Home Festival di Sanremo Claudio Baglioni: “Ecco perché ho raddoppiato il mio Festival”

Claudio Baglioni: “Ecco perché ho raddoppiato il mio Festival”

Il cantautore romano festeggia 50 anni di carriera e torna sul palco dell’Ariston come conduttore e direttore artistico.

pubblicato 13 Agosto 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 22:42

Claudio Baglioni si appresta a festeggiare le nozze d’oro con la musica; cinquant’anni di carriera, celebrati con un concerto-evento all’Arena di Verona trasmesso su Rai Uno, rete di cui il cantautore tornerà ad essere mattatore per una settimana il prossimo febbraio. Dopo il successo dello scorso anno, Baglioni ha deciso di indossare nuovamente i panni del direttore artistico e del conduttore per l’edizione numero 69 del Festival di Sanremo.

In esclusiva per Tv Sorrisi e Canzoni, l’artista ha spiegato in che modo sarà strutturata la gara di quest’anno, illustrando in particolar modo le dinamiche del torneo che coinvolge i Giovani:

Avevo detto che mi sarebbe piaciuto raddoppiarlo, Ecco, ora succederà. I giovani avranno a disposizione un’intera settimana televisiva: due prime serate di Raiuno a dicembre, più quattro puntate di avvicinamento nel preserale, sempre su Raiuno. Io per primo lavorerò duro perché questa parte abbia la stessa caratura e la stessa rilevanza del Sanremo di febbraio, al quale approderanno i vincitori delle due serate di dicembre. Credo che la concomitanza con la gara dei Big finisca sempre per togliere luce ai giovani.

Maggiore rilevanza ai nuovi artisti, che avranno modo di farsi conoscere dal pubblico nel corso delle settimane precedenti al Festival in un format che si distanzia da quello ormai tradizionale del talent show; sarà richiesta, tuttavia, un “minimo di esperienza discografica“:

Non sarà un talent che si aggiunge a quelli che già ci sono in tv. Non speriamo di pescare un talento tra migliaia di ragazzi che tentano la sorte: selezioneremo talenti veri tra veri talenti. Tutti giovani sì, ma tutti bravi. Non ci saranno cover da eseguire né sfide a eliminazione. Sarà un vero “contest”: un concorso, riservato a chi ha già una sua identità artistica e un minimo di esperienza discografica.

Claudio Baglioni ha poi confermato un punto del regolamento della gara principale che aveva destato curiosità lo scorso anno: come per la gara del febbraio passato, anche per l’edizione 2019 non sono previste eliminazioni tra i Big. Nessuna informazione sulle spalle che sostituiranno Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino nella conduzione dello spettacolo.

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