M. Il Figlio del secolo di Scurati diventerà una serie tv per Wildside
Il romanzo di Scurati che racconta l’ascesa del fascismo tra il 1919 e il 1925 diventerà una serie tv
M. Il Figlio del Secolo, il libro di Antonio Scurati, edito da Bompiani, che racconta il fascismo dal suo interno, potrebbe diventare presto una serie tv. La casa di produzione Wildside di Lorenzo Mieli e Mario Gianani ha infatti acquistato i diritti del libro per adattarlo per la televisione, o per lo meno per il formato seriale considerando che di questi tempi non si può prevedere se la serie andrà o meno in tv. Non c’è infatti una tv o un network già collegati al progetto quindi dalla Rai a Sky passando per Netflix o chissà quale altro operatore, potrebbero tutti essere interessati.
M. Il Figlio del secolo è definito un romanzo in cui però d’inventato non c’è nulla perchè ogni fatto raccontato, ogni passaggio, ogni dialogo è documentato da un punto di vista storico, testimoniato da più di una fonte. La M del titolo è l’iniziale di Mussolini ma il libro è un racconto del fascismo come se fosse un romanzo ma senza alcun filtro politico e ideologico. Tutto è documentato, tutto è descritto nel modo in cui è accaduto.
M. Il Figlio del secolo, il libro e, probabilmente, in futuro la serie tv, racconta la storia dell’Italia tra il 1919 e il 1925, dal momento in cui vengono fondati i Fasci italiani di combattimento al delitto Matteotti. M. Il Figlio del secolo racconta come un paese uscito dalla prima guerra mondiale, indebolito e in crisi, si sia consegnato a un uomo solo, alla cultura dell’uomo forte. Come si legge nella descrizione del libro è la storia di un uomo che rinasce più volte dalle proprie cenere. “La storia della Storia che ci ha resi quelli che siamo“.
Wildside è la casa di produzione dietro agli ultimi grandi successi della serialità italiana, capaci di conquistare il pubblico anche internazionale come The Young Pope, il prossimo L’amica Geniale, Il Miracolo, 1992-1993, La Mafia uccide d’estate, In Treatment.
La descrizione del romanzo introduce il personaggio Mussolini che nel 1919 era conosciuto per la sua ambizione, per la sua capacità di dividere le persone, risultando immediatamente simpatico o antipatico. Ex leader socialista cacciato dal partito, direttore di un piccolo giornale, è un personaggio affascinante se fosse solo il protagonista di un romanzo. Eppure questo di Scurati è un romanzo in cui di inventato non c’è nulla, diventando di fatto un romanzo documentario. Proprio da queste premesse sarà interessante capire come questa storia sarà portata nel formato seriale.