È successo in TV – 25 ottobre 2012: Il Servizio pubblico di Michele Santoro approda su La7
Oggi nel passato: 6 anni fa un importante passaggio per la carriera televisiva di Michele Santoro
Quello di Michele Santoro è stato da sempre un percorso televisivo tortuoso, districato da ostacoli come la censura e difeso con la denuncia, bacchettato dalla critica ma mai arreso davanti ai problemi da affrontare: ogni suo programma ha avuto il suo strascico di proteste da portare avanti. Lo stesso è accaduto con Servizio Pubblico, un talk-show politico che curiosamente ha avuto una nascita diversa rispetto ad una qualsiasi trasmissione televisiva.
Servizio Pubblico nacque dalle ceneri di Annozero, programma trasmesso dalla seconda rete Rai per 5 anni, dal 2006 al 2011, anno in cui Santoro divorziò con la RAI portandosi via una staffilata di critiche sulla libertà d’informazione in Italia, in particolare con riferimento al controllo della RAI da parte dei partiti politici.
La prima puntata in realtà è datata 3 novembre 2011 poiché il primo accordo che era stato siglato tra La7 ed il giornalista ed ormai concluso, non andò in porto per “inconciliabili posizioni riguardo alla gestione operativa dei rapporti fra autore ed editore“.
Ragion per cui Santoro decise di autoprodursi il programma trasmettendolo su una multipiattaforma Web e di emittenti TV locali e satellitare, avvalendosi anche del finanziamento volontario dei telespettatori tramite sottoscrizioni a partire da 10 euro. Nel corso della prima puntata (seguita da 2.921.000 telespettatori totali fra la trasmissione su Sky Tg 24 eventi e molteplici tv locali) lo stesso Santoro annunciò il raggiungimento di ben 100.000 sottoscrizioni per un totale di circa un milione di euro, la prima edizione di Servizio Pubblico si concluse il 7 giugno 2012.
Dopo poco meno di un anno, La7 e Michele Santoro riescono nell’intento mancato 12 mesi prima: nell’estate del 2012 giunge l’accordo e dalla seconda stagione (2012/2013) il programma viene trasmesso in tv dal settimo canale generalista. Negli accordi presi è stata consentita la piena libertà autoriale con l’assunzione da parte della Zerostudio’s (casa di produzione che realizza il programma) di tutti i rischi legali.
Il primo appuntamento del 25 ottobre 2012 è un successo per il canale, con un ascolto medio pari a 2.986.000 telespettatori e il 12,99% di share, il programma segna 9 punti di share in più rispetto alla media di rete in prima serata. Da segnalare il boom della puntata datata 10 gennaio 2013 con ospite Silvio Berlusconi – per la quale si ricorda il celebre gesto della pulizia della sedia dove era seduto Marco Travaglio – ha realizzato il record storico d’ascolto per La7 di 8.670.000 telespettatori ed il 33,58% di share medio rendendola non solo la rete più vista della prima e della seconda serata, ma registrando persino l’ascolto più alto per un’emittente che non sia del duopolio Rai-Mediaset.
Nel maggio 2015, durante la quarta stagione del programma, il conduttore e giornalista annunciò di non avere intenzione di rinnovare il proprio contratto con LA7 in via di scadenza. In virtù della decisione, il lungo cammino di Servizio Pubblico terminò ufficialmente il 18 giugno dello stesso anno.