In Inghilterra hanno già dato la loro risposta definita, e l’hanno accesa. No, non parliamo della Brexit, ma di Chi vuol essere milionario, di cui Itv -network che l’ha mandato in onda fin dalla sua prima edizione- ha annunciato il ritorno sul piccolo schermo, con una nuova stagione da dieci episodi che andrà in onda nel 2019.
Un revival che è stato reso possibile grazie ai buoni ascolti, intorno ai 6 milioni di telespettatori, ottenuto dagli episodi speciali trasmessi in Gran Bretagna a maggio, in occasione del ventennale del celebre quiz show, diventato cult in ogni parte del mondo in cui è andato in onda fino a diventare addirittura pretesto per un film, “The Millionaire” di Danny Boyle.
In Inghilterra, il quiz è andato in onda regolarmente fino a quattro anni fa, con la conduzione di Chris Tarrant. Il revival, invece, è stato affidato al conduttore di Top Gear Jeremy Clarkson, che ha detto di non vedere l’ora di “passare qualche ora preziosa lontano da James May e Richard Hammond”, con cui co-conduce lo show The Grand Tour.
Se la notizia potrebbe sembra distante dalla nostra tv, non è del tutto così: il conduttore storico della versione italiana, Gerry Scotti, in recenti interviste ha ammesso che gli piacerebbe tornare a condurre il Milionario, magari per degli speciali celebrativi, proprio come avvenuto in Inghilterra. Se su Itv il Milionario dovesse portare buoni ascolti, potrebbe essere la spinta giusta per riportare il quiz in tv anche da noi.
L’edizione italiana del Milionario (inizialmente Miliardario, in quanto in palio c’era un miliardo di lire) ha debuttato nella fascia preserale di Canale 5 nel 2000, diventando un appuntamento fisso per milioni di italiani ed ottenendo anche numerosi speciali in prima serata.
Il format del Milionario, nel corso degli anni, è rimasto pressoché uguale: quindici domande, una “scalata” (come definita dallo stesso Scotti) verso la cifra finale di un milione di euro e quattro aiuti (quello di una persona da casa, del pubblico, il 50/50 e lo switch). A questi, in Inghilterra, negli speciali se n’è aggiunto uno nuovo, “Chiedi al conduttore”, in cui il presentatore aiuta nel ragionamento il concorrente cercando con lui di dare la risposta esatta. Un aiuto che calzerebbe a pennello con Gerry Scotti: forse è il caso che si prepari.