Tutto può succedere ha raggiunto con la terza stagione maggiore indipendenza rispetto a Parenthood, da cui è tratto, ma non è certo che ci sarà una quarta stagione
pubblicato 6 Agosto 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 10:02
Con Tutto può succedere, la Rai ha dimostrato come anche la tv generalista possa essere vicino ad un pubblico giovane, assetato di storie moderne, senza andare a cercare per forza il grande evento narrativo. Il family drama di Raiuno è una storia semplice e profonda di una famiglia come tante: proprio questo, unito ad un cast all’altezza, è stato il segreto del successo della serie per le tre stagioni in cui è andata in onda.
Nella terza, di cui questa sera, 6 agosto 2018, alle 21:25 andrà in onda l’ultima puntata, il distacco da Parenthood, serie della Nbc di cui è il remake, si è fatto più evidente, segno di una maturità raggiunta nella storia e nei personaggi, seppure le linee guida del format siano state comunque rispettate. Tutto può succedere, però sembra destinato a concludersi con la terza stagione (Parenthood era durato per sei stagioni).
Almeno così si evince da alcuni post pubblicati su Instagram da due attrici protagoniste, Camilla Filippi (la cui Cristina è stata ancora più messa in risalto questa stagione) e Benedetta Porcaroli (Federica). La prima, a gennaio, aveva pubblicato un post di ringraziamento per la “sua” famiglia:
In entrambi i casi, il senso sembra essere più che chiaro: un addio per la fine dell’esperienza che le ha viste sul set della fiction. A farla pensare così anche lo sviluppo della trama della terza stagione che, rispetto alla serie originale, ha sviluppato alcune storyline molto più velocemente, arrivando a raccontarne alcune che in Parenthood appartengono alle ultime stagioni.
A dover vedere gli ascolti, invece, la situazione cambia. Tutto può succedere 3 è stato collocato in estate, nel periodo dei Mondiali di Calcio su Mediaset, per offrire al pubblico un’alternativa che non fosse composta solo da repliche e prodotti d’importazione: i risultati, sebbene ovviamente in calo rispetto alla seconda stagione, in onda in tarda primavera, non sono stati male, dimostrando che il pubblico ha gradito la scelta.
Ma al momento non è annunciata la riapertura del set per una quarta stagione: questo non vuol dire che Tutto può succedere chiuderà definitivamente. Di certo, la Rai dovrà tenere in considerazione il gradimento del pubblico e l’affetto dimostrato verso questa fiction dai più giovani anche sui social network prima di prendere una decisione: è vero che non bisogna allungare il brodo e rischiare l’effetto noia, ma sarebbe un peccato chiudere Tutto può succedere quando potrebbe avere ancora qualcosa da dire.
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