Tu Si Que Vales 2018, terza puntata del 13 ottobre

Tu Si Que Vales è l’unico programma ad iniziare ad un orario vagamente simile alle 21.10. Ringraziamo.
Belen e i due co-conduttori danno il benvenuto e presentano i giudici e Iva Zanicchi. Gerry chiede subito l’ingresso dei suoi due assistenti per la “Scuderia Scotti”, due mimi mentalisti. Si propongono – con un italiano zoppicante – di far ripetere la parola a cui loro stanno pensando. Si inizia con Teo Mammucari, che chiede “È seria questa cosa?”. Prima prova riuscita, si passa a Maria, e l’esperimento riesce anche con lei. Tocca a Zerbi, esplosione di miccette sotto la poltrona. Come agli Scherzi A Parte degli anni ’90.

Si passa velocemente alla prima esibizione, un numero suggestivo con al centro un grande anello fluttuante e due ragazzi che vi volteggiano all’interno. “La Cura” di Battiato rende tutto più emozionante e i giudici sembrano apprezzare molto. I ragazzi, uno dalla Francia e uno dal Belgio, collezionano quattro “vale!”. 94% di apprezzamento popolare.

Siamo nel backstage con un bambino, sfegatato tifoso del Milan. Timido, entra accompagnato da Belen. Il suo talento è indovinare nome, cognome, squadra e ruolo di un calciatore solamente vedendo il volto su una figurina. Il bambino indovina tutti i calciatori e Maria invita Rudy a fare lo stesso. Zerbi però non conosce il calciatore. Intanto il bambino porta a casa quattro “vale!” e l’83% del consenso popolare.

Terzo talento, Mister Rossano. Per lui è una sorta di rivincita: era stato contattato per La Corrida ma il morso di un cane gli ha impedito di partecipare. È lì per ballare e cantare: entra l’ApeCar della Scuderia Scotti e Gerry finge una telefonata con Lucio Presta. La performance ovviamente tocca vette trash, tra stonature e balletti improbabili. Per passare deve avere almeno il 75% del favore popolare… e porta a casa l’85%!

Tocca a Rick Maisel, in costume da bagno e accompagnato da una lavatrice. Il suo numero è escapologia: deve liberarsi da quattro manette all’interno di una lavatrice piena di acqua e sapone. Deve farlo in 1.30 minuti, prima che parta la centrifuga, che lo ucciderebbe in tre secondi. Visivamente è davvero di impatto come performance. Numero riuscito sul filo del tempo! Quattro “vale!” e il 98% dei sì popolari.

Entra un letto matrimoniale sul palco. Il riferimento è ad un numero di due settimane fa, quello del mentalista Marco che ha interagito – indispettendola – con Belen Rodriguez. Ora non c’è tale Marco, ma un suo emissario, che invita Belen a ballare sulle note di “I Had The Time Of My Life”. Belen dovrebbe dire una frase contenuta in una busta segreta, ma non ci è riuscita. Pubblicità.

Si rientra con Mr. O, ballerino statunitense che si lancia in virtuosismi con l’hula hop. In realtà il numero si fa complesso: riesce a far girare l’anello mentre volteggia su altri anelli sospesi, senza farlo cadere mai. Il numero è molto apprezzato, e Mr. O svela la toccante storia autobiografica dietro la performance. Ovviamente passa il turno.

Paolo ed Erika, da Roma, maestri di yoga della risata. Questa pratica si propone di ridere quando non ce n’è apparente motivo, protraendo la risata per alcuni minuti. I due propongono un primo esercizio di riscaldamento, tra la diffidenza dei giudici, soprattutto di Teo. Maria propone di giocare con alcuni divanetti apparsi in scena, sui quali “distribuisce” il cast. Tutti si lanciano in esercizi, tra il serio e il faceto e in studio scoppia la “ridarola”. “Non ho capito niente ma bravo” il commento di Iva Zanicchi. Due no e due sì, decide il pubblico popolare che regala alla coppia solo il 15%. Sono fuori.

Giulia Piolanti, ballerina e contorsionista che si esibisce legata ad un nastro sospeso. Volteggia e crea immagini suggestive col corpo, incantando lo studio. “Una tra le più brave mai viste” chiosa Maria. E certo che è brava: è una ballerina del Cirque Du Soleil. Tutti e quattro si alzano: Giulia va di diritto in finale.

Il goffo Salvatore si propone di cantare e ballare The Edge Of Glory di Lady Gaga. “Questa è scuderia piena” borbotta la De Filippi prima di sentire la performance… decisamente non imperdibile. E infatti entra l’AperCar della Scuderia dei talenti improbabili di Scotti. Gerry si immola per il suo talento: dovrà replicare la sua performance e sottoporsi al voto del giudizio popolare, salvando il concorrente. Gerry propone un brano di Zucchero la giuria popolare lo premia col 96% delle preferenze!

Cinque ballerini vestiti uguali sul palco: tra Bollywood e Michael Jackson il Team Shraey Khana da Nuova Dehli ha deliziato lo studio con una coreografia molto coinvolgente. Quattro vale e il 98% delle preferenze popolari.

È il momento di Alessandra Amoroso, sul palco con il nuovo singolo. “Sono i nostri dieci anni Maria” dice Alessandra, che presenta il disco appena uscito.

Coppia di ballerini acrobatici sul palco, sulle note di Vasco Rossi. “Chissà se sono fidanzati” si chiede Zerbi. Dagli sguardi che si scambiano parrebbe proprio di sì. Yuri e Alexi, dal Canada. Il ballerino sollevata con grazia e forza la sua controparte femminile, allora Maria propone che Alexi sollevi e faccia volteggiare Rudy, che accetta. Quattro “vale!” e 94% di sì popolari.

Davide Gisotti, da Milano, per “ballare e far divertire il pubblico”. Si esibisce sulle note di “Boys Boys Boys” di Sabrina Salerno. C’è odore di Scuderia Scotti. Rudy Zerbi ruba le bacchette ai colleghi e pone fine allo strazio. I giudici si chiedono se il talento indossi un parrucchino ed utilizzano Iva Zanicchi per porre la scomoda questione. La risposta è sì. Si va ai voti, due a due, ma la giuria popolare lo boccia con il 17% dei sì.

Entra un nuovo concorrente: tuta aderente nera e una bizzarria, una scarpa sì e una no. Silvio Sabba è un istruttore di fitness e ha portato tre esibizioni, resistenza, forza ed equilibrio. Entra un secondo palco (quello della seconda fase del serale dell’ultimo Amici!) con degli attrezzi per le tre prove. Primo esercizio: squat su lame affilate a piedi nudi. Secondo esercizio: salto di 1.10m su una balance boarder. Terzo esercizio: camminata su delle bottiglie libere con un bilanciere da 100 kg sulle spalle. Silvio ha battuto oltre 400 Guinness World Records. Ovviamente boom di sì.

I Mash Up Loop, duo musicale che si esibisce nei classici della canzone italiana mixandoli con brani della più stretta contemporaneità statunitense. Tipo Caterina Caselli e Black Eyed Peas, per intenderci. Storia toccante alle spalle, che però non conquista la metà dei guidici. Nonostante questo il duo foggiano accede alla fase finale.

Momento sociale: c’è Minu, la mamma di Toti, un bambino che ha ispirato una Onlus a Catania per i bambini affetti da sindrome di down. Presenta il progetto grazie alle testimonianze di alcuni ragazzi che raccontano le loro esperienze di lavoro. Gerry Scotti si commuove.

Coppia di pianisti. Uno si alza e inizia a ballare tip tap sulla coda del suo piano mentre l’altra continua a suonare. Pieno di consensi da parte dei giudici.

Paolo Monteforte, talento: ballo anni ’90. The Rhythm Of The Night, più anni ’90 di così si muore. Zerbi stacca la spina dell’esibizione. Maria si alza per andarsi a fare un Caffè Borbone mentre il Monteforte racconta le sue serate nelle discoteche!

Entra un taxi nello studio, Duca 40. Il simpatico guidatore svela di far cantare i suoi ospiti dal 2007, e Maria fa notare come “qualcuno” le abbia rubato l’idea. Quel qualcuno a cui fa riferimento è nientemeno che James Corden, il padre del celebre CarPool Karaoke. Belen, Iva e Gerry salgono a bordo e cantano il vero classico italiano: Azzurro. Secondo brano? Zingara! Gran finale con Gloria. Passa alla fase finale.

Alessio e Giorgio, artisti di strada che portano un brano riguardante una loro avventura londinese. Iniziano a suonare, fingono una lite, dei finti addetti alla sicurezza intervengono e inizia lo show: in realtà sono dei perfomer di parkour acrobatico.

Tocca a Patty. Il suo talento? Compone e decanta poesie, ma balla e canta anche! Il suo sogno è sempre stato esibirsi, e Patty si emoziona. Maria la invita anche per la prossima puntata.

Prossimo talento è Derek Hughes, prestigiatore semi-serio. Tra un numero e un monologo strappa quattro sì ma non convince la giuria popolare, che lo boccia.

Fulvio, un cabarettista che porta come personaggio il controllore di un autobus alle prese con le richieste bizzarre dei passeggeri. Risate miste, non sempre convinte. Nonostante tutto il talento – che è controllore di bus sul serio – passa e convince anche il pubblico.

Prova in esterna: un giovane ed il suo bellissimo border collie si lanciano in numeri con il frisbee di grande impatto visivo. Arriva anche un jack russel e il numero raddoppia. Vale per tutti.

Vincenzo Sorrentino. Cosa fa? Riproduce – a modo suo – l’urlo di Tarzan, l’elefante, Cheeta ed il leone. In studio ci si interroga. Secondo numero: tiene i piatti e le posate incollate addosso. “Ma tu fai sul serio?” chiede Maria, “Ma cosa stiamo guardando?” fa da sponda Teo. Terzo ed ultimo numero: tiene una bombola sulla clavicola. Performance confusa. C’è un reset, Sorrentino viene mandato via e si ripresenta con un nuovo numero: Stanlio e Ollio. Pare convincere un po’ di più i giudici, ma non abbastanza. Non vale.

Papà e due figli, tutti e tre con le chitarre. Per loro un medley di brani internazionali per la chitarra acustica. Intanto, dietro, scorrono foto di famiglia. Consenso totale dai giudici. Maria: “Sono invidiosa, avrei voluto fare qualcosa del genere con mio padre”.