Giselda Volodi, la cattiva de L’Allieva, è la sorella di Margaret Mazzantini: “Non ho (quasi) mai lavorato con mio cognato Sergio Castellitto”
La Wally della serie di Rai 1 è la sorella della scrittrice di Non ti muovere, nonché cognata del regista Sergio Castellitto.
Giselda Volodi, uno dei volti del cinema italiano ed internazionale (Grand Budapest Hotel, Miracolo a Sant’Anna…) prestati alla televisione. Il pubblico del piccolo schermo ne ha recentemente apprezzato le superbe doti recitative nel ruolo della “Wally“, la professoressa Valeria Boschi de L’Allieva, e di Donna Assunta nella seconda stagione di Solo con Marco Bocci. Oltre ad essere mamma e professoressa di recitazione, materia che insegna in una scuola della provincia di Roma di cui è anche proprietaria, la donna condivide i natali con una delle autrici e drammaturghe più apprezzate del panorama letterario nostrano: è Margaret Mazzantini, sorella minore della Volodi e vincitrice del Premio Strega nel 2002 con Non ti muovere.
La scelta del cognome d’arte a inizio carriera: come rivelato sulle pagine dell’ultimo numero di Tv, Sorrisi e Canzoni, l’attrice nata a Tangeri optò all’epoca per Volodi modellandolo sul nome del personaggio de “Il racconto di Sonecka” della scrittrice russa Marina Cvetaeva, un attore che “smette di recitare per inseguire gli ideali di libertà“. E se Volodja appende i copioni al chiodo, Giselda se ne appropria per iniziare la carriera sul palcoscenico.
Nel curriculum della Volodi manca una collaborazione che i più si attenderebbero alla notizia della parentela con l’autrice di Venuto al mondo, cioè una parte in un film di Sergio Castellitto, marito di Margaret e suo cognato. A dirla tutta, l’attrice partecipò all’esordio alla regia di Castellitto – direttore delle pellicole tratte dai libri della moglie -, Libero Burro, salvo essere tagliata dalla sceneggiatura in corso d’opera insieme ad altri colleghi. Tuttavia, la Volodi non esclude di offrire la propria partecipazione a un altro lavoro del cognato. Nel frattempo è il figlio Francesco ad essere interessato alla cinepresa, davanti alla quale ha interpretato proprio il ruolo naturale del figlio della Volodi ne “La notte è piccola per noi – Director’s Cut“, da pochi giorni in sala.