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Proven Innocent, la serie Fox si ispira alla vicenda di Amanda Knox?

Al Television Critics Association press tour Danny Strong, il creatore di Proven Innocent, ha ammesso che la serie tv potrebbe avere delle ispirazioni dalla vicenda di Amanda Knox

pubblicato 3 Agosto 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 22:54

Una ragazza che, dopo essere stata accusata di un crimine che non ha commesso, decide di diventare avvocato e di aiutare chi, come lei, deve difendersi da queste accuse: si può riassumere così la trama di Proven Innocent, la nuova serie tv drama che la Fox manderà in onda in mid-season.

Una serie che sembra ricordare Convinction, show della Abc del 2016 cancellato dopo una stagione, ma che ha dalla sua parte un pezzo grosso come Danny Strong, creatore di Empire, che ha creato anche questa serie, con David Elliott. Protagonista sarà Madeline Scott (Rachelle Lefevre), giovane avvocato che, come detto, quando aveva 18 anni fu accusata di omicidio con il fratello.

Madeline finì sulle pagine di tutti i giornali ed, oggi, cerca di aiutare chi si trova nella sua stessa condizione. Ai casi di puntata si affiancherà una trama orizzontale, in cui la protagonista è nel mirino di Gore Bellows (Kelsey Grammer), pubblico ministero ancora convinto della sua colpevolezza.

Al panel del Television Critics Association press tour dedicato alla serie, i critici hanno notato come la trama di Proven Innocent abbia al centro un personaggio che ricordi, con le dovute modifiche, Amanda Knox, la giovane americana coinvolta nel caso dell’omicidio di Meredith Kercher, assolta in Cassazione ma per anni su tutti i giornali.

Strong ha ammesso l’ispirazione alla vicenda, ma ha anche sottolineato che Proven Innocent sia una versione “molto romanzata della sua storia, ovviamente”. Il caso è già stato al centro, in passato, di un film-tv e di un documentario di Netflix. Proprio quest’ultimo ha incuriosito Strong, tanto da pensare alla serie.

La vicenda della Knox, d’altra parte, offre numerosi spunti narrativi: in questo caso, si mette in dubbio l’efficacia del sistema giudiziario e delle indagini. Un tema su cui è intervenuto Grammer:

“Ogni persona in prigione è innocente? Ogni detenuto vi dirà di sì. Per ogni persona che dimostra la sua innocenza, vuol dire che ce n’è una che l’ha fatta franca. Questi temi sono importanti”.

Parole provocatorie, ma che arrivano anche dalla tragica esperienza vissuta da Grammer, la cui sorella Karen, nel 1975, fu violentata ed uccisa da tre persone, che hanno sempre dichiarato la loro innocenza. Proven Innocent cercherà di non ispirarsi troppo, per ovvi motivi, alla realtà, ma le premesse fanno pensare ad una serie che vuole suscitare un dibattito oltre ad appassionare il pubblico di polizieschi ed indagini.

[Via DeadlineHollywood]