ho contato i miei anni. Testo e musica completamente slegate. La voce e l’interpretazione non le commento. In questo caso 1,40 sono anche troppi.
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23.29
8 dalla Berti (ah, però); pezzo bello per Masini, testo emozionante, buona interpretazione ma poteva fare di più e dà 8 (allora io ho sentito un altro brano); a Marcella Bella sono piaciute le caramelle e dà 8; Patty Pravo ha amato il testo (“finalmente un testo decente”) e dà 8; piace il testo, non la musica, a Zarrillo che dà 7; timbro personale e pezzo che viaggia per la Berté e dà 7; anche da Leali. Totale: 53. E chi se lo aspettava. E Armani ringrazia Amadeus come si fa a Sanremo con Conti e Baglioni.
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23.46
8 da Leali per la strofa; piace l’arrangiamento alla Berté che dà 7 – ma l’inciso non piace -; Zarrillo dà 8; a Canzian piace la strofa e dà 8; a Marcella Bella piace anche l’inciso e dà 8, bruciando il commento di Masini che apprezza il gancio ‘Ci credi ancora all’amore”. Pensa te, per me era ripetitivo. Comunque 8 da Masini. Dalla Berti un bel 9. Totale 56.
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23.53
Tg1 60 secondi. No, diamo una fine a questa finale.
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23.55
E siamo all’inedito dei Jalisse, che cantano “Ora”. Una storia degli ultimi 20 anni, dal loro Sanremo, che avevano deciso di intitolare proprio 20. Poi in onore del programma hanno scelto Ora.
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23.58
9 da Orietta Berti per la voce di Alessandra e per la canzone, Masini trova la canzone scritta bene e composta bene e dà 7; Marcella Bella trova il pezzo non adatto alla discografia di oggi (machedavero?) e dà 7; 7 anche da Canzian che punzecchia lui (“finalmente l’abbiamo sentito cantare, funziona l’incrocio delle loro due voci, usatelo di più”) con fine cazzimma e dà 7; Patty Pravo dà 7; “Mi avete spettinata! Non è da musical (BRAVA! Ma come viene di considerarlo un pezzo da musical), radiofonico, molto attuale” dice la Bertè e dà 9; 8 da Leali. Totale: 54.
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00.05
Leali nota che il brano assomiglia a qualcosa di già sentito e dà 8. LOREDANA BERTE’ DICE CHE L’INCISO E’ UN PLAGIO DI TI SENTO! VIVA LOREDANA! E dà 6.
Zarrillo, che si augura un pezzo all’altezza della sua voce, dà 7; 8 dalla Pravo che però non ha amato il suo pezzo; anche Canzian nota la somiglianza con altre canzoni e dà 6; la Bella dà il voto al percorso e dice che merita di vincere e dà 9 perché le piace tanto. La Berté polemizza: “Che c’entra il percorso? Dovevi votare la canzone! non è giusto votare sul percorso, non è giusto verso gli altri colleghi. Hai sbagliato!”. Viva Loredana, mai più la Bella in giuria.
Berti dà 9 per inedito e per interprete. Totale 53: non il voto più alto. -
00.14
E si va a integrare il punteggio del pubblico: 42 per Valeria Rossi; 57 per Alotta; 51 per Sani; 55 per Canino; 59 per Di Cataldo; 61 per i Jalisse; 55 per Lisa. Vince Lisa.
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00.20
E col suo coach canta Ci vorrebbe il mare.
La prima edizione di Ora o mai più, benedetta da Ballandi e Conti, va in archivio e si prepara a un bis primaverile.
Suggerisco di lasciare a casa Marcella Bella e di confermare in blocco il resto. Poi fate voi.
Ora o mai più, la finale: anticipazioni
Ultimo atto per la prima stagione di Ora o mai più, eletto programma ‘cult’ dell’estate tv 2018 (ma la ragione a dire il vero a me sfugge) e pronto alla premiazione del suo vincitore.
TvBlog ha già pubblicato il nome del vincitore – ovviamente nascosto, in modo tale che chi non vuol spoiler può tranquillamente evitare di scoprirlo – ma va detto che non è difficile immaginarlo. E mentre si ci prepara all’ultima puntata della prima stagione, si pensa già alla seconda, visto il successo: nel frattempo alcuni dei concorrenti di questa edizione si ritrovano nell’empireo della nuova stagione di Tale e Quale Show.
In attesa delle nuove esibizioni, ricordiamo gli abbinamenti tra concorrenti e giudici. La scorsa puntata è terminata con la vittoria dei Jalisse, che ha superato di 4 punti Francesca Alotta, entrata nella seconda al posto di Donatella Milani, e di Lisa, vincitrice delle prime due puntate. Vediamo come andrà questa sera.
Ora o mai più, i concorrenti e i giudici
Riepiloghiamo, dunque, concorrenti e coach:
- Francesca Alotta, allenata da Fausto Leali;
- Massimo Di Cataldo, con Patty Pravo;
- Marco Armani, con Red Canzian;
- Alessandro Canino con Loredana Berté;
- Stefano Sani con Marcella Bella;
- Lisa con Marco Masini;
- Valeria Rossi con Orietta Berti;
- I Jalisse con Michele Zarrillo.
Ora o mai più, la gara
Per tutte le ‘glorie’ una gara live su duetti tratti dal repertorio del proprio maestro e di una cover da loro scelta. Ad accompagnare le loro esibizioni l’orchestra diretta dal M° Leonardo De Amicis.
Alla fine di ogni puntata viene stilata una classifica parziale sulla base dei voti assegnati dai maestri/giudici e dai 100 della Giuria Popolare in platea. Al termine di questo primo torneo, composto da quattro puntate, il vincitore con il punteggio più alto vince la produzione e la distribuzione di un nuovo CD composto da un inedito, vecchi successi e alcune cover proposte nel corso del programma.
Ora o mai più, come seguirlo in diretta e in streaming
Il programma va in onda il venerdì alle 21.25 su Rai 1 e Rai 1 HD (DTT, 501) ed è visibile in live streaming sulla piattaforma Raiplay, dove è poi disponibile anche on demand.
Ora o mai più, second screen
Le info del programma si trovano sui social di Rai 1: l’hashtag #Oraomaipiù.