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Superbrain 2019, torna il genio al servizio del varietà

Paola Perego torna al timone del venerdì sera di Rai1. La recensione della prima di Superbrain 2019.

pubblicato 11 Gennaio 2019 aggiornato 31 Agosto 2020 18:03

Superbrain è il non plus ultra del talent show: anche i talenti fuori concorso riescono a confezionare spettacolo senza trascendere nel cattivo gusto. A costo di percorrere strade già calcate, nell’era in cui l’intrattenimento sembra boccheggiare quando non ha disposizione bombole di ossigeno trash e patetismi, la macchina guidata da Paola Perego fa salire a bordo uomini e donne di tutte le età, desiderosi di sfidarsi “semplicemente” a colpi di ingegno per ottenere la patente di superbrain e vincere qualche soldino.

Dimenticatevi nuovamente le storie strappalacrime, i Billy Elliot e gli Oliver Twist: la trasmissione, pur correndo il rischio di offrire uno spettacolo a tratti poco televisivo nei tempi dilatati, mette al centro dei riflettori la performance, che il pubblico a casa può così supervisionare. Il montaggio delle esibizioni non trancia o cela alcuna scena delle prove, anche a garanzia della veridicità delle stesse, e consente al telespettatore di farsi comodamente spazio tra le poltrone in studio e di godersi la gara come se fosse lì, nel momento della registrazione. Poco importa se per tre minuti assistiamo a Paola Perego che passeggia insieme al giurato Enrico Brignano sul palco con un carrello durante una prova ambientata in un negozio di giocattoli, che non possono essere nemmeno menzionati affinché la concorrente in gara non possa ricevere aiuti. L’attesa spasmodica dell’esito della prova aumenta il desiderio di rimanere incollati allo schermo per sapere se qualcosa andrà storto o se il concorrente stupirà la giuria con un coup de théâtre.

Certo, le menti in gara spesso possiedono capacità mnemoniche ed intellettuali già indagate da numerosi altri programmi simili, da Italia’s Got Talent (ripartito in contemporanea con Superbrain) a Tu sì que vales; tuttavia, cercano di declinare il loro talento in maniera originale: così, l’arena di Rai1 diventa ora Piazza di Spagna per una prova di memoria, ora un palco di un varietà per il gioco degli abbinamenti. Le scene e i quadri dei test mettono in luce una cura del dettaglio ormai rara: un esempio per tutti, il trofeo per il vincitore del duello fra vecchie glorie dell’edizione italiana e di quelle straniere, che riproduce alla perfezione quello tradizionale dei Mondiali di Calcio, salvo per il cervello stilizzato al posto del globo.

Lo stile della conduzione della Perego, asciutto e controllato, si è ormai adattato all’atmosfera sì emotivamente coinvolgente, ma fatta anche di cronometri e di notai pronti ad evidenziare eventuali irregolarità nelle prove. L’esperienza raccolta dalla conduttrice alla scuola de Lo Show dei Record e nelle scorse tre edizioni di Superbrain le consentono sempre di rimanere un passo indietro rispetto ai fenomeni in concorso: ritengo che la compostezza e la pulizia davanti all’occhio della telecamera, che taluni scambiano per disamore per il mestiere e algidità, siano anzi tra le chiavi di successo del programma (vedremo se confermato anche in questa stagione). Francesco Paolantoni, il giullare che sostituisce Dario Bandiera al fianco della conduttrice monzese, coordina invece un concorso parallelo a quello ufficiale, quello delle extrabrain: sulla carta un’operazione simile a quella della Scuderia Scotti di Tu sì que vales o dello StraFactor, ma i talenti presentati non hanno nulla da invidiare in quanto ad eccezionalità a quelli meno freak del torneo principale.

In attesa dei dilettanti allo sbaraglio di Carlo Conti, Rai1 concede a un altro genere di inventiva quattro serate di festa, che chiudono prima di mezzanotte, in cui l’ansia della competizione è sostituita dalla pura e cruda esaltazione del genio. Dall’Amica Geniale della Ferrante, agli amici geniali di Paola Perego. Promosso, di nuovo.

Torna in pompa magna Superbrain, il talent per menti geniali di Rai1, giunto ormai alla quarta edizione. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, Paola Perego torna alla guida della trasmissione da stasera, venerdì 11 gennaio in prima serata, per quattro settimane. A fare da spalla alla conduttrice monzese Francesco Paolantoni, pronto ad esaminare le extra-brain più pazze di sempre. Segui la live e leggi la recensione dell’esordio di Superbrain su TvBlog a partire dalle 21.25!

Superbrain, il programma e la giuria della prima puntata

Come da titolo, a Superbrain sono protagonisti uomini e donne dotati di grandi abilità mentali a dominare la scena, che animeranno portando davanti alle telecamere performance incredibili. Toccherà poi al pubblico in studio e alla giuria, questa settimana composta da Enrico Brignano, Elisabetta Canalis e Cesare Bocci, giudicare le esibizioni ed eleggere il vincitore di puntata. Per la precisione, sarà la giuria vip a decidere i tre finalisti fra i sei talenti in gara, ma ad eleggere il primo classificato sarà il pubblico in sala, rappresentante dei telespettatori.

Superbrain, le menti in gara nella puntata di venerdì 11 gennaio 2019

Nella prima puntata della stagione, il pubblico in studio assisterà a sei performance molto diverse tra loro: un concorrente, che vanta una memoria fotografica di acciaio, dovrà riconoscere e ricordare ogni dettaglio di Piazza di Spagna, mentre una bambina di 12 anni sarà al centro di una prova di calcolo matematico sui prezzi dei giocattoli. Un altro talento sarà immerso in una tonnellata di ghiaccio e dovrà dimostrare di essere in grado di memorizzare una sequenza numerica, anche in condizioni estreme; poi una prova enigmistica e una che unirà tecniche mnemoniche, varietà e gli outfit storici di Raffaella Carrà; infine 100 cubi di Rubik molto particolari.

Superbrain, la sfida internazionale

Oltre alla consueta gara, ci sarà un concorso parallelo che vedrà sfidarsi, sulla stessa specialità, un concorrente delle precedenti edizioni di Superbrain Italia con un talento di una delle edizioni straniere del format tedesco. Nella prima puntata la sfida è Italia contro Portogallo: dimentichiamoci di Cristiano Ronaldo per Tania Domingues, che sfiderà Ilaria Bombelli in una gara di equilibrio e precisione in un labirinto di fasci laser.

Superbrain, la produzione

Superbrain – Le Supermenti, basato su The Brain format originale di ZDF, licenziato da Endemol Shine IP B.V., è un programma di Rai1 prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy scritto da Celeste Laudisio (capo progetto) con Nicola Lorenzi, Tania Nucera, Christian Monaco, Giuseppe Raffo, Susanna Paratore ed Esther Rem Picci. La regia è di Stefano Vicario.