È successo in TV – 21 ottobre 1996: nasce Un posto al sole (video)
Oggi nel passato: 22 anni fa l’esordio della soap opera italiana più longeva della TV
Con il 1996 sono già 6 anni che le telespettatrici italiane hanno un appuntamento quotidiano alla quale non possono assolutamente rinunciare, sono gli amori disordinati della famiglia Forrester di Beautiful, la soap opera più seguita al mondo. Da noi diventa un vero e proprio cult, segno che il genere piace.
Di soap opera realizzate in Italia fino al 1996 non se ne vede neanche l’ombra, tante le voci che davano per scontato un fallimento del genere prodotto dal nostro paese, molti coloro che preferivano una continua importazione di titoli dall’America o dall’Argentina data la piega presa dal piccolo schermo.
Eppure qualcuno è pronto a scommettere che una serie girata e prodotta in Italia abbia un valore. Giovanni Minoli (ex direttore di Rai 3 dal 1996 al 1998) ha in mente di realizzare la prima soap opera italiana della storia: Un posto al sole. Il progetto viene affidato al Centro di produzione RAI di Napoli, ma per un’opera tanto complessa Minoli non parte da zero, si affida ad un format già rodato dal titolo Neighbours, una serie australiana che segue le storie di alcune famiglie che vivono nell’immaginaria Ramsay Street.
Il lavoro di adattamento al format straniero non è semplice, ma in poco tempo i copioni sono stati preparati e le scenografie montate, sta agli attori darsi da fare per riuscire nell’intento. La scommessa risulta vincente, il 21 ottobre 1996 va in onda la prima puntata di Un posto al sole su Rai 3 suscitando da subito la curiosità dei telespettatori.
Nel giro di un paio di mesi, la trasmissione esplode. A ben guardare, gli ingredienti del successo non sono le vicende scimmiottate da altre soap straniere, bensì sono le situazioni tipicamente italiane a coinvolgere di più. Il legame tra la serie e le città di Napoli si fa sempre più forte a tal punto che le storie seguono da vicino gli avvenimenti della capitale campana e la cronaca si incrocia alle vicende di finzione dei personaggi per rendere il racconto più avvincente.
Tanto avvincente da avvinghiare i telespettatori per 23 stagioni, facendo registrare oltre 5100 puntate (in cima al post il video della puntata 5000) e conservando con cura il suo pubblico tuttora affezionato.