Tinto a Blogo: “Io fuori da La Prova del cuoco, ci sono rimasto male, ma mi godo Frigo”
Leggi l’intervista di Blogo al conduttore del programma di Rai2 dedicato al cibo. Si parla anche della sua esclusione dal cooking show di Elisa Isoardi
“In tv oggi non ci sono programmi di servizio pubblico così innovativi come Frigo. Sembra un format di una grande casa di produzione internazionale, invece è un programma 100% Rai. Costa poco e rende tanto“. Tinto (Nicola Prudente) presenta così a Blogo il suo (e dell’autore Gianluca Mauri) Frigo, realizzato in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo.
Il conduttore oggi sarà a Detto Fatto per lanciare la nuova edizione, la quarta, della trasmissione di Rai2 che parla di food. Ospite della prima puntata, eccezionalmente in onda il venerdì pomeriggio alle 16.30 (le altre 24 previste nel corso della stagione saranno trasmesse regolarmente il sabato mattina alle 10.30) sarà, non a caso, Giovanni Ciacci.
Frigo è realmente un programma di servizio pubblico, esalta le piccole-grandi eccellenze del nostro Paese, i prodotti Dop e Igp. Daremo voce a più di 100 di questi prodotti e lo faremo in modalità rock. Non con il presidente del consorzio o con il politico locale, non con un atteggiamento didascalico e istituzionale, ma andando a sbirciare nei frigoriferi dei personaggi famosi.
Quali ospiti apriranno il loro frigo?
Giovanni Ciacci (nello speciale di oggi pomeriggio), Valeria Graci (nella puntata di sabato 27 ottobre), Anna Falchi, Michele Mirabella, Paolo Fox, Demo Morselli, Samanta Togni, Marco Mazzocca, Fabrizio Biggio, Natasha Stefanenko, Ema Stokholma (che con me conduce un programma su Radio 2), Claudia Vismara, Caterina Silvia, Pino Strabioli, Lorena Bianchetti e tanti altri. Sapere cosa hanno nel frigo questi personaggi è curioso; parleremo anche della loro infanzia. Il cibo ha un grande potere di viaggio nel tempo; è facilissimo tornare bambini e ricordare il sapore che c’era nella cucina dei nonni. Non sono mancati momenti di commozione, con le lacrime.
Un anno fa a Blogo rivelasti che ti sarebbe piaciuto un test di Frigo in un altro orario.
Ribadisco che mi piacerebbe una versione night. I programmi che parlano di cibo sono sempre visti nel daytime, ma Frigo non è un cooking show, non è un programma di ricette. Chi guarda Frigo non vuole vedere il vip che si mette col grembiule ai fornelli.
Veniamo a La Prova del cuoco, dove conducevi fino alla scorsa stagione le anteprime e dove non sei stato confermato. Hai visto la nuova edizione condotta da Elisa Isoardi?
Sì. È un programma a cui sono molto legato.
E quindi?
Ci sono rimasto molto male per la mancata riconferma, mi sarebbe piaciuto continuare; penso che avrei potuto dare un valore aggiunto al programma. Ma si chiude una porta e si apre un portone: non avendo quell’impegno quotidiano sono riuscito a fare più puntate di Frigo.
Come mai non sei stato confermato?
La scorsa estate incontrai Elisa Isoardi ai palinsesti Rai e le dissi ‘Se vuoi, io ci sono’.
L’hai più risentita?
No. Poi c’è stata la necessità di fare un cambiamento totale. Almeno all’inizio, perché adesso vedo che in corsa stanno tornando sui loro passi…
Antonella Clerici ha detto che l’errore è stato proprio quello di stravolgere il programma.
Il cambiamento ha spiazzato il pubblico. Queste cose però non le puoi prevedere prima, vanno testate. La risposta del pubblico è arrivata: non ha gradito.
Ti senti un epurato?
No, la parola epurato la si usa per fare clamore. Io ho semplicemente detto: ‘so che c’è un cambio importante, ma io sono al servizio dell’azienda e del programma. Se volete ci sono, fatemelo sapere, altrimenti amici come prima, senza polemica”. Non mi ha chiamato nessuno, quindi ho capito che era la seconda opzione.