Oggi pomeriggio alle 16:40 va in onda una nuova puntata di ItaliaSi, il programma ideato e condotto da Marco Liorni. Con questa trasmissione Liorni non si limita più alla sola conduzione, ma assume un ruolo molto più ampio, avendola anche ideata, oltre che ad esserne pure autore. Italia si, settimana dopo settimana, si sta rafforzando sempre di più, sia in termini editoriali che in termini di ascolti. Facciamo con Marco il punto della situazione a 4 mesi dal termine della sua prima traversata nei palinsesti televisivi italiani.
Cosa ti sta dando questa esperienza ad ItaliaSi ?
È molto coinvolgente, è una trasmissione nata da zero, un format nuovo, tante cose da decidere, scena, grafica, gruppo di lavoro, organizzazione e la scelta dei consiglieri: Rita, Mauro ed Elena, che stanno interpretando molto bene il ruolo. Bello, per un appassionato di tv. Poi è un programma quasi tutto di studio, anche questa mi mancava come esperienza.
Un programma che ti sta dando anche importanti soddisfazioni in termini di ascolti, te lo aspettavi e ritieni che ci siano ulteriori margini di miglioramento ?
La cosa più importante è che il programma abbia un’anima, un’identità riconoscibile. Ovvio che poi stai col fiato sospeso, non sai se piacerà o meno, però abbiamo pensato soprattutto a questo, senza cercare scorciatoie. Dei risultati d’ascolto siamo molto contenti, se possano crescere ancora non so, sai bene in che porzione del palinsesto siamo, ma sicuramente margini di miglioramento del programma ve ne sono e ampi, ad ogni puntata impariamo qualcosa di nuovo.
In cosa ritieni si differenzi il tuo programma rispetto al vostro concorrente Verissimo ?
Sono due proposte quasi opposte: Verissimo è un settimanale rosa fatto molto bene; sul nostro podio salgono persone comuni, a volte con storie minime, toccando temi anche particolari e inconsueti. Il programma della Toffanin è centrato su faccia a faccia con protagonisti dello spettacolo, il nostro è un people-show molto vario nei linguaggi, c’è infotainment, factual, talent, faccia a faccia, emotainment, per ogni podio si può cucire un abito che lo esalti.
Qual è la prossima sfida professionale di Marco Liorni ?
Beh questa mi impegna anima e corpo, per ora; sono di parte, ma ci vedo potenzialità belle, è anche molto flessibile ed adattabile, mi piacerebbe poter avere la possibilità di portarlo a definitiva maturazione. Più in là tireremo le somme, ma penso che dopo Sanremo ci siederemo intorno a un tavolo con la nuova dirigenza e ci confronteremo.
Che genere di televisione ti piace vedere ?
A parte i programmi che seguono le mie figlie? Mi piace guardarla con loro, tiene la mente fresca, specie con la 14enne, ma In generale seguo le seconde puntate dei programmi nuovi ( le prime sono fuorvianti ) e la televisione che non segue le solite strade e che non ha paura; è tv, è ancora il mezzo di massa più forte!
Evviva la Tv dunque! Un anno fa si era parlato di una tua possibile conduzione di Reazione a catena, poi assegnata a Gabriele Corsi, ti piacerebbe condurlo quest’anno il game estivo di Rai1 ?
Veramente vorrei proporre alla rete una ItaliaSì itinerante per l’estate! O comunque andare sul territorio per il programma edizione invernale.
Bella idea. In passato hai condotto dei programmi in prima serata, ti piacerebbe tornare in questa fascia oraria e se si con che tipo di programma ?
Sì! In prima serata si ha ancora più fretta di fare ascolti però, quindi lo farei con un programma che si è già creato un suo pubblico, o su altra rete o in altra fascia. Oppure con qualcosa di rottura, come mi è capitato con Grande Fratello o con Angeli. È tempo di remake, ma è un bel po’ che in tv non arriva un genere nuovo, secondo me ci siamo, arriva presto…