L’Amica Geniale, Rai e HBO mostrano due trailer (e due serie) diverse
HBO e Rai mostrano due trailer diversi della serie tratta dai romanzi di Elena Ferrante.
Update 2 settembre: presentata alla Mostra del cinema di Venezia, anche Rai e TIMVISION rilasciano attraverso i propri canali il trailer internazionale HBO, che probabilmente si è soltanto mossa in anticipo rispetto alle altre.
Ieri sera dopo il TG1 delle 20, Rai 1 ha mostrato un primo promo, un teaser trailer per dirla all’americana, de L’Amica Geniale attesa serie tv in arrivo probabilmente dal 27 novembre, diretta da Saverio Costanzo, tratta dalla saga di romanzi di Elena Ferrante, prodotta con HBO e con TIMVISION.
Se Rai e TIMVISION hanno condiviso, giustamente, anche attraverso i social le stesse immagini, HBO ha preso una direzione completamente diversa rilasciando un vero e proprio trailer, più lungo e che potete vedere in apertura di articolo. La sfida che ha davanti HBO, sebbene si tratti di un canale cable, quindi a pagamento, rivolto a una precisa nicchia di pubblico (è il canale di Game of Thrones, True Detective, Big Little Lies, giusto per dare un’idea a chi non è avvezzo al mondo USA), non è così facile. HBO presenterà una serie tv marchiata come “originale” (A New HBO Original Series dice nel trailer) interamente in italiano, meglio in napoletano, e con i sottotitoli. Una scelta ovvia in quanto la serie tv non poteva essere doppiata, né girata in inglese avendo una forte connotazione italica e locale.
Secondo il trailer HBO la serie arriverà anche negli Stati Uniti a novembre, quindi dopo il debutto in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, la distribuzione della serie tra Italia e Stati Uniti dovrebbe avvenire in contemporanea.
Le differenze tra i due trailer, al di là della durata sono ben evidenti sotto gli occhi di tutti. La scelta comunicativa percorsa dai due operatori è completamente diversa: da un lato il promo della Rai non dice nulla oltre a quello che tutti potevano aspettarsi, si concentra sull’amicizia delle due bambine senza andare oltre; dall’altro lato c’è il trailer HBO che presenta nel vero senso della parola la serie tv.
Il trailer HBO si rivolge a tutti, lettori e non, esperti e non e vuole raccontare quello che sarà My Brilliant Friend – L’Amica Geniale, una serie che non sarà solo il racconto dell’amicizia tra due bambine in un cortile ma che ne mostrerà la vita adulta, si soffermerà sulla vita di una nazione povera come era l’Italia degli anni ’50 in cui studiare era l’ultimo dei problemi.
Le prime immagine della Rai sono tristi, spente, piatte, non c’è un guizzo, non c’è una svolta, è un promo che introduce un racconto da cortile della scuola, da piazza di paese senza aspirazioni internazionali e che non rende giustizia ai romanzi, alla complessità del mondo raccontato e vissuto, forse più intimo, personale. Il trailer HBO si prende il suo tempo, ci porta pian piano a capire che al centro di tutto c’è l’amicizia tra due bambine prima e donne poi; ci fa capire che la storia andrà oltre le due bambine, che ci sarà la loro versione adulta, che è il racconto di una donna decisa a far conoscere la propria amica geniale, quella bambina brava e intelligente ma che si scontrava con la povertà di una nazione uscita distrutta dalla guerra. E la storia dell’amicizia di una vita servirà a raccontare anche la crescita di una nazione, capace di riemergere e di avere esplosioni di gioia.
Nel trailer HBO c’è vita, c’è una storia, c’è un racconto, ci sono momenti importanti, immagini significative per chi ha letto e amato i libri ma anche per chi non li conosce proprio perché fa capire che c’è tanto da scoprire in questa serie. In quello della Rai no, devi già conoscere quello che è successo per poterlo apprezzare. E forse nemmeno in questo caso ci riesci.
Si potrà obiettare che sono solo dei trailer; che quello della Rai non è un trailer ma un primo promo da 100 secondi introduttivo e sicuramente ne arriveranno degli altri. Tutto vero. Tutto giusto. Non si giudica una serie dal primo episodio, figuriamoci dal primo trailer. Sicuramente però c’è una scelta comunicativa, una modalità di presentazione molto differente e che soprattutto mostra l’autonomia tra le due sponde dell’Atlantico: la Rai e TIMVISION la presentano come ritengono più opportuno per parlare al proprio pubblico e HBO fa lo stesso.