Al Bano tra tv (55 passi nel sole e il documentario su Canale 5), musica (“penso a Sanremo 2020”) e politica (“ho cantato con Salvini”)

“Non sarà un concerto, ma un vero e proprio show televisivo“. Gli autori lo ripetono durante il pranzo con il quale Mediaset ha lanciato 55 Passi Nel Sole, le due serate evento, prodotte da Endemol Shine Italy, che Canale 5 trasmetterà mercoledì 23 e 30 gennaio 2019 per celebrare Albano Carrisi. Il cantautore ripercorrerà 55 anni di carriera facendosi affiancare dalla sua metà artistica, e per molti anni compagna di vita (“con lei è stata una storia d’amore con pochi precedenti“), Romina Power. Con lei canterà anche Oggi sposi. Insieme alla coppia sul palco ci sarà anche la figlia Cristel Carrisi. Di lei il cantautore, ai giornalisti che ha incontrato oggi a Roma, ha detto:

Non accusatemi di nepotismo, ma è veramente brava, quando l’ho vista sul palco mi ha stupito.

Al Bano, Romina e Cristel, insieme a Pippo Baudo (uno dei primi a credere in Al Bano durante la trasmissione Settevoci), Toto Cutugno, Pupo e I Ricchi e Poveri, saranno protagonisti, in particolare, di un “siparietto sanremese“.

Tanti gli ospiti, svelati in anteprima da Blogo: nella prima puntata, registrata nei giorni scorsi nella Capitale, ci saranno, oltre ai già citati, Lino Banfi, Mogol, J-Ax, Alex Britti, Fabrizio Moro, Gabriele Cirilli e, nella seconda, Michele Placido, Beppe Fiorello, Mario Biondi, Roberto Vecchioni, The Kolors, Gigliola Cinquetti, Maryam e Raimondo Cataldo. Annunciati anche i camei di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e di Renato Zero.

Non ci saranno Gianni Morandi e Massimo Ranieri (“li avrei voluti, mi dispiace che non ci siano, ma non potevano proprio, li considero miei fratelli“); assenti anche Loredana Lecciso, la donna alla quale negli ultimi anni Al Bano è stato legato sentimentalmente (“ha deciso di non venire, a me sarebbe piaciuto. Lei non canta? Vero, però balla“) e gli altri figli, nati proprio dalla relazione con la Lecciso, Yasmine e Al Bano Junior.

A proposito dell’annunciato – e poi cancellato – ritiro dalle scene, Al Bano ha precisato:

Lo annunciai in maniera spontanea durante una puntata di Porta a Porta, mi prese una strizza, una delle più importanti della mia vita. All’improvviso mi ritrovai a non reggere più con la voce e a non ricordarmi le parole. Ero sicuro che avrei dovuto rispettare quella mia decisione. Poi, però, mese dopo mese, sono rientrato in pista e il mese di ottobre a Mosca mi sono sparato quattro ore di prove e altrettante di spettacolo. Ho gridato al miracolo, l’ho sentito tale.

Quindi ha confermato l’intenzione di presentarsi a Sanremo 2020:

Mi metto in pista, ho sempre amato Sanremo, nonostante gli alti e bassi (ha glissato sull’eliminazione avvenuta due anni fa, quando la giuria di qualità lo penalizzando dandogli anche degli zero, Ndr).

Al Bano ha commentato anche il recente incontro, organizzato da “due miei amici impresari cinesi“, con il ministro Matteo Salvini avvenuto al Viminale:

Mi sembra molto simpatico e bravo, mi ha promesso che si occuperà e tenterà di risolvere problema del mercato del vino che è nelle mani dei francesi per il 50% e solo per il 5 in quelle degli italiani. Abbiamo anche cantato insieme e quello stonato non ero io.

Il direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri ha infine annunciato che è in lavorazione un documentario, dal titolo provvisorio È la mia vita, su Al Bano (alcune immagini saranno mostrate durante le due serate evento) che andrà forse già in primavera.