Benigni vuole tornare in tv con “La verità vi prego sull’amore”: in primavera su Rai 1?
Roberto Benigni conferma le indiscrezioni su un suo possibile ritorno in tv.
Roberto Benigni vuole tornare in tv: lo aveva ‘annunciato’ tra le righe dei palinsesti 2018-19 l’allora DG Mario Orfeo e ora arriva una sorta di conferma dal diretto interessato a margine di un Convegno Internazionale di Studi sulle “Letture dell’Inferno di Roberto Benigni”, testimoniata dall’Ansa.
L’idea su cui sta lavorando riguarda l’amore e ha già un titolo provvisorio, “La verità vi prego sull’amore‘: peccato che sia già il titolo di un film del 2001 di e con Francesco Apolloni, ma ci si può lavorare.
“Il titolo provvisorio è ‘La verità vi prego sull’amore’ e sarà una specie di atlante, di un bel viaggio intorno a questo sentimento”
ha annunciato il Premio Oscar, che vede l’idea come un progetto transmediale, che possa diventare uno spettacolo teatrale da portare in tour, un evento per la tv e magari avere una declinazione al cinema, dove comunque ha intenzione di tornare, a prescindere ‘dall’amore’.
“Mi piacerebbe tanto tornare in tv, teatro, al cinema, in tutti e tre i settori nei quali ho sempre passeggiato nella mia vita […] Il tour è più difficile perché comincio ad avere una certa età, ma mi piacerebbe anche per brevi tappe perché il contatto fisico con la vivezza dell’umanità rende tutto più esplosivo, vitale e vero. […] Al cinema tornerò, forse diretto da me, diretto da altri, da persone che amo… vorrei fare entrambe le cose e ci sono dei progetti”.
In fondo Benigni ha sempre inneggiato all’amore, dalle incursioni con Arbore ai suoi ben più ecumenici spettacoli di oggi, sia che trattino della Divina Commedia, dei Dieci Comandamenti o della Costituzione Italiana. Anche quando sfruculiava le parti intime di Pippo Baudo era tutto un inno all’amore…
“Parlare dell’amore è come parlare dell’infinito, dell’oceano – ha aggiunto – L’amore è un discorso politico molto forte, è rivoluzionario: tutto quello di cui si discute oggi ha a che fare con l’amore che ritengo sia l’unico sogno che ci è rimasto. Il sogno dell’Europa unita è l’unico sogno che si può dare ad un bambino che nasce ora, non lo si può far morire. Nel mio nuovo progetto vorrei parlare di tutto questo”.
In pratica un’idea che affonda nell’esigenza stessa dell’essere umano. E si potrebbe quasi vedere una trilogia ‘politica’ di Benigni sulla nostra cultura nella progressione tra la Costituzione italiana, i Comandamenti cristiani e l’amore in quanto tale: un percorso educativo per l’italiano di oggi.
L’iniziale desiderio di Orfeo sembra avviarsi quindi a una concretizzazione: certo è che annunciarlo quando ancora era un sogno ha significato appoggiare al progetto un cappello che poi sarà indossato, probabilmente, dal nuovo Direttore Generale Fabrizio Salini, cui toccherà finalizzare gli accordi. Diciamo che dopo il desiderata di Orfeo arriva l’amo lanciato da Benigni perché si proceda davvero verso un nuovo evento televisivo. Si concretizzerà davvero in Rai o questa volta si guarderà altrove? Diciamo che adesso viene la parte difficile: trovare un accordo concreto e rendere i sogni ‘solide realtà’…