Sanremo 2019, Matteo Salvini contro Claudio Baglioni: “Canta che ti passa, lascia che chi di dovere si occupi di immigrazione”
Matteo Salvini ha replicato alle dichiarazioni odierne di Claudio Baglioni.
Il vice-premier e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, non si è fatto sfuggire l’occasione di replicare alle dichiarazioni che Claudio Baglioni, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo per il secondo anno consecutivo, che ha rilasciato durante la conferenza stampa di presentazione della kermesse sanremese che si è tenuta oggi, mercoledì 9 gennaio 2019, al Casinò di Sanremo.
Le parole utilizzate dal cantautore romano per commentare la presa di posizione dell’attuale governo Conte sulla questione dei migranti sono state le seguenti: “Le manifestazioni che mi hanno visto partecipe a Lampedusa vedevano al centro gli sbarchi dal mare. La mia intenzione allora era quella di dire che eravamo preoccupati del fatto che ci fossero viaggi per mare irregolari, ci auguravamo che in un mondo perfetto qualsiasi viaggio non cadesse in mano alla confusione e alla irregolarità. La classe dirigente e l’opinione pubblica hanno miseramente fallito. Noi artisti dovremmo essere i trombettieri di qualche buona battaglia. Non credo che un dirigente politico di oggi abbia la possibilità di risolvere questo problema, ma dovremmo metterci tutti nella condizione di risolverlo. Quest’anno sono 30 anni dalla caduta del muro di Berlino. Qui stiamo ricostruendo i muri, non credo che questo faccia la felicità degli esseri umani”.
Quello di Matteo Salvini è stato il classico e ormai scontato invito solamente a cantare e a lasciar perdere le questioni importanti, come se un artista non potesse esprimere liberamente le proprie opinioni:
Baglioni? Canta che ti passa, lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo.