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Solo 2 resta la serie più inusuale di Taodue (ma rischia la normalizzazione)

Il liveblogging e la recensione della prima puntata di Solo 2, la fiction di Canale 5 con protagonista Marco Bocci nei panni di un agente infiltrato in un clan mafioso calabrese

pubblicato 5 Ottobre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 21:09

La missione di Marco (Marco Bocci) riprende da dove l’avevamo lasciata, ma questa volta sarà sempre di più… Solo. Da questa sera, 5 ottobre 2018, alle 21:20, su Canale 5, parte la seconda stagione della serie tv prodotta da Taodue con protagonista uno dei nuovi eroi a cui la casa di produzione di Pietro Valsecchi ci ha abituato.

Solo 2, recensione

Anche senza sapere chi c’è dietro Solo 2, si capirebbe subito che c’è lo zampino della Taodue. La casa di produzione che ci ha regalato dei classici televisivi come Distretto di Polizia e Squadra Antimafia, cerca però con la seconda stagione della fiction con Marco Bocci -così come aveva fatto con la prima- di intraprendere un percorso diverso, più riflessivo e meno adrenalinico.

Nonostante questo, c’è da dire che Solo riesce a non far distrarre il pubblico, nonostante un ritmo ed un’impostazione che preannunciano qualcosa di differente rispetto alla prima stagione. Se la serie si era distinta rispetto alle altre prodotte da Pietro Valsecchi per una maggiore predilezione al silenzio rispetto ai dialoghi ed ai gesti piuttosto che alle parole, la seconda stagione sempre aver dimenticato questa sua caratteristiche, dando ampiamente spazio alle parti parlate di vecchi e nuovi personaggi.

Sono tutti molto più chiacchieroni, in Solo 2, quasi a dover cercare di accelerare (visto anche il ristretto numero di episodi a disposizione) il racconto e facendo leva sul fatto che il pubblico sia già a conoscenza dei fatti. Il rischio, insomma, è che Solo si normalizzi troppo e che, pur restando una produzione positivamente inusuale per Canale 5, perda parte del suo fascino.

La consapevolezza è quella di essere davanti ad un percorso sempre alternativo, che però necessita di nuovi elementi per poter continuare ad essere accattivante. Nuovi elementi -intesi come personaggi, scene ed impostazioni di trama- che, però, restano marchi riconoscibili della Taodue. Uno zampino che neanche l’agente Solo riuscirebbe a tenere nascosto.

Solo 2, riassunto prima puntata

Marco finge di dare fuoco ad Emanuele, seguendo gli ordini di don Antonio, ma in realtà gli permette di salvarsi. L’uomo, però, decide di restare sotto copertura e di andare con il boss in un vecchio covo in Aspromonte.

Il protagonista, mentre indaga su chi potrebbe aver rapito Agata, viene seguito da degli uomini: sono i turchi con cui Corona doveva stringere l’accordo sulla droga in arrivo a Gioia Tauro, accordo sfumato. Sono loro ad aver rapito Agata: chiedono un riscatto di 25 milioni di euro. Don Antonio chiama così Claudio Caligiuri, broker romano che si occupa degli affari del clan.

L’uomo, però, rifiuta di liquidare una grossa somma di denaro ed avverte la Polizia. Tra gli agenti che effettuano il blitz c’è anche il vicequestore Erika Mattei, che deve richiamare Marco all’ordine. Questo, intanto, a Roma con don Antonio, in cerca di Caligiuri: chiedono aiuto alla sua amante Lena, zia del boss.

La donna li aiuta ad incontrare Caligiuri che, però, spaventato scappa, finendo per cadere dalla scala antincendio del parcheggio in cui si trovava, morendo. Lena decide così di portare i due da sua madre, Donna Assunta, cognata di Antonio, che considera responsabile della morte di sua sorella. Il boss propone alla donna una nuova alleanza, ma Assunta si rifiuta. Il protagonista, intanto, aggiorna lo Sco di quanto sta accadendo, ma Nardiello cerca di fargli capire che ormai non sta più ragionando come un agente.

In effetti, Marco pensa solo a come liberare Agata. Gli viene così un’idea: dal momento che i Corona non hanno soldi, e che Antonio ha dovuto cedere il porto ai Palmieri per volere del Patriarca (Mattia Sbragia), l’unico modo per liberare la ragazza è restituire ai turchi la droga, riprendendola dalla Polizia.

Al momento dello scambio, però, i Corona scoprono che Lena, che aveva dato ai Corona gli uomini necessari per effettuare l’operazione, ha sostituito la droga con il bicarbonato, per poterla vendere lei. I turchi se ne accorgono e bloccano la liberazione di Agata, mentre Marco si ritrova faccia a faccia con Nardiello, che era riuscito a seguire tutta la vicenda. Ma questo, prima che possa arrestare il protagonista, viene ucciso da Antonio.

Bruno, nel frattempo, è stato salvato da una coppia di fratello e sorella pescatori, che avendolo riconosciuto pensa a come trarre vantaggio dalla situazione. Un blitz della Polizia, però, lo costringe alla fuga. L’uomo fa scappare la ragazza che lo stava portando via, mentre lui non riesce a fuggire e viene fermato.

-Di seguito, il liveblogging della prima puntata di Solo 2-

Solo 2, la trama

Come detto, la seconda stagione parte da dove era finita la prima, con il protagonista costretto a prendere in ostaggio il collega Emanuele (Federico Tocci) per mantenere la copertura nel clan dei Corona, in cui si è infiltrato. Il suo obiettivo era quello di bloccare un enorme consegna di droga in arrivo dalla Turchia al porto di Gioia Tauro, controllato dalla famiglia con a capo don Antonio (Renato Carpentieri).

Marco, dopo aver sparato a Bruno (Peppino Mazzotta), ha scoperto che degli uomini misteriosi hanno rapito Agata (Carlotta Antonelli), colei che don Antonio gli ha affidato come moglie, senza sapere, ovviamente, che Marco era già fidanzato con la collega Barbara (Diane Fleri), uccisa da Bruno dopo aver scoperto il segreto del protagonista.

Ora, pur di mantenere la copertura, Marco è disposto a disobbedire agli ordini dei suoi superiori e, con Emanuele, fugge nei monti dell’Aspromonte proprio con don Antonio che, nel frattempo, per trovare i soldi necessari alla fuga ed al pagamento del riscatto, contatta il broker Claudio Caligiuri (Paolo Briguglia), che ricicla il denaro sporco del clan. Claudio è fidanzato con Lena Tridente (Ivana Lotito), figlia di Donna Assunta (Giselda Volodi), che da tempo ha interrotto i contatti con i Corona per alcuni dissidi familiari.

In questo contesto, arriva il nuovo vicequestore Roberta Mattei (Erika Mattei), che dovrà far tornare sui binari Marco, prima che sia considerato un vero e proprio nemico e che si debba dare la caccia anche a lui. Il tutto, mentre Bruno non è morto, e medita vendetta.

Solo 2, la regia e gli autori

La regia di Solo 2 è di Stefano Mordini, che prende il posto di Michele Alhaique. Per Mordini, la seconda stagione si occuperà della “salvezza per chi la merita e il perdono per coloro che ne avrebbero bisogno, dando così vita ad un nuovo stravolgimento che ancora una volta riapre la posta in gioco”.

Gli autori (Mizio Curcio, Andrea Nobile e Giorgio Nerone), invece, si soffermano sul ruolo del protagonista, tramite cui il pubblico conoscerà nuovi aspetti della ‘ndrangheta:

“Marco è un personaggio ancora più scisso, tormentato e incapace di distinguere giusto e sbagliato. Un criminale, agli occhi della Legge, che ha ceduto al proprio lato oscuro sparando a Bruno per vendicare la morte di Barbara, la sua compagna. Insieme a Marco, esploreremo il mondo della mafia calabrese e i meccanismi che lo governano, le tradizioni, i codici e le regole a cui gli affiliati devono attenersi. Dopo la faida tra famiglie rivali della prima stagione, il fuoco narrativo si allargherà per raccontare l’intera struttura criminale sul territorio calabrese e non solo”.

Solo 2, streaming

E’ possibile vedere Solo 2 in streaming sul sito ufficiale di Mediaset, e sull’app disponibile per smart tv, tablet e smartphone, mentre da domani sarà possibile vederlo nella sezione On Demand.

Solo 2, social network

E’ possibile commentare Solo 2 sulla pagina ufficiale di Facebook e su Twitter, all’account @SOLO_LaSerie. L’hashtag è #Solo2.