Evangeline Lilly: “Un reboot di Lost? Se ne parla ogni anno…”
Evangeline Lilly commenta le voci di un possibile reboot di Lost, la serie tv di cui ha fatto parte e che potrebbe tornare con un nuovo cast e nuove linee narrative
Qual è quella serie tv cult la cui costante (e non usiamo questa parola a caso) è quella di parlare, anni dopo la sua conclusione, di un suo revival? La risposta è ovvia: Lost. La voce, rafforzata dalla tendenza di riportare in tv titoli già noti al pubblico -la prossima stagione rivedremo, ad esempio, Magnum P.I., Murphy Brown e Streghe-, è sempre la stessa: la Abc starebbe pensando di riportare il pubblico sull’isola più famosa della tv.
A dare peso a questi rumor il ritorno agli Abc Studios del co-creatore della serie, Carlton Cuse, per sviluppare nuovi progetti: secondo alcuni sarebbe stato un primo passo per convincerlo a lavorare ad un reboot. Ma insieme a questa voce, la curiosità si dirige verso la possibilità che in un eventuale nuovo ciclo di Lost si possano rivedere i protagonisti della serie originale, come Jack (Matthew Fox), Sawyer (Josh Holloway) e Kate, interpretata da Evangeline Lilly.
Proprio la Lilly ha voluto dire la sua, intervistata da Entertainment Weekly in occasione dell’uscita di “Ant-Man and the Wasp”, di cui fa parte del cast. “Ogni anno gira la voce che si farà un reboot di Lost”, ha detto l’attrice, che dopo essere scappata dall’Isola si è dedicata esclusivamente al grande schermo. “La questione sui reboot ed i remake è che non mi piacciono, punto. Voglio che la gente lasci stare ‘Star Wars’, anche se ‘Rogue One’ (spin-off della famosa trilogia, ndr) mi è piaciuto”.
Per la Lilly realizzare un remake “è un po’ come rovinare qualcosa di prezioso”. Difficile, quindi, che possa comparire in un eventuale reboot di Lost:
“In passato ho detto che non avrei fatto delle cose e poi le ho fatte, quindi mai dire mai, ma oggi direi di no”.
D’altra parte, la voce su un reboot di Lost ha sempre avuto a che fare con l’idea non tanto di riportare il cast che il pubblico già ha visto, ma nuovi personaggi in una fase differente della storia dell’Isola, creando una sorta di mitologia estesa che potrebbe sfruttare varie linee narrative. Un’idea che piacerebbe a Damon Lindelof, che in passato ha detto di essere “curioso ed entusiasta a riguardo”, ma anche che non vuole farne parte, non solo perché è già impegnato in altro (sta lavorando alla serie tv di Watchmen per la Hbo), ma anche perchè “abbiamo lavorato duro e sarebbe frustrante dire ‘Quello non era il vero finale'”.
La Abc, dal canto suo, non ci starebbe pensando: “Non abbiamo avuto discussioni ufficiali a proposito”, disse a gennaio la presidente del network Channing Dungey, “è nella lista delle cose che sarebbe bello fare, ma per ora è solo lì”. Ma, come dice Evangeline Lilly, mai dire mai.