È successo in TV – 29 gennaio 1959: Domenico Modugno strega il Festival di Sanremo (VIDEO)
Oggi nel passato: 60 anni fa il trionfo dell’indimenticato cantante con una delle sue canzoni più note
Prosegue il nostro viaggio nelle storiche edizioni del Festival di Sanremo. Se ieri abbiamo parlato della ‘prima volta’ televisiva, oggi vi parliamo dell’edizione numero nove della kermesse canora che inizia a far sentire la sua voce (in tutti i sensi) a livello di evento sul piccolo schermo e non solo.
Siamo nel 1959 e il Festival della Canzone Italiana si svolge dal 29 al 31 gennaio sempre al Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo. In conduzione c’è Enzo Tortora affiancato da Adriana Serra, la direzione artistica della manifestazione organizzata ancora dall’ATA è affidata ad Edoardo Fosco, mentre la regia televisiva è curata da Vittorio Brignole.
Le canzoni in gara sono 20, giudicate da 205 giurati mentre i 17 interpreti sono: Domenico Modugno, Nilla Pizzi, Claudio Villa, Johnny Dorelli, Arturo Testa, Gino Latilla, Achille Togliani, Jula De Palma, Tonina Torrielli, Teddy Reno, Aurelio Fierro, Wilma De Angelis, Fausto Cigliano, Natalino Otto, Betty Curtis, Anna D’Amico e Miranda Martino.
Modugno, si presenta con una canzone scritta insieme a Dino Verde ed ancora una volta vince la manifestazione confermando un periodo d’oro della sua carriera, quando ormai era riconosciuto come una star internazionale dopo il successo planetario di Nel blu dipinto di blu. La canzone vincitrice è Piove, più conosciuta come Ciao ciao bambina, che nella kermesse musicale è interpretata anche da Johnny Dorelli che affianca ancora una volta Modugno.
Il brano, portato anche all’Eurofestival (oggi chiamato Eurovision Song Contest) classificandosi sesto, ha avuto negli anni tanti altri interpreti e diverse versioni ma quella originale resta sempre la migliore. Nel suo trentennale, il brano, è stato utilizzato come sigla del 39° Festival di Sanremo del 1989, il cosiddetto Festival dei ‘figli di’.
Al secondo posto si classificò il brano Io sono il vento di Gian Carlo Testoni e Giuseppe Fanciulli interpretato da Arturo Testa e Gino Latilla mentre al terzo posto arrivò Conoscerti di Giovanni D’Anzi cantata da Teddy Reno ed Achille Togliani.
Da segnalare in questa edizione, inoltre, un altro brano che si classificò solo ottavo ma che, nello stesso anno, fu ripreso da Mina che ne realizzò una versione swing facendone un successo incredibile divenuto poi, a tutti gli effetti, un cavallo di battaglia del suo repertorio. La canzone in questione è Nessuno scritta da Antonietta De Simone su musica di Edilio Capotosti e Vittorio Mascheroni e cantata al Festival da Betty Curtis e da Wilma De Angelis.