Home Netflix Le Terrificanti Avventure di Sabrina, una social-serie tv che sa a chi deve rivolgersi

Le Terrificanti Avventure di Sabrina, una social-serie tv che sa a chi deve rivolgersi

La recensione in anteprima de Le Terrificanti Avventure di Sabrina la nuova serie tv Netflix

pubblicato 25 Ottobre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 06:36

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Giusto in tempo per la notte di Halloween Netflix rilascia in tutti i paesi in cui è presente Le Terrificanti Avventure di Sabrina (Chilling Adventures of Sabrina) disponibile da venerdì 26 ottobre, una serie tv in 10 episodio con altri 10 già ordinati per il prossimo anno, creata da Roberto Aguirre-Sacasa, creatore di Riverdale e responsabile creativo di quegli Archie Comics da cui arrivano le sue due serie tv. Per gli amanti di Halloween di tutto il mondo potrà avere una doppia funzione, fornire nuovi costumi a tema o essere oggetto di una lunga maratona.

Le Terrificanti Avventure di Sabrina un titolo fin troppo articolato per la storia di Sabrina la ragazza metà strega e metà umana che vive a Gleendale insieme alla due zie Hilda (Lucy Davis) e Zelda (Miranda Otto) e al gatto Salem, fidanzata con Harvey. Una storia conosciuta già al centro di una vecchia serie tv e ovviamente di una saga a fumetti. Se la precedente versione seriale di Sabrina era una commedia sulle difficoltà di una streghetta in un mondo mortale, la versione di Netflix di Sabrina è fortemente legata al fumetto come dimostra anche la sigla iniziale realizzata come se fosse una striscia comics.

Kiernan Shipka, cresciuta nel mondo di Mad Men, si prende sulle spalle il ruolo di Sabrina animando una ragazza di sedici anni dolce ma capace anche di essere perfida, sensibile e tosta, pudica e perversa, un personaggio costruito per contrasti e giustapposizioni, come tutta la serie tv. Le Terrificanti Avventure di Sabrina è due serie al prezzo di uno: da un lato c’è il più classico dei teen drama tra tematiche sociali, adolescenziali e amorose, dall’altra c’è l’horror soprannaturale con streghe, demoni e satana. Le Terrificanti Avventure di Sabrina è un teen drama horror fuori dal tempo e dallo spazio eppure perfettamente adatto al momento in cui stiamo vivendo. Una serie tv che possa piacere ai più giovani, capaci di riconoscersi nel mondo e nelle emozioni di Sabrina, in grado di conquistare anche chi è cresciuto con Salem il gatto parlante (che qui però non parla).

Soprattutto è la serie tv perfetta in un mondo in cui oltre le visualizzazioni, oltre l’ascolto (che in realtà non conosciamo visto che Netflix non rilascia dati) è importante la vita social di una serie tv. Le Terrificanti avventure di Sabrina è un prodotto ideale per generare meme, immagini social, per creare storie, personaggi, per far parlare una comunità seriale. E Netflix pesca a piene mani in questa comunità virtuale globale, la coccola, la sostiene, l’alimenta a colpi di video, di scatti simpatici. Proprio per questo Le Terrificanti Avventure di Sabrina è una serie tv che vive oltre il suo essere seriale e si sostiene con tutto quello che è va al di là dei 50 minuti di puntata, finendo così per diventare un argomento di conversazione nel mondo reale e virtuale, un aspetto centrale per sopravvivere nel contesto contemporaneo dell’abbondanza di serie tv.

Come la protagonista vuole mantenere la propria doppia anima nonostante debba scegliere tra la parte mortale e quella demoniaca, così la serie tv vive in bilico tra il perbenismo del mondo mortale e l’eccesso di quello demoniaco, tra la castità e la provocazione. Le Terrificanti Avventure di Sabrina vive in un mondo tutto suo fatto di pc e vestiti anni ’50, retrospettive cinematografiche e vecchie radio, per ricreare un’atmosfera vintage alla moda. Tutto è esageratamente perfetto, preciso, elaborato fino al minimo dettaglio per poter rispondere alle esigenze di chi guarda, del pubblico cui vuole rivolgersi. C’è il bullismo e il femminismo, c’è il tema dell’identità sessuale e di genere, tutti sono rappresentati, tutti sono compresi in questa Sabrina.

Chi non rientra in determinati parametri rischia di trovarsi davanti a qualcosa di freddo e artificiale con cui è complicato entrare in contatto e che quindi abbandonerà nel giro di pochi istanti.

Le Terrificanti avventure di Sabrina è una serie tv perfetta per il pubblico per cui è pensata e imperfetta per tutti gli altri. E in fondo nel 2018, nell’era della peak tv, delle tante piattaforme e dell’invasione delle serie tv è giusto che sia così.

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