È successo in TV – 14 novembre 2003: Walter Nudo vince la prima edizione dell’Isola dei Famosi (video)
Oggi nel passato: oggi gieffino, ieri trionfatore della prima storica edizione dell’Isola dei Famosi
11 VIP, 50 giorni, 8 settimane di sofferenza e prove di sopravvivenza su un’isola deserta basate solo ed esclusivamente sulle loro forze. La prima edizione dell’Isola dei Famosi iniziata il 19 settembre 2003 con la conduzione di Simona Ventura è l’evento Rai dell’anno: il primo reality show “targato Rai 2“.
Un successo mediatico senza l’ombra dei dubbi, in media il programma ha riscosso su nove puntate andate in onda un ascolto di 6.358.000 telespettatori per uno share che ha sfiorato il 27%.
I concorrenti della prima (fortunata) stagione furono: DJ Ringo – ritirato solo dopo pochi giorni – , Stefano Tacconi, Barbara Chiappini, Fabio Testi, Susanna Torretta, Maria Teresa Ruta, Carmen Russo, Davide Silvestri, Adriano Pappalardo (3° classificato), Giada De Blanck (2° classificata) e il vincitore Walter Nudo, che all’ultimo televoto la spuntò con una percentuale bulgara pari ’87 per cento dei voti per Nudo contro il 13 % della De Blanck.
Una vittoria peraltro rimessa in discussione nel 2009 per delle dichiarazioni dell’ex agente di star e starlette televisive Lele Mora che fecero parlare:
Ho suggerito ad amici e parenti di prendere tante schede telefoniche e tante postazioni sul call-center per arrivare alla valutazione finale e far vincere Walter Nudo. Credo che tra zii, amici, parenti abbiamo investito circa 25.000 euro.
Soldi raddoppiati un’altra intervista concessa nel 2015: “Compravo i centralini per farli vincere. Magari investivo 50.000 euro ma poi se Walter vinceva, io con gli sponsor chiudevo contratti da un milione di euro, era un investimento“.
La verità non è mai venuta a galla ma una cosa è certa: il dato d’ascolto per la finale fu considerato come un evento calcistico con una media di 10 milioni 451 mila telespettatori pari al 42.75% di share, un’attenzione culminata con la proclamazione del vincitore con picchi vertiginosi pari al 73,25%, linfa vitale per una rete come Rai 2, raramente abituata a risultati da capogiro in trasmissioni di intrattenimento.